giovedì 30 dicembre 2010

Niner Sandropan

Sarà che se ne parla tanto, saranno i commenti entusiastici del discepolo Loca, o il fatto che esteticamente queste bici appaiono proprio ben proporzionate, ma una cosa è certa:
Sandropan abbina le sue speranze di diventare un campione al sogno di diventare, prima o poi, un felice possessore di una 29 pollici.

E ovviamente coglie al volo l'occasione per dire che se l'avesse avuta quest'anno, ora sarebbe sicuramente campione provinciale, anzichè secondo, dimostrando così di essersi completamente dimenticato del modo rocambolesco col quale è finito sul podio.

Che Sandropan abbia trovato il modo di spendere i suoi prossimi soldi? O semplicemente il modo per passare qualche notte insonne attanagliato dai dubbi? Per uno che impiega tre giorni per prendere un paio di scarpe da bici e che ci ha messo due mesi per scegliere il televisore, compiere una scelta così radicale sarebbe un'impresa eroica. Ma per ora lasciamolo sognare...

Per chi non lo sapesse da KK Garage ci sono le bici test. La tentazione di investire in una Niner una parte dei proventi del blog è forte...

domenica 26 dicembre 2010

Borgo D'Ale: Non-cronaca di una gara di ciclocross

A Borgo D'Ale non siamo andati. E l'unico modo per poter parlare di una gara dove non si è stati nemmeno a vedere, è quello di scrivere una non-cronaca.
A differenza di una cronaca, che impone di rispettare alcune regole di base, la non-cronaca è senza regole. Si può inventare tutto di sana pianta, o come in questo caso, si può non dire praticamente nulla, salvo riportare che Sandropan si dice convinto che se fosse andato alla gara avrebbe vinto.
E dato che non ci sentiamo di mettere in discussione la parola del Maestro, possiamo tranquillamente appropriarci di questa non-notizia, tanto clamorosa quanto inaspettata.

Un altro non trascurabile vantaggio di una non-cronaca è quello di potere inserire foto o video che non hanno niente a che fare nè con la gara, nè con il ciclocross, come questo, dedicato a quelli che sono convinti che il nostro sia uno sport freddo, umido e rischioso.





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sabato 25 dicembre 2010

Sarà un grande Campionato Regionale

A Pioltello, il 9 gennaio 2011, si disputerà il Campionato Regionale Lombardo.
Sono in molti a credere che questa gara abbia le carte in regola per trasformarsi in un evento davvero speciale. Per questo vi consigliamo di organizzarvi per venire a correre, o se proprio non volete correre, a fare il tifo per gli atleti che si contenderanno l'ambito titolo di Campione Regionale.
Sandropan, appagato dal secondo posto nel campionato provinciale milanese di mountain bike e dalla vittoria nella gara amatoriale di Canegrate svoltasi all'interno del meraviglioso Parco del Roccolo il 2 giugno 2004, probabilmente non parteciperà, ma metterà la sua esperienza e il suo sapere a disposizione dell'organizzazione.
Nei prossimi giorni nuovi interessanti dettagli.



Volantino della gara,  a cura di Lorenzo Bramati

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venerdì 24 dicembre 2010

Auguri?

24 dicembre, tempo di sms riciclati, strette di mano, sorrisi, regali, luminarie, panettoni e sentimenti di bontà.
E allora buttiamoci nella mischia...


lunedì 20 dicembre 2010

No sport

Periodo di riposo per me e Lorenzo.
Si è interrotta una lunga, lunghissima serie di gare, e se da un lato un po' di riposo forzato non farà male,  è ovvio che si sarebbe preferito fare uno stop in un altro momento e soprattutto in una circostanza diversa.
Agli amici del Master che sentiamo sempre molto vicini rinnoviamo i nostri saluti, sperando di rivedere tutti al più presto.
Per quanto riguarda invece lo stato di salute di nonno Arnaldo preferirei non scrivere nulla, sapendo come con le parole basti una sfumatura per generare illusione o pessimismo, e mi sento troppo coinvolto emotivamente per correre questo rischio. Per questo motivo ancora una volta rimando al sito del Master.

sb

venerdì 17 dicembre 2010

Back Home Lorenzo

Sono tornato finalmente a casa.
L'operazione ha avuto successo, anche se stamattina ci sono stati attimi di panico quando sono svenuto andando in bagno. Fortunatamente sono stato preso al volo da un'infermiera, che mi ha fermato prima che sbattessi la faccia di nuovo.
Così dopo qualche ora di osservazione sono stato dimesso e stanotte potrò dormire nel mio letto.

Lorenzo

giovedì 16 dicembre 2010

Lollo saluta...

... e ringrazia tutti gli amici.



Per le notizie su Nonno Arnaldo come al solito rimandiamo al sito del Master

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mercoledì 15 dicembre 2010

Stop 5 - Lorenzo entra in ospedale

E' previsto per oggi alle 3 il ricovero di Lorenzo Bramati che verrà operato domani mattina per la frattura multipla scomposta al setto nasale.

martedì 14 dicembre 2010

Stop 4 - Qualcosa di buono

Stasera alle ore 19.30, dal sito del Master, arrivano notizie confortanti.
Seppur in condizioni sempre gravissime, Nonno Arnaldo ha effettuato la tac che denota che l'emorragia è stata arginata. Un bollettino che ci segnala che le condizioni, pur gravi, sono stabili e non peggiorano.
Forza Nonno Arnaldo.

lb

Stop 3

Un aggiornamento sulla salute di Arnaldo Travison arriva dal sito del master:

"Nonno Arnaldo è tenuto in stato di coma farmacologico e non ha per il momento altri versamenti.
Avrebbe dovuto fare una tac nel pomeriggio di ieri (lunedi), uno stato febbrile lo ha impedito.
La farà oggi (martedì) e fino ad allora i medici non si sbilanciano."


Ancora un grazie a tutti coloro che attraverso vari siti, blog, telefono, facebook, skype ecc. si stanno interessando alla situazione.

Fabrizio Buttò e Lorenzo Bramati in volata, un secondo prima dell'incidente
(foto Sergio Gimmelli - Udacino)

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lunedì 13 dicembre 2010

Stop 2

Il blog in queste ore e' pieno di visite e anche il mio cellulare si sta fondendo.

Le ultime notizie su Arnaldo purtroppo non sono positive.
Non scendo nei particolari visto che le notizie che mi sono pervenute non sono tutte di prima mano, e in questa situazione vorrei non scrivere nulla piuttosto che scrivere cose inesatte. Posso solo dire che la situazione è molto grave.
Per quanto riguarda Lorenzo dovremo aspettare un paio di giorni per sapere se e quando dovrà essere operato per la frattura del setto nasale.

sb

domenica 12 dicembre 2010

Stop

Per la prima volta da quasi un anno dalla nascita di questo blog sono costretto a fermarmi un attimo per una parentesi seria.

A Borsano un grave incidente ha coinvolto Lorenzo Bramati (mio figlio) che in volata si è scontrato immediatamente dopo il traguardo con Arnaldo Travison, il nostro fotografo preferito, persona amata e stimata in tutto l'ambiente.
Lorenzo ha riportato una brutta frattura del setto nasale, oltre ad alcuni traumi minori, ma siamo tutti in ansia per nonno Arnaldo, le cui condizioni sono sembrate subito preoccupanti.
Le notizie più fresche arrivano da Carmine Catizzone, e sono pubblicate sul sito del master.

