mercoledì 18 maggio 2011

Sandropan si complimenta con il Loca e racconta una parabola


Colpo di scena: Sandropan sorprende tutti coloro che si erano appassionati alla vicenda che lo contrapponeva a Localove, e si complimenta pubblicamente con lui per il fantastico podio ottenuto domenica a Daverio.

Chi lo avrebbe mai immaginato? Dopo le recenti dichiarazioni del Maestro e le polemiche che ne sono scaturite nessuno si sarebbe mai aspettato un gesto distensivo di questa portata.

Ma ai discepoli che in queste ore gli hanno chiesto spiegazioni su questo repentino cambio di atteggiamento verso l'amico poi nemico ed ora di nuovo amico, il Maestro ha raccontato una parabola che siamo lieti di pubblicare.

Il Volpe e l'Uva

A quei tempi Sandropan dedicava parte del suo tempo libero alla coltivazione di un piccolo vigneto, situato a qualche centinaio di metri dalla sua dimora.
Nonostante l'impegno profuso, l'uva che cresceva era piuttosto amara e non aveva affatto un buon sapore.
Ma il Sublime non se ne preoccupava affatto perchè, tra tanti pregi, questo di non essere un buon viticoltore era forse l'unico suo difetto, che lo rendeva ancora più simpatico alle giovani donne del villaggio.
Un giorno, uno come tanti, mentre era intento alla cura della sua vigna, Sandropan ricevette la visita di uno sconosciuto, che si presentò  esattamente con queste parole:

"Buongiorno caro Maestro, mi chiamo Marco Volpe e ho sentito parlare molto di Lei. Anch'io ho la passione della viticoltura, ma purtroppo anche la mia vigna non dà buoni frutti, e questa cosa mi addolora profondamente".
Sandropan intuì la disperazione del povero Volpe, e gli spiegò che in fondo nessuno aveva bisogno della sua uva, chi voleva mangiarne di buona avrebbe saputo comunque dove procurarsela.
E poichè anche coltivare uva cattiva non era così facile come poteva sembrare, gli spiegò tutti i trucchi del mestiere per ottenere un prodotto di scarsa qualità.

Il Volpe se ne andò soddisfatto per l'aiuto ricevuto dal Maestro, e nelle settimane successive passò spesso al vigneto. Parlò molto con Sandropan, e questo gli permise di allargare i propri orizzonti e di comprendere una diversa visione del mondo.
Nacque una buona amicizia.

Un giorno Sandropan decise di fare una sorpresa al Volpe e, riempito d'acqua l'annaffiatoio, si diresse verso il vigneto dell'amico, percorrendo a piedi il sentiero nel bosco.
Ma, quasi arrivato a destinazione, in un punto in cui la vegetazione era fitta e nessuno lo vedeva, il Maestro udì il Volpe, che parlava ad alta voce mentre alcune ragazze ridevano di gusto.
Si avvicinò ancora un poco e lo scena che gli si presentò lo lasciò di sasso: Il Volpe, sdraiato su un elegante telo da spiaggia ed attorniato da cinque o sei donne in vestiti succinti, elogiava la qualità e la bontà della sua uva, mentre porgeva i succosi chicchi direttamente alle labbra delle avvenenti signore, che li gustavano e si prodigavano in complimenti "Altro che quella di Sandropan" disse una "Questa sì che è uva buona" disse un'altra.

Il Perfetto andò su tutte le furie, sentendosi ingannato. Si avvicinò, prese l'innaffiatoio pieno d'acqua con entrambe le mani e lo lanciò con tutte le sue forze sulla schiena del Volpe che stava scappando, quindi se ne andò.

Dopo un paio di giorni il Volpe tornò al vigneto di Sandropan, trainando un carretto carico della sua ottima uva. Non era solo, con lui c'era un gruppo di ragazze tra le quali ne riconobbe un paio che già conosceva. 

Il Volpe estrasse della cenere bianca dalla tasca dei pantaloni, e con essa si cosparse il capo, in segno di pentimento.
E Sandropan lo perdonò.



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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei stato bravo a perdonare il volpe un altro al tuo posto, forse, non l'avrebbe fatto.
Ti dò l'indirizzo del mio nuovo blog, il vecchio me l'hanno rimosso: http://paoloisola.myblog.it

P.S. Se mi metti nel tuo blog-skroll, io ti metto nel mio

luka ha detto...

come mai ti hanno rimosso l'altro?

Anonimo ha detto...

Quei bastardi di blogger non mi hanno neanche risposto quando gli ho chiesto per quale motivo mi avessero rimosso il blog:http://paoloisola.blogspot.com. Forse ho violato qualche regolamento interno, oppure hanno considerato il mio blog un blog spam, cioè un blog spazzatura. Comunque ho sentito che hanno rimosso molti blog senza dare nessuna spiegazione, mal comune mezzo gaudio...