giovedì 31 marzo 2011

La musica è finita, gli amici se ne vanno

Ancora una volta sul blog di Sandropan un titolo di un post che lascia tutti perplessi.
Quale musica è finita? Chi sono questi amici che se ne vanno? E perchè mai se ne stanno andando?

La prima ipotesi, senz'altro plausibile, è che il titolo non abbia alcun senso. E' già accaduto, e chissà quante volte ancora accadrà.

La seconda ipotesi è quella che invece ci viene suggerita, guarda caso, dallo stesso Sandropan.
Il riferimento è al fatto che fino a non molto tempo fa, e questo blog ne è la testimonianza più attendibile, il Maestro frequentava l'ambiente gare del master Sport & Sport, di cui ora pare proprio essersi dimenticato; fatto che, forse per mantenere intatto il suo prestigio e la sua fama di supereroe buono, Sandropan nega nel modo più assoluto.

E allora dove sono tutti gli amici/nemici fino a non troppo tempo fa protagonisti di questo blog?
Che fine hanno fatto il Meroni, il Cotella e Tony la Pantera (giusto per citare alcuni tra i tanti nemici di Sandropan)? Possibile che Sandropan si sia dimenticato di loro tanto in fretta?
E poi: sarebbero loro gli amici che se ne vanno? Perchè se le cose stanno così viene da pensare che sia il Sublime ad essersene andato dagli amici e non viceversa, come astutamente il Divino vorrebbe far credere.

Il dilemma che ci attanaglia è: Sandropan è cattivo ma finge di essere buono, oppure è buono e finge di essere cattivo? Oppure è medio e come tale, dovendo fingere di essere medio, non ha alcun bisogno di fingere?



martedì 29 marzo 2011

Tesserete Registrierung


Perfino a Sandropan, meraviglioso Maestro di Vita, uomo dal multiforme ingegno e dall'intelligenza sopraffina, qualche volta capita di trovarsi in difficoltà.
Fortunatamente si tratta di episodi sporadici e di poco conto, che non vanno per nulla ad incidere sul morale, tantomeno a scalfire la sua immagine.
Se così non fosse non sarebbe lo stesso Maestro a raccontarci questo curioso episodio, recentemente accadutogli.
Leggiamo tutti assieme:

"Dovendo iscrivere il Bambino alla gara di Tesserete, nel Canton Ticino, fiducioso delle mie capacità informatiche, vado con sicurezza sul sito delle Valli Varesine per reperire le informazioni necessarie.
Da lì seguo il link che mi porta a un sito, questo

http://www.racerbikescup.ch/

Quasi subito capisco che devo cliccare su RENNINFOS quindi su LUGANO/TESSERETE.

Meno male è in Italiano. C'è tutto, ma non spiega come ci si iscrive.
Mi fermo qui. Scrivo alla mail indicata sul sito e mi risponde gentilissimo Mathias, il quale mi spiega che  dal giorno dopo sarebbe stata attivata la procedura. Bastava cliccare su REGISTRATION (il giorno dopo).

Rieccoci. Di nuovo in tedesco. Dopo avere curiosato su STARTLISTEN ed essermi spaventato per il livello dei concorrenti ( da Julien Absalon a Nino Schurter tanto per dire...) torno alle mie RENNINFOS.
Decido di rompere gli indugi e mi sparo un bell' ONLINE ANMELDUNG.

Mmm.... ancora non ci siamo. L'unica traccia è un bottone con scritto ZUR EINZELANMEIDUNG
Fin troppo ovvio. Eccomi finalmente davanti a un form da compilare, in Tedesco ma per fortuna anche in Inglese.

Compilo, non senza qualche dubbio. Ma nel frattempo imparo tante cose belle, per esempio che MÅNNLICH vuole dire maschio, oppure WEITER che vuole dire continua.

Quindi WEITER e WEITER e WEITER fino ad arrivare al BEZAHLUNG, ovvero al pagamento.
Solita procedura con la carta di credito, e finalmente ecco la luce in fondo al tunnel:
Posso scegliere la lingua, quella che preferisco tra catalano, tedesco, danese, inglese, spagnolo, francese e olandese! Finalmente posso dire di sentirmi a casa.
Per fortuna che la gara è in Svizzera, anzi in Svizzera Italiana, altrimenti se fosse stata da un atra parte chissà come sarebbe stato difficile iscriversi. Invece così in un'oretta, più o meno il tempo di un cross country, grazie ai miei superpoteri, me la sono cavata."