Per ora grazie a tutti quelli che ci hanno chiamato, ma in particolare all'amico Mauro Simionato che ci è stato di grande aiuto morale e pratico dopo l'incidente.

giovedì 9 dicembre 2010

Sandropan non vince perchè non riesce a vincere o perchè non vuole vincere?

Si sa che i risvolti dell'animo umano sono spesso molto contorti, e chi conosce Sandropan di persona sa bene quanto la sua personalità sia fatta di complessità e profonde contraddizioni.
Ma perchè questa introduzione? Cosa vuole dire? Cosa ha a che fare col titolo di questo post?
Leggete e vi stupirete.

Sono in molti ultimamente ad avere assistito a prestazioni sportive davvero straordinarie del Maestro, che si potrebbero definire addirittura da super-supereroe. Per esempio non è sfuggita la grinta con la quale affrontava la salita di Bogogno, o il suo modo aggressivo di affrontare le curve nel parchetto di Garbagnate, o lo straordinario tempismo con il quale ha sorpassato il Grossi tra lo scivolo e l'altalena.

Il punto è: Perchè Sandropan non vince? Difficile, stando così le cose, pensare ad una superiorità fisica dei concorrenti. Che sia vera la tesi del complotto che puntualmente viene sollevata dai suoi seguaci? Davvero sono i giudici e gli organizzatori a non volere uno come Sandropan ai vertici delle classifiche?
Oppure molto semplicemente Sandropan non vuole vincere? Beh, se ancora non ci avevate pensato, fatevi almeno venire il dubbio.
Proviamo dunque ad approfondire questo punto, per provarne l'eventuale fondatezza.

Se fosse vero che Sandropan non vuole vincere, come si giustificherebbe? L'ipotesi più probabile è quella per cui il Sublime non vuole dare un dispiacere ai suoi avversari.
Perchè nessuno potrebbe immaginare la reazione di un Valsesia o di un Catizzone che si dovessero vedere surclassare dal Maestro. E nemmeno si potrebbe pensare all'impatto psicologico per un Gelli o uno Stagnoli costretti a chiedergli consigli sul percorso o sulla pressione dei pneumatici.
Ve li immaginate i Big di oggi costretti ad inchinarsi ad un nuovo Re, per giunta pieno di discepoli (che non hanno avuto nemmeno quando erano loro a spartirsi le vittorie) e osannato dalle folle?

No, questo scenario non è nemmeno possibile immaginarlo, soprattutto per un'uomo dal cuore grande come Sandropan. Siamo sicuri che non vorrebbe essere lui la causa di tanta sofferenza.
Senza contare poi che tutto questo metterebbe a rischio una reputazione faticosamente costruita sulla base di grandi insuccessi, e costellata di episodi di enorme mediocrità. E sappiamo quanto il Maestro tenga alla sua reputazione.

Ci sembra di avere esaurientemente trattato le ragioni per cui Sandropan potrebbe non volere vincere, e la conclusione che ne possiamo trarre è una sola: Sandropan non vuole vincere.

E che allora, per gli stessi motivi, sia sempre il Maestro ad usare il suo grande carisma per tenere a freno i discepoli Wilson e Marchese, inducendoli a nascondere il loro talento e a recitare la parte degli ultimi?

Meditate gente, meditate...



mercoledì 8 dicembre 2010

Ciclocross Garbagnate: Continua l'ascesa di Sandropan

Anche a Garbagnate Sandropan tenta di ascendere al cielo, sacrificandosi fino all'estremo pur di battere i suoi nemici. L'ascensione è rinviata, dal momento che Sandropan arriva al traguardo ancora in vita, ma sono molti i nemici a cadere come birilli del bowling sotto la schiacciante superiorità del Supereroe, su un percorso che definire difficile è senz'altro riduttivo.

Cade il forte Fedeli, cade lo spietato Wilson, cade il feroce Moltraker, cade perfino quel Grossi giunto a Garbagnate per sfidare il Maestro e deciso a dargli una sonora lezione, e insieme a lui cadono i suoi sogni di gloria, perchè il Sandropan che ha trovato oggi non è lo stesso che ha lasciato lo scorso anno.

L'unico, o quasi, a non cadere è ahimè il Campione Cattadori, vera spina nel fianco di Sandropan.

E' un Campione Cattadori disposto a tutto, probabilmente anche a ricorrere a mezzi illeciti pur di non farsi battere da Sandropan. Lo stesso Cattadori che a Cassano Magnago ha cercato di intimidire il Maestro con minacce nemmeno troppo velate, e che oggi alla fine della gara voleva sfuggire all'occhio della macchina fotografica di Sandropan, il quale insisteva per avere una spiegazione su una performance, quella della gara odierna, che non è affatto azzardato definire sospetta.

Il Campione Cattadori, pressato da Sandropan, prima respinge ogni addebito...

...ma poi, trovandosi con le spalle al muro, cerca di dileguarsi


martedì 7 dicembre 2010

Ciclocross Bogogno: Ecco le prove che dimostrano che Sandropan avrebbe vinto

Come tutti i lettori hanno avuto più volte modo di constatare, gli autori di questo blog si sono sempre prodigati per offrire una cronaca corretta ed imparziale degli avvenimenti, e qualche volta questa affannosa ricerca dell'assoluta imparzialità ci ha addirittura portato a sottovalutare il nostro Supereroe, le cui gesta sono rimaste tuttavia al centro della nostra attenzione nei momenti più bui della sua carriera.
Anche oggi quindi non possiamo esimerci dal dire la verità, ma questa volta è tutta a favore del Maestro.

A Bogogno Sandropan era superiore non solo a Wilson, Fedeli e Tony the Panther, atleti che ha elegantemente battuto, ma anche ai Big, ovvero ai vari Catizzone, Valsesia, Stagnoli e compagnia, i quali hanno avuto la fortuna che una brutta partenza costringesse il nostro Beniamino ad accodarsi in ultima posizione nel gruppo, in un punto dove era molto difficile e rischioso uscire dal tracciato di neve gelata per sorpassare.
Altrimenti avrebbe vinto.

Ma come si può esserne così sicuri?
Signori, questa volta ci sono le prove, e volentieri ve le mostriamo.

LE PROVE

PROVA NUMERO UNO - Sandropan ha dichiarato, prima e dopo la gara, di sentirsi assolutamente in forma. Chi fa le gare sa bene come tutti tendano a sminuire il proprio stato di forma, per pre-tattica o anche solo per scaramanzia. La dichiarazione di Sandropan costituisce già da sola una prova certa.

PROVA NUMERO DUE - Sandropan era assolutamente a suo agio sul tracciato anche nei punti più tecnici, e a supporto di questo ci sono moltissimi testimoni, sia tra i partecipanti che tra gli spettatori.

PROVA NUMERO TRE - E' la prova più importante, ovvero la prova fotografica.


Da questa foto infatti si vede chiaramente come Sandropan fosse assolutamente superiore agli altri concorrenti della sua categoria. Lo si evince dalla posizione in bici, perfetta, dalla concentrazione (Sandropan nemmeno si accorge dell'obiettivo del fotografo), e dai muscoli delle gambe che trasferiscono ai pedali una potenza ampiamente sufficiente a dare la spinta necessaria a battere gli avversari.

Si potrebbe forse trattare di un fotomontaggio? La risposta è no, e la certezza ci viene dal fatto che la foto, scattata dal celebre Arnaldo Travison, è pubblicata sul sito ufficiale del master.

Le domanda che tutti si pongono ora è:
Che cosa succederà dopo la pubblicazione di questo articolo? A Sandropan verranno riconosciuti i 50 punti del vincitore, oppure gli organizzatori del master si atterranno burocraticamente al regolamento che lo vorrebbe tredicesimo in classifica, compiendo così una plateale ingiustizia sportiva?

domenica 5 dicembre 2010

‪VIDEO: L'Ingiusto Podio - scene e retroscena della premiazione più contestata d'Italia‬


La Trama:
Sandropan, maestro di vita e supereroe, campione di mediocrità sportiva, sale senza alcun merito nè colpa sul podio del Campionato Provinciale di Milano.
L'episodio crea malumori, incertezze, dissensi e polemiche, fino a sfociare nel clamoroso rifiuto da parte del fotografo di inserirlo nella foto del podio.


Grande performance del Superoe Sandropan, nella parte di cine-operatore, attore e regista di questo nuovo capolavoro firmato Bramones Production e che giunge dopo sole due settimane dall'uscita di Cyclocross Heroes - quel giorno a Casale





Chi volesse vedere il video direttamente su YouTube può cliccare QUI

Febbrile attesa per il nuovo video di Sandropan

E' ufficiale: stasera, entro le ore 21 (ma forse anche prima), verrà pubblicato su questo blog il nuovo video-shock destinato a scuotere i vertici del mondo Udace.
La scandalosa premiazione di Sandropan al secondo posto del Campionato Provinciale Milanese di mountain bike raccontata in un video che sta già scatenando polemiche prima ancora di essere visto.
Restate con noi, l'appuntamento è a questa sera, dopo la gara di Bogogno.

venerdì 3 dicembre 2010

Sandropan primo!

E' tutto vero, Sandropan sul gradino più alto del podio!
Podio? Sandropan? Impossibile. Primo di che? Cosa ha vinto?
Qualche campionato provinciale? Regionale? Italiano, europeo, mondiale?

Ma no, cari lettori, molto di più!
Sandropan è primo nella classifica di Wikio, che valuta la popolarità dei blog, perchè nel mese di novembre "Le Cronache di Sandropan" è risultato essere il più popolare tra i blog di ciclismo.

Ma ecco il commento a caldo del Maestro:

"Sono davvero emozionato, già ieri sera si era radunata sotto la mia abitazione una piccola folla di fans che urlavano e scandivano slogan inneggianti a me e ad Alan. Non capivo sinceramente il perchè di tanto entusiasmo, fino a questa mattina quando ho acceso la televisione e ho appreso la notizia dal tg regionale..."


1Le Cronache Di Sandropan
2Storie di ciclismo
3Light brothers
4BeCiclismo
5Orco Cicli
6Il Giro d'Italia
7ciclismo che passione
8AruotaliberA
9Vintage Pista
10Ciclismo Reggiano
11W la bicicletta!
12Parliamo di Ciclismo
13albumciclismo
14Le mie due ruote
15ITALIAN JET
16Ciclismo urbano
17IL  CICLISMO  DI  GIANLUCA
18Io e la mia bici
19Newton Bikes
20UNA VITA PER ALLENARMI
Classifica pedalata da Wikio



Sandropan e Alan, immortalati a Cavallirio dal Loca, 
il cui blog, quello di  Milano Manetta si trova al secondo posto della classifica


giovedì 2 dicembre 2010

Contro Sandropan accuse pesanti come macigni

Giunge in redazione una mail anonima firmata Carcati, alias Carmine Catizzone, il cui contenuto vale senz'altro la pena di leggere:



"


GLI OCCHI TIGRATI DI SANDROPAN


Anch’io, come nonno Arnaldo e Sottocorna che erano con me, Antonio Garbo e Cris Cortinovis che mi seguivano a … ruota, ho notato la nigeriana  con l’ombrellino azzurro di Forza Italia che stazionava al rondò per  Comazzo che  ovviamente aspettava il bus per Arcore.  Ma quello che ci ha strabiliato è stata la domanda che la escort (ora le chiamano così)  ci ha sparato mentre aspettavamo la precedenza al ritorno dalla gara: "Come si è classificato  Sandropan?" Le cose sono due. O conosce il Supereroe per via del blog , oppure il Maestro  lo conosce personalmente per via delle frequentazioni mai negate con Silvio. Siccome pensare male è peccato ma spesso s’indovina, a me pare che gli occhi di Sandropan siano gli stessi di Re Silvio,  Emilio Fede e Lele Mora quando escono da Villa Certosa e denunciano una chiara nottata selvaggia con gregarie del calibro di Nadia Macrì, Rudy Bunga-Bunga, Noemi Letizia e Patrizia D’Addario.


Carcati


 "



Come definire quanto scritto da Carcati? Gossip, pettegolezzo, o scottante verità?

Naturalmente Sandropan si difende, giura e spergiura che le accuse che gli sono rivolte sono false e infamanti, e annuncia che darà mandato al suo avvocato di fiducia (pare sia un certo Ghedini) di difenderlo nelle sedi opportune.

Ma ecco la più recente dichiarazione del Maestro:

"Da quando sono stato premiato come secondo provinciale ci sono molti personaggi invidiosi disposti a raccontare qualsiasi cosa pur di gettare fango contro di me, come se il fango del ciclocross non bastasse. E' fin troppo evidente che negli ultimi tempi sono diventato un personaggio scomodo. Ma io non mi fermerò, andrò avanti, e presto, forse già domani o dopo, pubblicherò il nuovo video-scandalo girato alla premiazione dell'Udace, e allora l'opinione pubblica capirà chi ha ragione e chi ha torto..."

Mah, Sandropan non è nuovo a queste dichiarazioni sensazionalistiche... non ci resta che stare a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni  per capire se veramente il video di Sandropan sarà un flop oppure potrà ancora una volta scuotere il mondo Udace.


Carmine Catizzone, il grande accusatore di Sandropan

lunedì 29 novembre 2010

Gli occhi della tigre


In tanti si sono chiesti come Sandropan potesse andare così forte alla gara di Comazzo.
Ovviamente si è pensato al doping, e subito, come sempre accade quando si parla di questo argomento, il popolo dei ciclisti si è diviso tra innocentisti e colpevolisti, questi ultimi in larga maggioranza.

Ma spesso la verità delle cose arriva dai giornalisti e dai fotografi, e lo scandalo wikileaks di queste ore ne è solo la più recente dimostrazione.

Il fotografo in questione è ancora una volta Giorgio Vianini, personaggio assai discusso del mondo ciclistico amatoriale, che ha prontamente inviato alla nostra redazione questa foto, che di seguito vi mostriamo.

Sandropan spinge Alan in salita... e fino a qui sembra tutto normale. 
Ma attenzione all'ingrandimento:

 Gli occhi della Tigre, Sandropan, gli occhi della Tigre!


domenica 28 novembre 2010

A Comazzo Sandropan conferma il suo grande stato di forma e sconfigge tutti i suoi nemici

SS 415 Paullese, ore 11.30 circa. Sandropan alla guida, Alan sui sedili posteriori. Sandropan parla con Alan del più e del meno.
Tergicristalli sul due, riscaldamento sul quattro, temperatura esterna due gradi e mezzo. In giro non c'è un cane. Solo la nigeriana con ombrellino azzurro al bivio per Comazzo ci ricorda che esistono altre forme di vita, oltre a Sandropan ed Alan.