Sandropan sarà veramente riuscito ad iscrivere il Figliuolo? E se sì chissà dove lo ha iscritto, potrebbe essere un torneo di pallanuoto o un concorso di bellezza per cani, o chissà che altro.
L'unica cosa sicura è che, se la difficoltà della gara è proporzionale a quella per iscriversi, sarà un evento epico.

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domenica 27 marzo 2011

Ora Sandropan vuole bene alla gara di Lomazzo

Il Figliuolo vince a Lomazzo e si guadagna la maglia di Leader delle 3 Province; ma il vero Leader è Lui, Sandropan.

Con un voltagabbana degno dei peggiori uomini politici il Maestro cambia radicalmente opinione su una gara che fino a ieri odiava con tutte le sue forze.
Tutto questo perchè oggi a Lomazzo è stato vero Sandropan Show, per la gioia dei fans che facevano il tifo lungo tutto il percorso.
E ora che ce l'ha fatta, che è riuscito ad arrivare fino alla fine senza innervosirsi, senza rompere la bici e senza uccidersi nelle discese, il Maestro dice che questa di Lomazzo è stata una gara fantastica, e non smette di tessere lodi ad organizzatori, tracciato, concorrenti eccetera.
Ma non ne aveva parlato male fino a ieri?!

Quel che è certo è che, nonostante l'alto livello dei partecipanti, oggi sulla ridente cittadina comasca è arrivata una ventata di autentica mediocrità sportiva. Il dodicesimo su tredici di Sandropan, se forse non rimarrà nella storia, senz'altro farà parlare per un bel po' di tempo.

E' domenica sera, le tutine fanno il bagnetto

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venerdì 25 marzo 2011

Finisher a Lomazzo


Sandropan, per riscattare la profonda viltà dimostrata a Gemonio, si è messo in testa di correre a Lomazzo, gara di apertura delle Tre Province.

Sì, bravo Sandropan, molto bravo, ma dove sta la notizia? Che senso ha usare il termine Finisher per una gara di XC? Non stiamo parlando del'Ironman, dove solo per arrivare alla fine bisogna essere degli eroi. Questa è una gara di trenta chilometri, che sarà mai?

Avete ragione, cari piccoli amici, ad esprimere le vostre perplessità; eccovi quindi gli antefatti, ovvero ciò che può rendere di qualche interesse un annuncio a prima vista banale.

Prima di tutto consideriamo che Sandropan viene da un periodo assai poco producente dal punto di vista agonistico. Le ultime due gare si sono rivelate una disfatta totale, con un ritiro ed addirittura una non-iscrizione, cioè il peggio del peggio. Questo evidente malessere psicologico non è certo l'ideale per porsi dei traguardi di alcun genere.

Ma ancora non vi abbiamo detto tutto.
Perchè non stiamo parlando di una qualsiasi gara di XC, stiamo parlando della gara di Lomazzo! Lomazzo non è sulle Dolomiti, direte voi... Certo non lo è, però possiamo affermare con assoluta certezza che è una gara che al Maestro proprio non va giù.
Quella discesa chiamata Ammazzacristiani (già il nome...) che Sandropan ha paura di fare a piedi, figuriamoci in bici, e tutto quel su e giù su sto terrreno che se fa due gocce diventa come sapone e che lo costringe a scendere settanta volte ogni giro e che gli fa venire il Gran Nervoso, e poi quell'ambiente di ciclisti un po' troppo forti e strafighi, di quelli che ci credono veramente, insomma l'avete capito: Sandropan non si sente per niente a casa.

E infatti quella è una gara che il Maestro tante volte ha iniziato ma non ha mai finito: noie meccaniche, ritiri tattici, finte malattie, false invalidità... ogni volta che ci ha provato alla fine si è arreso al Gran Nervoso e ha mandato tutto all'aria.