A Comazzo i soliti sono già lì, e come la nigeriana della Paullese anche loro sono totalmente indifferenti al meteo. Perchè per andare a fare una gara di ciclocross in quelle condizioni e con quel tempo non bisogna pensare, si fa e basta. Il freddo non esiste, la pioggia nemmeno.

Alla partenza i primi screzi tra Sandropan ed i suoi nemici.
Moltraker appare molto sicuro di sè, probabilmente si sente in forma.
Il Campione Cattadori sembra aggressivo, cerca la lite quando Sandropan per sbaglio sfiora la sua bici. Anche l'ultima volta che il Campione Cattadori ha incontrato Sandropan lo ha minacciato, ma Sandropan non è certo tipo da farsi intimidire.

Alla partenza fuoco e fiamme. Moltraker scatta come una molla, dietro di lui il Campione Cattadori, mentre Sandropan come al solito insegue.
Ma il fango, solitamente tanto temuto dal Maestro, oggi gli è amico. Sandropan e Alan a Comazzo volano, librano nell'aria un metro sopra al fango. In pochi minuti il Campione Cattadori è KO.
La folla esulta.

Rimane Moltraker, deciso a vendicarsi delle cocenti sconfitte.  Ma il gabbiano Sandropan plana con le sue candide ali, mentre le ruote di Moltraker affondano sempre più nelle sabbie mobili di Comazzo.
E anche Moltraker cade come l'orsetto della pubblicità delle Duracell, quello che usa le normali pile zinco-carbone.

sabato 27 novembre 2010

Premiatopan

E così, alla fine di questa lunga storia, il famoso premio è arrivato.

Sandropan ha portato a casa con grande soddisfazione il grazioso ciondolo d'oro a forma di pignone, che conserverà in un'apposita vetrinetta a ricordo di una grande stagione sportiva.

E per quanto riguarda la serata?

Possiamo dire che ci sono stati due eventi di rilievo che hanno fortemente contrassegnato quest'edizione.

Il primo: la miss non era più la miss dell'anno scorso ma era la miss di quest'anno. Come sempre accade in queste situazioni, ci sono stati i delusi e i contenti.

Il secondo: il buffet finale, tanto apprezzato da tutti,  è saltato.
Qualcuno più malfidente degli altri ha addirittura  pensato che forse l'Udace avesse voluto risparmiare i soldi spesi per il servizio catering.
Invece è stato prontamente spiegato che, non essendo stata disponibile la persona che se ne occupava e che lo faceva be-nis-si-mo (testuali parole), quest'anno non è stato possibile farlo. Ovvio.

Naturalmente la spiegazione ha convinto tutti, anche i più scettici, che ordinatamente, alla fine della cerimonia, si sono avviati direttamente verso l'uscita anzichè verso la stanzetta con panini, pasticcini e spumante che li attendeva gli altri anni.

Domani tutti a Comazzo, e che Sandropan ci assista.

Da Sinistra: Il Nemico Meroni, la Miss, Sandropan


IMPORTANTE: Prossimamente (ma quanto prossimamente non si sa) il video di Sandropan Premiato

venerdì 26 novembre 2010

Il Grande Giorno

Come si presenterà Sandropan alla Premiazione Udace di questa sera, dove verrà chiamato sul secondo gradino del podio del Campionato Provinciale di Milano di Mountain Bike?
Come si vestirà?
Elegante?
Sportivo?
Casual?
Trasgressivo?
Elegante ma sportivo?
Casual ma elegante?
Trasgressivo ma casual?
Si vestirà da sposo?
Da Sandropan?
Da surfista?
Da snowboarder?
Da Zorro?
Da Superman?

Sandropan in queste ore è chiuso nel suo camerino, è nervoso e quasi inavvicinabile, e ci ha rilasciato solo questa brevissima dichiarazione:

"... Sono davvero emozionato, questo è il giorno più bello della mia vita... è da stamattina che apro e chiudo armadi, provo look diversi... anche la pettinatura che mi hanno fatto ieri oggi non mi soddisfa più, sono così indeciso sul da farsi..."
 


giovedì 25 novembre 2010

Catizzone ospite d'onore del Blog di Sandropan

Carmine Catizzone, il Capo indiscusso del ciclismo amatoriale del Nord Italia, colui che sta al Master come Briatore sta al Billionaire, ci onora della sua presenza all'interno del blog inviandoci una importante news riguardante la scarpetta infangata rinvenuta alla gara di Cavallirio:


DI CHI E’ LA … SCARPETTA DI CENERENTOLA?
Dopo una lunga serie di pedinamenti, appostamenti e l’ausilio di una cimice che argutamente è stata posta nel cruscotto della sua monovolume, s’è scoperto  chi calzava  l’ormai famosissima  … scarpetta , vittima innocente della battaglia eroica di Cavallirio. Gli inquirenti indicano in Stefano Prestinoni  della GM Ceramiche il legittimo proprietario, il quale è stato posto a incidente probatorio con annessa “calzata” che combaciava perfettamente e inoltre pare , da voci di corridoio, che nel baule della sua macchina sia stata trovata l’altra scarpa, ancora sporca dello stesso fango .
Il buon Stefano è stato posto agli arresti domiciliari e non può circolare a  … piede libero. La defunta scarpetta, peraltro irriconoscibile e sfigurata, è stata tumulata nel cestino dei rifiuti posto a ridosso della  palestra  comunale, mentre la gemella, per paura di un gesto inconsulto è guardata a vista. All’inconsolabile Stefano vadano i nostri più sinceri sentimenti  di condoglianze.
Carcati


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E a proposito di Carcati (alias Carmine Catizzone), i lettori si chiederanno dove sono finite le sue appassionanti cronache (quelle vere) che comparivano puntualmente il lunedì sul sito mastermtb, e che da qualche tempo si fanno aspettare. Bene, rassicuriamo tutti dicendovi che ci sono stati dei problemi tecnici, ormai in fase di risoluzione, e che presto, molto presto, tutto tornerà alla normalià.
Ma, sempre a proposito delle cronache di Catizzone, non tutti sanno che le potete trovare, insieme ad ampi servizi fotografici, sul sito L'ora dell'Udace, ovviamente nella sezione Ciclocross.



Foto in alto a sinistra: Stefano Prestinoni alla gara di Cavallirio

mercoledì 24 novembre 2010

L'ingiusto podio

Il gran giorno è arrivato.

Sandropan venerdì sera salirà sul secondo gradino del podio del Campionato Provinciale di Milano di Mountain bike.

Impossibile. Proprio lui? Sandropan? Forse ci siamo sbagliati sul suo conto? Un caso di omonimia?...
No no no fermi tutti!
Perchè se qualcuno ha pensato anche solo per un attimo che Sandropan sia potuto meritatamente finire su quel podio tanto prestigioso, si deve disilludere.

Ma allora! Come può essere che Sandropan sia davvero il secondo provinciale?
Quest'uomo che anche se si allena tanto va sempre uguale, cioè poco?
Quest'uomo che ha paura non solo delle discese ripide montane ma anche del fango padano?
Quest'uomo che ha fatto della mediocrità il suo punto di forza e di orgoglio?

E' davvero possibile che tra tutti i biker della provincia di Milano sia solo il Meroni più forte di lui?
Siamo seri, non pensiamole nemmeno certe cose. Basti pensare a quanto è forte il Borsani, che è terzo, per farsi un'idea dell'ingiustizia che si sta compiendo. Per non parlare poi di tutti gli altri, tipo Ciccardi, Sartor, Catizzone... veri atleti, di alta classe, altro che Sandropan.

E che allora Sandropan si sia intrallazzato con i vertici dell'Udace, e che abbia potuto falsare la classifica?
Ma no dai, solo con il polverone sollevato dal blog con la storia della porno-sponsorizzazione del Campionato Italiano non è proprio pensabile che possa essere tanto simpatico ai dirigenti.

E allora che abbia sortito qualche effetto il suo patetico video dove implora di essere premiato?
mmm...

La verità nuda e cruda di questa storia, cari lettori, è molto più semplice di quanto si possa credere.

Qui si sta parlando del

classico, autentico, inconfondibile, inesorabile, inaspettato, insospettabile, ineguagliabile, ineludibile, fantastico, meraviglioso, stupefacente, sorprendente, enorme, gigantesco, elefantesco, purissimo, semplicissimo, naturale, micidiale, immorale, scandaloso,

ma sempre efficacissimo

culo.



E' triste da dirsi, ma è proprio così.
Forature, assenze giustificate e non, cambi di squadra, errori di tattica, errori di percorso, cambi shimano ingrufolati, perfino gravidanze inaspettate. Tanti sono stati gli elementi che nel corso della stagione si sono messi come bastoni tra le ruote dei nemici di Sandropan, e che come conseguenza hanno fatto salire gradino dopo gradino il Maestro, che ha addirittura sfiorato la vittoria, conquistata definitivamente dal Meroni solo all'ultima gara.

Venerdì sera dunque venite tutti in massa con vuvuzelas, campanacci, trombette da stadio e tamburi all'evento più antisportivo e più ingiusto del decennio, la premiazione di Sandropan.

Teatro San Protraso, Via Osoppo, angolo Piazzale Brescia, a Milano, ore 21.

C'e anche il gruppo su Facebook!

lunedì 22 novembre 2010

Clamoroso: Svelato il segreto di Sandropan

Sandropan, come fai ad andare così forte?
Sandropan, qual'è il segreto della tua bellezza e del tuo fascino?
Sandropan, dove trovi le energie che ti rendono imbattibile?

Tante e tante volte avremmo voluto rivolgere queste domande al Maestro, ma non lo abbiano fatto perchè eravamo sicuri che non ci avrebbe fornito alcuna risposta.
Ma proprio quando tutto sembrava perduto ecco giungere una mail anonima, inviata dal celebre fotografo Giorgio Vianini, che ha trasmesso alla redazione del blog questo straordinario documento fotografico.


1- Sandropan prima della gara si aggira con fare circospetto lungo il percorso.

2- Sandropan trova un fungo (forse un peyote?), e lo raccoglie.

3- Senza alcuna indecisione Sandropan addenta il fungo appena colto

4- Sandropan trasmette ad Alan una parte dei suoi poteri

5- Sandropan vola verso la vittoria


domenica 21 novembre 2010

Delirio Cavallirio

Oggi pioggia battente e temperatura decisamente fredda hanno messo a dura prova Sandropan, che pur avvantaggiato da un Alan in grande forma, non ha saputo andare al di là del terzultimo posto, precedendo solo Mantelli e Wilson, soprattutto a causa di un percorso troppo tecnico per le sue capacità, dove il Supereroe non è riuscito ad esprimersi.
Non una grande prestazione quindi, anche se all'arrivo il Maestro è apparso di tutt'altro parere:

"Oggi non sono riuscito a fare un buon riscaldamento, ed inoltre ho sbagliato la pressione dei pneumatici, troppo duri per le condizioni fangosissime del percorso. Con queste premesse e considerando che in settimana non ho avuto molto tempo da dedicare all'allenamento, dovrei considerare questo terzultimo posto come una mezza vittoria. Pensando poi che non c'erano alcuni miei avversari storici, come Tony The Panther, Moltraker e il Campione Cattadori, che avrei potuto forse battere su questo percorso, la mezza vittoria diventa una vittoria intera..."


Cenerentolo. A chi sarà appartenuta la scarpetta
infangata e abbandonata nei pressi del traguardo?

sabato 20 novembre 2010

Alan kaputt? Nein!

Alan c'è.
Alan è vivo, bello, pulito e sfolgorante come forse non è mai stato. Alan domani correrà a Cavallirio, con una forcella che gli è stata donata dalla Amelio Bianchi di Tony La Pantera.
Alan come Pistorius, risorge forte e robusto, pronto a combattere.

Alan si è risvegliato dopo l'operazione con due fantastiche ruote Shimano, coppertoncini Michelin Mud, tutte le guaine nuove, i freni xtr del 1965 anch'essi amputati al povero Amelio, e un nuovo nastro del manubrio, color argento, che ha sempre desiderato ma non ha mai osato chiedere perchè pensava che facesse un po' gay.

Alan scalpita, e ne ha ben donde.
Alan domani vuole vincere, anche se la sua battaglia più importante, quella per la vita, l'ha già vinta.



Sandropan e Alan ringraziano il Dott. Ezio Cancelli,
il kk-meccanico che ha compiuto il miracolo



Forcellalan

Ieri sera Sandropan si è recato da KK a fare visita ad Alan, che stamattina subirà il delicato intervento di trapianto di forcella.
Ed ecco in esclusiva su questo blog l'inquietante foto della forcella spezzata e insanguinata.

Perchè è stato usato l'aggettivo inquietante, si chiederanno i nostri piccoli lettori?
Ma è ovvio, perchè se si fosse rotta solo il giorno prima, durante un'uscita su strada, oppure mentre il Maestro si riscaldava su e giù per il tratto d'asfalto dove c'e' stata la partenza... non osiamo nemmeno immaginare le conseguenze.

Ed è proprio questo il punto! Come ci si può non commovuore pensando a quanto avrà sofferto Alan con la forcella incrinata, prima che si rompesse, e come sia riuscito a resistere per cedere solo in quella salitella che si faceva a due all'ora.
E' stato l'ultimo atto d'amore dell'eroico Alan...


Dietro al tubo insanguinato si scorge il marchio Alan.

giovedì 18 novembre 2010

La forcella spezzata di Alan spezza il cuore forcellato di Sandropan

"Pronto, sono Sandropan, Max dimmi qualcosa di Alan"
"Beh sai...sì insomma sta bene ma..."
"Ti prego Max, devi essere sincero, sappi che sarò forte"
"Alan ha il tubo della forcella spezzata, dove si innesta nel telaio"
"Ho capito. Scusami ma ora voglio stare solo, ti saluto."
"Sai, è da stamattina che chiamo i miei fornitori per..."
"Allora Alan sopravviverà, allora c'è una speranza!"
" No Sandropan, aspetta, non ho trovato quello che cercavo, sai... sono cose che da tanti anni non sono più in commercio"
"Ma... un fondo di magazzino?"
" Sandropan, sto facendo il possibile"
"Bisogna trovare un donatore, fare un trapianto! Presto!"
"Sandropan, se vuoi ti posso prestare la mia bici per la gara di Cavallirio"
"Max, sei un amico e io ti ringrazio molto, ma sai che non potrei mai, fino a che Alan è in vita, usare un'altra bici in una gara"
"Se vuoi la possiamo seppellire qui vicino, di fianco al mio negozio ci sarebbe una possibilità, la potresti venire a trovare..."
"Ma... ora che mi viene in mente, forse un donato
re l'ho trovato! Potrei sacrificare la Amelio Bianchi acquistata due anni fa a 100 euro da Tony Marchese, sai quella bici non sono mai riuscito ad usarla, ma ora la sua esistenza sta prendendo un senso... forse la sua forcella potrebbe andare bene, forse la Amelio Bianchi potrebbe salvare Alan..."