E quest'anno? Lo vedremo o no nella classifica finale? Sono in pochi pronti a scommetterci.
Ma il Maestro sembra talmente determinato....



giovedì 24 marzo 2011

La Mano De Dios

La Mano de Dios: Non è quella di Maradona, ma quella di Sandropan 
che a Gemonio passa il gel di integratori al Figliuolo, in gara con gli juniores

 


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mercoledì 23 marzo 2011

Sandropan Risponde

Caro Sandro Bramati,
sono un tuo conoscente da diversi anni, ti ho conosciuto grazie ad un amico comune sui campi di gara e in tutto questo tempo ho saputo apprezzarti come esempio di mediocrità sportiva.
Dopo due anni di fermo ho ripreso a gareggiare e smanettando su internet ho letto di questo strano, ma affascinante personaggio quale è Sandropan. "Sarà la solita trovata pubblicitaria di qualche squadra di MTB per incrementare il fatturato" è la prima cosa che ho pensato ma a Cassina Rizzardi ho avuto una visione! Il Sandro Bramati...il Sandropan...ommmioddddiooooo...ma allora tutto è vero! Ero scombussolato !
Ho approfondito le ricerche e più il tempo passava più rimanevo imbrigliato nelle imprese di Sandropan...fino ad oggi a Monguzzo.

Andrò a raccontare il fattaccio:
Arrivato in quel di Monguzzo, la solita aria di tensione pre-gara non c'era, c'era qualcosa di diverso, tutti gli atleti si guardavano in faccia spaesati, come se dovesse succedere qualcosa ...boh! non si riusciva a capire!
Comunque la gara viene disputata con la solita precisione ed organizzazione del Master e dopo le premiazioni mi avvio al parcheggio in compagnia di alcuni altri atleti.
Ricononosco tra essi il famigerato Pagani, acerrimo nemico del mio nuovo idolo Sandropan.
Attacco bottone ma non lo vedo molto solare, sembra invecchiato di 10 anni, scuro in volto cammina a testa bassa verso la macchina borbottando quacosa in uno strano idioma ai più sconosciuto.
"Ehi, ma tu sei il Pagani? ho letto molto di te sul web, ma cosa c'è che non va? è andata male la gara? ti sei fatto male? hai sporcato la bicicletta?"
Lui mi guarda con occhi arrossati (temo abbia pianto) e scuotendo la testa mi racconta che si sente spento, si sente perso ma non sa il motivo.
Al che ci fissiamo negli occhi e capiamo la strana atmosmera che oggi si è respirata a Monguzzo: SANDROPAN NON C'ERA !!!!!
Prima di arrivare alla macchina il Pagani mi racconta le varie vostre avventure in MTB e ciclocross, le sfide, i sorpassi,la fatica e la vostra amicizia/rivalità.
Sul suo volto era tornato il sorriso quando succede il fattaccio di cui dicevo sopra:
Al parcheggio, in procinto di salutarci, una macchina fa retromarcia e se il Pagani non fosse stato agile e lesto (per l'esattezza non ha spostato un muscolo del corpo) poteva succedere la sciagura (non avrebbe fatto male ad una mosca ma devi considerare lo stato psicofisico dell'atleta dovuto alla tua assenza)
La gente presente già mormorava: un colpaccio di Sandropan...

Ora dimmi Sandropan:
come tuo nuovo adepto...dimmi che tu non centri niente, dimmi che la prossima gara sarai presente ad allietare noi poveri atleti e soprattutto il Pagani e magari ad una salita in qualche bosco potremo vedere uno scambio di borraccia come i mitici Coppi e Bartali.

Spero di avere risposte confortanti in quanto non voglio rimettermi alla ricerca di un nuovo idolo ora che ne ho trovato uno degno di questo nome.
Con osservanza, bacio le mani

D.V.



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Carissimo D.V.,

ti ringrazio molto per la tua bella mail.
Apprezzo il tono dimesso col quale ti rivolgi a Me. Purtroppo il mondo è molto cambiato ultimamente, e anche i Discepoli, nonostante siano Discepoli, non sempre sanno comportarsi con la dovuta reverenza. Che tu possa essere loro d'esempio.

Venendo al dunque, per quanto riguarda la partecipazione alle gare del Master Cicli Pozzi desidero rassicurarti, in quanto, pur non potendo decidere nulla a riguardo, credo di interpretare correttamente la volontà del Figliuolo dicendo che ne vorrebbe fare almeno otto per entrare nella classifica finale. Di conseguenza credo che alla prossima gara di Mozzate sarò in griglia con i Gentleman.

Per ciò che riguarda il Pagani ti posso garantire che tengo molto alla sua salute e a quella di tutti i miei nemici che ogni tanto riesco a battere. Essendo molto pochi la loro eliminazione fisica sarebbe controproducente.
A Mozzate fatti riconoscere, ti porterò l'amuleto personalizzato di Sandropan, che potrai pagare in contanti (non te li dimenticare) o in comode rate, ricevendo in omaggio l'adesivo I Love Sandropan da applicare sul telaio della tua bici.