Per farla breve, Sandropan ha misurato la forcella della Amelio Bianchi. Chissà... potrebbe essere compatibile con Alan. Sabato mattina si tenterà la delicata operazione del trapianto di forcella. Siamo tutti col fiato sospeso.

Sandropan e Alan (Foto Davide Pinato, dall'archivio del blog)


mercoledì 17 novembre 2010

Alan: condizioni gravi ma stabili

Siamo tutti in trepidante attesa che il Dott. Ezio Cancelli, meccanico del KK Garage, si esprima riguardo allo stato di salute di Alan.

Nel frattempo abbiamo raccolto la commossa testimonianza di Sandropan, che ricorda quei tragici momenti:

"... quando Alan si è accasciato, sono rimasto di sasso. Non riuscivo a muovere neamche un muscolo, ero completamente sotto shock.
Poi, passati i primi attimi, l'ho preso in braccio e ho camminato lungo il percorso, fino al traguardo, perchè sentivo che era quello che Alan avrebbe voluto che facessi. Non sentivo nè dolore, nè fame, nè freddo, nè fatica. Solo una volta passato sotto al gonfiabile mi sono messo a correre e a chiedere aiuto..."

Sandropan e Alan a Lurate Caccivio. Un'immagine che rimarrà impressa nel cuore dei ciclisti presenti quel giorno.
(Foto Arnaldo Travison - courtesy of mastermtb.it)

domenica 14 novembre 2010

CYCLOCROSS HEROES - Quel giorno a Casale

Finalmente, dopo tanta attesa, ecco il video girato a Casale Monferrato in occasione della gara di ciclocross del primo novembre.
Come potrete vedere non si tratta della cronaca della gara, ma di qualcosa di un po'... diverso.
Ringraziamo tutti coloro che appaiono nel video, ma soprattutto ci scusiamo con coloro ai quali abbiamo rotto le scatole con pseudo-interviste senza poi pubblicarle, per motivi di qualità dell'immagine o perchè non rientranti nel contesto.

Ultima cosa: il video può essere visto in HD, e se qualcuno ha una linea veloce può visualizzarlo direttamente su YouTube

E ora potete spegnere le luci e alzare il volume del vostro computer.

Buona Visione

Sandro & Lorenzo
___________________
Bramones Production

Tragedia a Lurate Caccivio: Alan sta male

Poco da dire oltre a quanto già scritto nel titolo del post. Alan sta male, molto male.
A pochi secondi dalla partenza, dopo avere eroicamente affrontato una discesa ripidissima e pericolosa, Sandropan e Alan stavano superando Moltraker, quando Alan è stramazzato al suolo, accasciandosi col manubrio praticamente staccato dal telaio.
Inutile dire che Sandropan, disperato, lo ha preso in braccio e si è trascinato fino al traguardo, compiendo così quel giro che gli ha permesso di entrare in classifica senza perdere punti preziosi.

Alan in questo momento è sotto osservazione in un laboratorio specializzato, e le sue condizioni appaiono gravissime.

Presto il bollettino medico.

Alan giace privo di sensi sul prato di Lurate Caccivio

venerdì 12 novembre 2010

Rastapan Vibration

Ancora una volta Sandropan fa un uso personale del suo blog, pubblicando una foto che dedica al fratello Loca, con il solo scopo di fargli invidia, e al capo-discepoli Tony che sostiene di esserci stato anche lui quella notte di luna piena a San Siro, anche se il Maestro non ricorda affatto di averlo visto.


Milano, 27 giugno 1980






Hookipa, Hawaii, 1-11-2010

giovedì 11 novembre 2010

Sandrokart

Adrenalina pura.

Grazie a un'idea del Figlio, il Maestro ieri sera ha festeggiato il suo mezzo secolo d'età in maniera alternativa.


martedì 9 novembre 2010

Sembra impossibile...

...ma è vero.

L'Udace ha pubblicato l'elenco dei premiati al provinciale di Milano, e, sorpresa delle sorprese, Sandropan si trova al secondo posto anzichè al terzo, come si aspettava, nel campionato di mountain bike.
Probabilmente non hanno seguito il criterio di valutare il risultato dell'ultima gara, per risolvere il parimerito col Borsani, bensì il numero di partecipazioni alle gare.
Ma sappiamo che per il Maestro la cosa davvero importante, anzi di più, importantissima, è quella di essere premiato.
Che dunque le sue preghiere serali siano arrivate a destinazione? Che la bellissima poesia scritta per l'occasione abbia saputo commuovere gli Alti Dirigenti?
Chissà. L'appuntamento (ma statene certi che ne parleremo ancora) è per il 26 novembre al Teatro Carcano di Milano. Tutti con le vuvuzelas.

lunedì 8 novembre 2010

Il Divo

Folla di fan, fotografi e curiosi all'entrata in scena di Sandropan sulla pista di atletica di Oggiona.
Ecco in regalo ai lettori del blog una splendida foto scattata dal fotografo Giorgio Vianini, da tempo in trattative col Maestro per ottenerne l'incarico di fotografo ufficiale.

Voci di corridoio danno tuttavia come imminente l'investitura del Vianini con l'alta carica onorifica di Gran Fotografo Di Alan.

domenica 7 novembre 2010

Oggiona perdona, Sandropan no.

Sandropan e Alan a Oggiona sono lì, presenti, in prima fila, pronti a dare battaglia.
E battaglia sarà. Anzi lo è già prima ancora di essere partiti, quando il Campione Cattadori accusa Sandropan di averlo superato scorrettamente a Jerago, attribuendo a quella manovra i motivi della sua debacle. Sandropan scuote la testa e nega ogni addebito, ma quello che è veramente accaduto in quel tratto di percorso duro e infangato non si saprà mai.

Anche in gara è battaglia vera, tra Sandropan, l'atleta Robert Wilson e Max KK Mantelli, che non vogliono saperne di staccarsi dalle ruote del nostro Beniamino, oggi in evidente difficoltà su quel fondo viscido.
Liquidati i due avversari arriva il turno di Moltrasio Moltraker, che zitto zitto, come Topo Gigio nella canzone "Quando il gatto dorme steso sul sofà", prende il largo sperando di non essere riacciuffato.

Sandropan, rischiando l'impossibile, lo riprende, ma Moltraker non si arrende, anzi si difende e pan per focaccia gli rende, superandolo nuovamente e cercando di allontanarsi.
Sandropan però ha ritrovato la fiducia in sè stesso e anche oggi lo batte, mentre il Campione Cattadori su questo percorso risulta davvero imbattibile.

Scintille anche all'arrivo quando, mentre Moltraker e gli alti dirigenti della Garbagnatese si affollano subito dopo la linea del traguardo per complimentarsi col Maestro, arriva a 170 chilometri orari Cristina Cortinovis (sì, proprio lei, quella del blog!!), che travolge uomini e relative bici risparmiando fortunatamente il Maestro.

Insomma giornata davvero infuocata...
Tornando alla gara, oggi Mantelli ha corso davvero forte, tanto che, se non fosse stato per un paio di cadute, avrebbe potuto giocarsi il terzultimo posto con Moltraker. Un duello, questo tra Mantelli e Moltraker, che non mancherà di riproporsi nelle prossime gare.



Se non siete troppo impressionabili, queste sono le immagini del Mantelli ferito. Se invece lo siete, lasciate perdere, vi rovinereste il sonno e l'appetito.

sabato 6 novembre 2010

Ullapeppa!



Va beh insomma come cominciare... mmm diciamo che c'è questa classifica su internet che valuta i blog in base a un po' di parametri vari, in sostanza più parlano di te in giro per il web e più (per loro) conti.
In pratica il blog di Sandropan, questo qui dove vi trovate ora, si ritrova ad essere al secondo (secondo?!) posto in questa strana classifica.

Ora mi domando e dico: ma perchè proprio al secondo e non al primo, che così Sandropan sarebbe stato pienamente soddisfatto, oppure al centocinquantesimo che non fregava niente a nessuno tantomeno al Maestro?
Adesso il PoverUomo si deve angosciare pensando adesso mi superano oppure adesso supero quell'altro... non bastavano le 245 gare di ciclocross e le 843 di mountain bike che ha fatto negli ultimi due anni?

"... sì, lo so, molti ora penseranno che il successo mi farà cambiare, che non sarò più lo stesso, ma io voglio tranquillizzare tutti i miei piccoi amici, promettendo loro che sarò sempre il bravo ragazzo di una volta, un uomo semplice, acqua e sapone, pane e mortadella, casa e chiesa, onesto lavoratore, sportivo e senza troppi grilli per la testa.
Seguirò l'esempio dell'Orietta Berti che dopo avere cantato Tipitipiti a Sanremo è rimasta sempre lei, non ha fatto come la Mina, la Cinquetti, la Pavone e le altre che hanno cominciato a fare le dive..."





Se a qualcuno fregasse di andare a vedere la classifica di Wikio clicchi qui

venerdì 5 novembre 2010

Aiuto!

Sandropan non riesce a scrivere, non ha tempo perchè sta montando il video girato a Casale!
Siate pazienti, e non smettete mai di volergli bene...


lunedì 1 novembre 2010

A Casale Monferrato Sandropan si è riposato

E infatti il nostro Supereroe a Casale ci è andato, ma solo per accompagnarvi il figliuolo e per fare qualche ripresa video, tanto per.
Tanto per cosa? Tanto per cambiare, anche perchè, avendo già corso ieri, oggi poteva permettersi una pausa senza essere assalito dai sensi di colpa.

Per quanto riguarda la gara pare che tutti si siano divertiti, nonostante il tempo inclemente, nonostante i giudici che, essendosi dimenticati di essere i giudici, non si sono presentati (ma prontamente si è materializzato San Filippini Martire, che si è letteralmente precipitato da Novara a Casale salvando capra e cavoli) e nonostante l'assenza di Sandropan che per una volta non ha esaltato il pubblico con le consuete prodezze.

Qualche giorno di pazienza per il video... ma vedrete che sarà valsa la pena aspettare!


La foto di oggi è dedicata a Massimo Valsesia, vincitore tra i Gentleman

domenica 31 ottobre 2010

A Jerago Sandropan colpisce ancora

Oggi a Jerago la natura si è scatenata, e lo stesso ha fatto Sandropan.
Si è corsa una gara di ciclocross di quelle che si ricorderanno e si racconteranno ai nipoti (ai quali non gliene fregherà niente ma noi gliele racconteremo lo stesso).
La pioggia scrosciante ha reso il percorso sempre più fangoso, sempre più difficile e sempre meno praticabile.
Ma in questo clima epico, dove solo i più duri potevano sopravvivere, Sandropan ha dato il meglio di sè stesso, interpretando la gara in modo esemplare e conquistando, udite udite, un grandioso penultimo posto davanti al campione Cattadori, che anche questa volta ha dovuto arrendersi ad un Supereroe in forma smagliante.

"Oggi abbiamo corso in condizioni veramente dure, ma se devo dire la verità mi sono proprio divertito. Certo che se mi avesse visto la mamma correre sotto tutta quest'acqua...."

Piove a dirotto, ma questo non turba Sandropan, che anche prima della gara è apparso rilassato e di buon umore

sabato 30 ottobre 2010

Sarà il caso?

Viste le previsioni che annunciano piogge forti e continue, sarà il caso che quest'uomo, venuto al mondo quando Maradona non aveva nemmeno due settimane di vita, affronti a muso duro le intemperie di Jerago?
Sandropan è come al solito determinato, e gli brillano gli occhi al solo pensiero di un'altra appassionante sfida coi suoi nemici, ma non sarebbe il caso che per una volta desse retta alla mamma che gli dice sempre di stare un po' tranquillo?

Supereroi si nasce
(Foto Travison - mastermtb.it)

venerdì 29 ottobre 2010

Jerago da brividi...

Previsioni meteo assai poco incoraggianti per domenica e lunedì... e se a Paruzzaro e a Cassano Magnago siamo stati graziati, questa volta pare che le speranze di non correre con la pioggia siano ai minimi storici.
Ma pare che Sandropan, ormai in lotta serrata per il quattrocentocinquantasettesimo posto in classifica del Master, sia deciso a partecipare, almeno alla gara di Jerago.
Che dire? Questo Sandropan è un vero Supereroe, di quelli che c'erano una volta e che adesso non ci sono quasi più.

mercoledì 27 ottobre 2010

Maradona è meglio 'e Pelé, Sandropan è meglio 'e Maradona



Se è vero che Sandropan sta vivendo giorni di esaltazione massima dopo la straordinaria prestazione di Cassano Magnago, è altrettanto vero che, dopo avere visto le foto di Travison pubbicate su mastermtb.it, il Supereroe ha smesso di lavorare, di suonare, di telefonare, insomma non fa niente che lo possa affaticare inutilmente o anche minimamente distrarre dai suoi obbiettivi agonistici a breve e medio termine.
Diciamolo: Sandropan sta proprio vivendo in un suo mondo.
Ma come dargli torto?

"...non riesco proprio a dimenticare quella fantastica volata, vinta per mezza ruota sul campione Cattadori. Non riesco proprio a non pensarci..."

Sandropan e Alan saltano l'ostacolo compiendo un gesto atletico che si può definire perfetto.
(foto Arnaldo Travison - mastermtb.it)

martedì 26 ottobre 2010

Sottocondor

Gregorio Sottocorna, oltre ad essere un più che discreto ciclista, è un uomo che sa mettersi in gioco, sa scrivere e leggere poesie, racconti e libri; insomma è uno che ha saputo trovare uno spazio per sviluppare le proprie attitudini artistiche, e questo non è certo da tutti.
L'ultima sfida è stata scrivere un libro, Il Volo del Condor, fatto di racconti e di poesie.
Il Volo del Condor è un libro che una volta aperto si fa leggere tutto di un fiato, perchè entra subito nel vivo e ci trascina a spasso per il mondo del ciclismo amatoriale visto dagli occhi e descritto dalla penna di Gregorio.

Tra un episodio e un altro capita di incontrare qualcuno che si conosce, e allora la lettura si fa ancora più interessante, ma il giudizio su questo libro deve andare oltre questo aspetto, diciamo personale.
Perchè quello che ti fa apprezzare un libro è ciò che rimane dopo che lo si è letto, e quello che ti lascia il libro del Sottocorna è una sensazione positiva, come è positiva la sua visione di un mondo fatto di persone che scopriamo essere legate da sentimenti profondi, che vanno ben al di là delle quattro parole che si scambiano prima o dopo la gara.