Non smettere mai di essermi devoto

Sandropan




PROBLEMI DI CUORE, AFFARI, SALUTE?   
SCRIVETE A "SANDROPAN RISPONDE"
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martedì 22 marzo 2011

Desaparecidopan

Perchè tanto tempo passato dall'ultimo post?
Perchè Sandropan non compare in nessuna delle classifiche delle gare di domenica?
Perchè nessuno ci dice niente?
Dov'è Sandropan?


Come iniziare, cosa dire... è davvero difficile. Forse impossibile.
Perchè non è vero che tutto ha una spiegazione; ci sono uomini che ricercano spiegazioni per tutta la vita e muoiono senza trovarle. Altri credono di averle trovate ma poi si accorgono di essere andati fuori strada, e nell'istante in cui se ne accorgono la loro stessa esistenza perde senso, e allora forse sarebbe stato meglio che quelle spiegazioni nemmeno le cercassero.

L'episodio che vi stiamo per raccontare è una di quelle cose che una spiegazione non ce l'ha.
O se una spiegazione esiste, questa sta ben nascosta nei meandri della mente eccelsa del Maestro.

Nessuno uomo infatti può comprendere come un suo simile, che si è duramente allenato, preparato, alimentato, equipaggiato, sacrificato in vista di una gara, possa arrivare in  orario, in una splendida giornata e in splendida forma davanti al tavolo delle iscrizioni e dire no, io non ne ho voglia.

Perchè è questo, in estrema sintesi, quanto è accaduto ieri.
Sandropan ha detto no.
Non gli è importato nulla dei giudici organizzatori amici nemici parenti concorrenti ed avversari.
Nulla dei suoi fans che lo guardavano impietriti come se fosse caduto loro il mondo addosso.

In quello stanzone pieno di gente vociante, tavoli, computer e numeri di gara da distribuire è improvvisamente calato il silenzio. Solo le parole no, io non ne ho voglia echeggiavano da una parte all'altra della sala, come pugni sulle facce della gente attonita.

E Sandropan?
Completamente indifferente, come se la cosa non lo riguardasse affatto, si dedicava ad assistere il Figliuolo, recitando per una volta il ruolo da lui fino a ieri tanto odiato di Padre Di Campione.



Prossimamente il seguito del fotoromanzo...


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sabato 19 marzo 2011

Gemonio, questa volta Sandropan ce la può fare


Sì, certo, non sarebbe la prima volta che Sandropan alimenta speranze che poi si rivelano infondate, ma, e lo dice perfino suo figlio che ha assistito agli allenamenti in settimana, domani potrebbe essere la giornata giusta. Quella in cui il Maestro potrà far vedere di che pasta è fatto veramente.

La forma c'è, i muscoli rispondono, e la testa è rivolta ad un solo obbiettivo: La vittoria.

Go big or go home.





 Gemonio, gara di apertura del Grand Prix Valli Varesine 2011, 
Sandropan è l'ospite più atteso



mercoledì 16 marzo 2011

60 minuti

Se si dovesse fare una tabella di comparazione tra il tempo reale e quello passato in bici sui rulli, si potrebbe pensare ad un rapporto di 1 a 5, volendo essere buoni.
Ovvero un minuto sui rulli uguale 5 minuti, quindi 60 minuti uguale 5 ore.
Solo chi ha provato la bici indoor può capire, gli altri possono solo immaginare.

Cosa spinge dunque un uomo a sottoporsi gratuitamente ad una pratica di questo genere, faticosa ma soprattutto noiosa ai massimi livelli? Bisogna mettersi nella testa di un atleta che domenica andrà a correre; chissà che unitamente a tutto il resto, quest'ora di rulli (uguale a cinque ore, non dimentichiamocelo) gli dia quel qualcosa in più che lo farà vincere o comunque ben figurare.  Chi semina raccoglie, di solito.

Il vero mistero, destinato a rimanere irrisolto, è perchè Sandropan lo faccia.
Il Maestro sa benissimo che domenica alle ore dieci e un minuto, quando si troverà dopo il via sulla lunga e ripida salita di Gemonio, vedrà gli altri sparire dietro ai tornanti mentre lui sarà lì in fondo al gruppo, ad ansimare insieme ad altri quattro poveri disgraziati. Rulli o non rulli.