Il tutto è tenuto assieme non da una trama, poichè i racconti sono a sè stanti, ma da un filo conduttore ben architettato e che, tanto per rimanere in tema, paragona ogni racconto ad una tappa del Giro, che si sa dove e quando inizia ma ha spesso sviluppi imprevedibili.

Insomma, questo del Greg è proprio un gran bel lavoro. Chapeau.

Chi vuole leggere il Volo del Condor lo può chiedere direttamente a Gregorio Sottocorna. Particolare importante: il prezzo è "libero", da 1 euro in su, e tutto il ricavato viene devoluto in beneficenza.

domenica 24 ottobre 2010

A Cassano Magnago Sandropan supera sè stesso, ma anche Cattadori

Oggi a Cassano ambiente teso, agonismo e adrenalina a mille fin dalle schermaglie pre-gara tra Sandropan e il redivivo Tony Marchese, la pantera di Magnago.
Si parte subito a tutta, e mentre Wilson si attarda, Sandropan lotta con Tony la Pantera. Tony resiste per oltre un giro ma alla fine deve cedere alla supremazia di Sandropan.
Anche Alan è motivatissimo e la corsa prosegue ai massimi livelli.
Più in là c'è Moltrasio Moltraker, sembra irraggiungibile ma Sandropan ci crede. lo insegue e non molla mai, anche se quei venti secondi di distacco sembrano non voler diminuire. Moltraker oggi è feroce come un animale feroce, forse anche più feroce. Ma anche lui sembra cedere, e Sandropan sferra l'attacco mortale. No, non è mortale, la belva è soltanto ferita, si riprende e da preda si trasforma in cacciatore, così Alan, che pensava di avere finito il suo compito, si trova costretto ad uno sforzo extra.

Ma presto accade qualcosa che nessuno avrebbe potuto prevedere:
All'orizzonte, in mezzo a quelle nubi grigie che incombono sul paesaggio autunnale di Cassano Magnago, fatto di alberi, erba, foglie secche, paletti, fettucce ed ostacoli, insomma all'orizzonte si staglia una figura tenebrosa, quella dell'ex dilettante quasi professionista ed ancora oggi fortissimo Sergio Cattadori, con la sua barba scura e lo sguardo severo che sembrano voler ammonire il Maestro.
Forse Cattadori pensa "Sandropan non mi prenderai mai". Oppure pensa "Gliela faccio vedere io a quello lì". E poi magari pensa " Se anche mi prendesse lo batterei in volata".
Ma, mentre il Catta pensa, pedala e ansima, Sandropan si avvicina come un felino; Cattadori scappa, ma è troppo tardi. I due arrivano alla pista di atletica appaiati, il traguardo è là. Per Sandropan questa è un'occasione unica, che non può e non deve lasciarsi sfuggire.

E così tra gli sguardi attoniti degli spettatori, il Maestro seppur allo stremo delle forze, trova nel fondo del suo cuore quella forza che gli serve ora, adesso, subito, per spingere giù e poi ancora giù e poi ancora giù quel pedale che lo fa avvicinare al traguardo alla stessa velocità della Ferrari di Alonso al GP di Corea.
Sandropan in volata vola. Cattadori è battuto.

Sandropan lancia il guanto di sfida a Tony Marchese. Ancora non sa che il suo vero nemico sarà il Cattadori (foto Lorenzo Bramati)


Grande domenica questa domenica. Il Maestro termina ventesimo su ventiquattro. Sacchettone agguantato (come sempre a Cassano i premi sono per tutti... clap clap all'organizzazione) e grande soddisfazione per ciò che Sandropan è stato in grado di mostrarci.

venerdì 22 ottobre 2010

Sandropan, dove sei?

Perchè Sandropan in questo periodo scrive di meno? Perchè sul blog non compare un nuovo post tutti i giorni?
Beh, la risposta non è così semplice come parrebbe. Prima di tutto non è vero che Sandropan si è dedicato poco al blog, perchè nelle ultime due settimane, oltre ad avere rifatto la grafica, ha pubblicato ben due video, per la verità molto alla buona, ma chi ha provato sa che montare un video, anche se semplice, prende un bel po' di tempo.
Poi c'è il lavoro: è necessario che d'inverno la cicala Sandropan faccia un po' la formica, se vogliamo che sopravviva in questo duro mondo dove -per ora- è costretto a lavorare, anche se sappiamo con certezza che il Maestro sta meditando di farsi mantenere dai Fans.
Ma soprattutto ci sono gli allenamenti, duri, costanti, massacranti, estenuanti, ai quali si sottopone quotidianamente per battere Wilson e Moltrasio e chissà... forse anche la Pantera di Magnago, alias Tony Marchese, che da voci di corridoio pare sia intenzionato a presentarsi domenica alla gara di Cassano.

E a proposito di domenica ecco quello che ci dice il meteo:

Domenica 24 ottobre
Giornata grigia autunnale con cielo molto nuvoloso via via coperto. Deboli piogge più estese nel pomeriggio. Limite neve sulle Alpi verso 1600 metri di quota. Temperature minime tra 6 e 8 gradi, massime attorno a 12.

Che grinta, Sandropan!
(foto Paolo Frigerio - iridemtb.it )

martedì 19 ottobre 2010

Chi ha detto che Sandropan non si allena?

E' giusto che si sappia che le prodezze nelle quali Sandropan si esibisce ogni domenica sui campi di gara non vengono dal nulla, ma sono frutto di dure sessioni di allenamento specifico.
Per questo motivo pubblichiamo queste immagini, con una sola importante raccomandazione:

DON'T TRY THIS AT HOME!



Poichè per questioni di copyright il video è bloccato in Svizzera da You Tube, e Sandropan vuole che anche il suo amico Robert Wilson veda quanta fatica fa per batterlo ogni domenica alla gara, pubblichiamo il video anche direttamente sul blog.
In entrambi i casi la qualità delle immagini è una vera schifezza, e ce ne scusiamo.

Salvate il ciclista Sandropan

Se non fosse stato per Robert Wilson e Giuseppe Moltrasio che hanno corso sia ad Egro che a Paruzzaro, Sandropan avrebbe collezionato un bel paio di ultimi posti in due gare, e se è vero che il Maestro non sarebbe stato toccato più di tanto dalla cosa, è altrettanto sicuro che i suoi sostenitori non l'avrebbero presa troppo bene.

Ma dov'è finito quel Tony Marchese che aveva promesso di sfidare Sandropan sul percorso di Paruzzaro?
E che fine ha fatto Max Mantelli, che l'anno scorso pascolava attorno alle ultime posizioni dando al Maestro la gioia di superarlo a metà gara?
E quel Walter Anthony col quale Sandropan ingaggiava feroci battaglie per contendersi la penltima posizione? E perchè Claudio Fedeli fa lo spettatore invece di correre? Dove sono tutti i nemici di Sandropan che l'anno scorso lottavano con lui nelle retrovie?

Restiamo quindi in attesa che i nemici di Sandropan si facciano vivi, e che magari se ne presentino di nuovi (forse non tutti sanno che per correre basta una mountain bike e un tesserino udace o fci o uisp o... insomma avete capito di che tesserino si tratta), e inneggiamo agli eroi che hanno salvato il crossista Sandropan: Viva Wilson, Viva Moltrasio!

Il tenace atleta scozzese Robert Wilson


Lo spietato Giuseppe Moltrasio, detto Moltrake