Per questo ci piace pensare che per Sandropan i rulli siano un'occasione per farsi una playlist su youtube e vedersi un po' di vecchi video che ancora lo esaltano...

martedì 15 marzo 2011

Sandropan Tour 2011: Gemonio

Inizio stagione movimentato per il Maestro, schiavizzato dal figliuolo e costretto a girovagare per i circuiti di gare della Lombardia.
Dopo due gare del Master Cicli Pozzi questa domenica sarà il turno di Valli Varesine, a Gemonio per la gara di apertura.

Sperando nella clemenza del tempo che, secondo le ultimissime previsioni, potrebbe riservarci un bel venerdì di sole e vento, ideale per asciugare almeno un po' il percorso, e un weekend nuvoloso ma non pessimo.


Sandrofans domenica scorsa a Lurago D'Erba


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domenica 13 marzo 2011

A Zigo Zago c'era un mago, e a Lurago c'era un lago



Cari piccoli amici del blog,
cominciamo il racconto odierno dicendovi quello che forse molti di voi già sanno:
A Sandropan le gare con la pioggia non sono mai piaciute. Ma-i pia-ciu-te.
Soprattutto quelle con la pioggia e col fango, ovvero quasi tutte la gare quando piove.
Per questo stamattina alle 6 e mezza ha tentato di ribellarsi, ma ormai era tardi per farlo. Il Cazzaniga lo stava già aspettando sotto casa col camper.
A spiegazione di ciò che vi stiamo per raccontare va considerato questo aspetto, cioè Sandropan non aveva nessuna voglia di correre fin dal mattino.

Saltiamo quindi tutta quella noiosissima parte di cronaca, sempre uguale, che non fregherebbe praticamente niente a nessuno, e spostiamo le lancette di qualche ora più avanti, quando Sandropan si trovava circa a metà del primo giro della gara di Lurago d'Erba.

E' qui che infatti la storia comincia ad essere di qualche pur vago interesse.
Dopo essere stato passato praticamente da tutti in discesa (il Maestro aveva paura di morire e non toglieva le dita dalle leve dei freni), iniziavano le prime salite.
Ed ogni volta che la pressione sui pedali aumentava, la catena faceva sguuuush e veniva risucchiata e la corona si bloccava e la bici si bloccava e al Maestro veniva il Gran Nervoso.

I nemici erano diventati troppi: il Pagani, il Cazza, la Pioggia incessante, il Fango stile documentario sulle anaconde, ed ora si era aggiunto anche il Gran Nervoso.
Sandropan doveva prendere una decisione, e prenderla in fretta. E così, all'ennesimo sguuuush della catena, il Maestro ha estratto dal mazzo degli Imprevisti, quello del Monopoli, la carta più temuta:
Il Coraggioso Ritiro.

E mestamente, mentre gli altri bambini si divertivano, si è avviato a piedi verso il traguardo.



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venerdì 11 marzo 2011

La parabola delle galline giganti

Il sole era appena sorto e Sandropan camminava a piedi nudi sul prato ancora zuppo di rugiada.
Solo il crepitio di qualche rametto calpestato rompeva il silenzio del mattino.
Ad un tratto il Maestro udì la voce di una gallina gigante, che lo chiamava dal margine del bosco.
Sandropan si voltò e la vide avvicinarsi a grandi balzi. Appena la gallinona gli fu vicino le disse: "Ciao gallina gigante, noi ci conosciamo, vero?"
Ma la gallina, facendo segno di no col becco, gli rispose:
"No Sandropan, forse tu conosci mia cugina, che mi assomiglia molto. Però sono io a conoscere te, leggo spesso il tuo blog, e sono venuta a chiederti un favore"
"Dimmi, gallinona, se potrò accontentarti lo farò volentieri"
La gallina gigante, cugina dell'altra gallina gigante per la quale Sandropan l'aveva scambiata, parve indecisa ma, dopo un attimo di silenzio, prese coraggio e disse:
"Maestro, io vorrei che tu mi facessi un autografo sulle piume con questo pennarello indelebile"
E porse a Sandropan un grosso pennarello Stabilo colore Blu, con il quale il Magnifico appose la sua firma che risaltò sulle bianchissime piume dell'ala destra.
Così, mentre Sandropan si allontanava proseguendo la sua passeggiata mattutina a piedi nudi, la gallina gigante se ne andò pimpante con l'autografo sull'ala, dirigendosi verso il pollaio distante alcune centinaia di metri.
Ma ancora prima di arrivare a destinazione si imbattè nella cugina, che per prima aveva avuto l'idea dell'autografo sull'ala e con lei si era confidata.
La gallina gigante cugina della gallina gigante dell'autografo intuì subito ciò che era accaduto, e si sentì beffata e molto offesa; quindi, colta da un impeto di rabbia colpì ripetutamente col becco la testa della cugina con l'ala autografata, fino a quando questa stramazzò a terra, tramortita. La gallinona infuriata non perse tempo, e le strappò ad una ad una le piume dell'ala segnate dal pennarello blu, che svolazzavano portate dalla brezza verso paesi lontani.
Dovette passare molto tempo prima che le due galline giganti potessero ritornare amiche.

mercoledì 9 marzo 2011

Campionato Mondiale a Lurago d'Erba

Domenica si corre a Lurago.
E allora, curiosando qua e là su Internet e rimbalzando da un sito all'altro, il Maestro si è imbattuto nientepopodimeno che... nel sito dell'Udace di Como.
Non un sito qualunque, il Sito Ufficiale.

Un clic su "eventi e gare", ed eccolo, immancabile, il volantino della gara di Lurago d'Erba!! Fantastico!
Sì vabbè, alla fine si tratta di un volantino, direte voi. E infatti un simile entusiasmo sarebbe totalmente ingiustificato se la data non fosse 25 giugno 2005.


Ed ecco la dichiarazione del Maestro, visibilmente emozionato dopo l'ennesima esperienza mistica:

"Appare chiaro come negli ultimi tempi le mie doti paranormali si stiano sviluppando, assumendo contorni sempre più chiari,  a volte perfino inquietanti, come in questo caso.
L'esperienza del viaggio a ritroso nel tempo è una sensazione fantastica, mi sono sentito davvero bene, forse perchè per un attimo sono ringiovanito di qualche anno. Sono fermamente intenzionato a replicare l'esperimento, anzi vorrei andare ancora più indietro, riscoprire emozioni perdute, ritrovare i giri d'Italia di Coppi e Bartali, rivedere Carosello e lo Zecchino d'Oro, il Mago Zurlì, Giamburrasca..."


martedì 8 marzo 2011

8 marzo


Foto vera? No, ma quasi. Lui è davvero il Maestro, e loro sono solo alcune tra le sue fans.

Il fotomontaggio è del grande Fraberto, esperto biker, discepolo di Sandropan nonchè autore di caricature (Le sue creazioni si possono trovare nel nuovo sito del Master Sport & Sports).

E Sandropan, come accade a tutti i personaggi famosi, è stato preso di mira...



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lunedì 7 marzo 2011

Mtb Cassina Rizzardi: Il Fotoromanzo

Sandropan da 36 ore circa non riesce a fare nient'altro che pensare alle prodezze che lo hanno reso il vero protagonista della gara di esordio del master Cicli Pozzi a Cassina Rizzardi.
E così, anzichè a lavorare, pensa a come diventare un ciclista professionista, e nei ritagli di tempo gioca con le foto scattate da Priori (thanks to Udacino.it)
 
Pagani si mostra tranquillo e sicuro di sè...
ma in cuor suo sa che la gara non sarà così facile
Sandropan ci tiene troppo a batterlo, si deve vendicare delle umiliazioni patite nel ciclocross
gli spettatori sono esterrefatti
e il Maestro riesce ancora una volta ad imporsi
Sandropan fa festa, ma il figlio Lorenzo non nasconde le sue preoccupazioni...







to be continued....


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domenica 6 marzo 2011

Master Cicli Pozzi a Cassina Rizzardi 2011: Classifiche Incomplete

Visto che il Maestro le ha fotografate col cellulare, e che ancora non sono comparse su altre siti, ecco a gentile richiesta le classifiche della gara di oggi. Mancano ahimè i veterani, i senior e i super A ma vi dovete accontentare. Questo passa il convento...

GENTLEMAN



























SUPER B


















PRIMAVERA












 DEBUTTANTI












 DONNE UNICA






















 JUNIOR





















 CADETTI

Cassina Rizzardi: Intervista al Nemico Pagani

Sandropan non riesce a pensare ad altro. L'esaltazione per la grande prestazione di oggi è destinata a durare per giorni, forse settimane.

"Il mio ventiduesimo su ventinove rappresenta una grande soddisfazione, soprattuto considerando che siamo ad inizio stagione e la gara di Cascsina Rizzardi è storicamente frequentata da grandi campioni di questa disciplina. Se pensiamo che il forte TomTom Radaelli è arrivato solo quindicesimo, ci rendiamo conto del livello altissimo di questa manifestazione.
Ma al di là dei numeri resta la gioia di avere battuto il Forte Pagani, uno dei nemici da sempre più temuti.
Sono partito male, come al solito, ma ce l'avevo sempre a vista. Al secondo giro sono riuscito a riprenderlo, sfruttando la scia di Lazzaroni e Basso. Così abbiamo fatto un giro assieme, nel quale ho cercato innanzitutto di riposarmi per preparare l'attacco,  e allo stesso tempo di nascondere il mio vero potenziale.
E' stato all'inizio del terzo giro che, innervosito da un super A che si era intromesso nella lotta e rischiava di farmi perdere l'obbiettivo, ho deciso di giocarmi il tutto per tutto.
Ho pensato 'ora vado' e sono partito a tuono. Sapevo di poter dare qualcosa in più, ma non immaginavo di riuscire a scattare così. Ero davvero velocissimo. E' stato sorprendente per me, figuriamoci per il mio avversario. Credo di averlo davvero impressionato."

Sandropan e Stefano Pagani, nemici ma con grande reciproco rispetto


Ed ecco l'intervista di Lorenzo Bramati, il Figliuolo di Sandropan, che ha raccolto le dichiarazioni a caldo del Pagani, pochi minuti dopo l'arrivo:




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Cassina dolce Cassina


Inarrestabile Sandropan! Dopo il successo di Cavriana il Maestro replica a Cassina Rizzardi, regalando un grande spettacolo a beneficio dei tanti sandrofans presenti.
La sua battaglia col nemico Pagani è da iscrivere nell'albo d'oro del ciclismo.

In anteprima mondiale ecco la classifica gentleman:




E tra pochissimo in esclusiva su questo blog l'intervista al Nemico Pagani...


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sabato 5 marzo 2011

Sandropan non vede l'ora che sia domani...

Oggi due ore di uscita tranquilla in Brianza.
Sandropan, vice-campione provinciale in carica, ha risparmiato le forze in vista della gara di domani, per la quale nutre grandi speranze di ben figurare.

Appuntamento dunque per fans e nemici a Cassina Rizzardi (partenza alle ore 9.30), sperando che il tempo sia un po' meno freddo di stamattina...





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giovedì 3 marzo 2011

mercoledì 2 marzo 2011

Freddo Cane

Con questo tempo è difficile trovare la motivazione per allenarsi. Bisogna guardare lontano...
Si dice che il Campionato Italiano di Mountain Bike a Golasecca sarà un grande evento.  E anche se il 19 giugno non è dietro l'angolo, è bene cominciare a segnarselo in agenda.



martedì 1 marzo 2011

Concomitanze(pan)

Esattamente un anno fa Sandropan si trovava nel dubbio se andare a Cassina Rizzardi o a Moncucco. Dubbio che si è risolto con la partecipazione alla gara di Moncucco, rivelatasi poi una brutta mazzata sotto il risvolto psicologico:

http://sandropan.blogspot.com/2010_02_01_archive.html

Quest'anno la questione si pone nuovamente, poichè la gara di Cassina Rizzardi, apertura ufficiale del Master Cicli Pozzi, si sovrappone a Maggiora, gara di esordio dello Sport & Sport.

Che dire?
Maggiora è una gran bella gara, con salite vere e discese vere, diciamo una "gara di mountain bike" (sembra scontato ma non tutte lo sono).
Ma anche Cassina è un bel percorso divertente, insomma non è un piattone di quelli dove si deve pedalare e basta, ma è un bel percorso di xc.
E questa volta la distanza gioca molto a sfavore di Maggiora, perchè andare lì vorrebbe dire alzarsi almeno mezz'ora prima, guidare di più e tornare più tardi (senza pulire il water).

Quindi con molta probabilità il Maestro farà la sua apparizione a Cassina, dove tra l'altro ci saranno, come tutti gli anni, un sacco di bikers compresi parecchi suoi nemici, pronti a darsi battaglia.

Paolo De Cecchi, Sindaco di Cassina Rizzardi.
Sarà lui a premiare Sandropan?






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