venerdì 26 aprile 2013

Sandropan, Mulas e la dura legge della savana



Ieri mattina alle dieci Sandropan è salito in bici bici sapendo che avrebbe dovuto pedalare più di Mulas, per non essere deriso.
Ieri mattina alle dieci Mulas è salito in bici sapendo che avrebbe dovuto pedalare più di Sandropan, per non essere messo alla gogna sul blog.
Non importa se sei Sandropan o sei Mulas; se non sei superallenato, dopo cento chilometri, millequattrocento metri di dislivello e quattro ore in sella, il tuo Culo diventa come quello di un babbuino.


mercoledì 24 aprile 2013

Piovi, che così sparisci i pollini che cercano di morire Sandropan



Sandropan, come sempre accade in questo periodo dell'anno, soffre a causa delle malefiche microspore che lo assalgono e gli provocano la famosa Allergia.

Per fortuna esistono la Pioggia e il Ventolin, gli unici alleati capaci di concedergli una tregua.
Ma, mentre la Pioggia non ha effetti collaterali oltre al fatto di essere bagnata e a volte un po' acida, il Ventolin è inserito nell'elenco delle sostanze dopanti, e i ciclisti, che sanno tutto, sanno anche questo. Portarselo dietro, tra la camera d'aria di scorta e le chiavi del box, espone a dei problemi di carattere sociale.

Cosa fai, prendi il Ventolin? 
Sì.
Ma come, qui, davanti a tutti, senza farlo di nascosto??
Sì, sai ho l'asma allergica, in questa stagione, i pollini...
Eheh, dicono tutti così.
Ma io mica lo prendo perché è dopante.
Sì sì, arrivi tu che sei furbo e noi siamo scemi che ci crediamo.
Ma io ho il Ventolin perché ho l'asma!
Eh già, bravo, chissà perché tutti i ciclisti soffrono d'asma… 


domenica 14 aprile 2013

Sandropan, Bimbo e Mulas: Tre maglie titolate infiammano le strade brianzole con una gara appassionante che il Maestro stravince ai punti beato lui.



Sandropan con la maglia di Coppa del Mondo di salita in mountain bike debuttanti 2009.
Il Bambino con la maglia di Coppa Italia mtb giovanile 2011.
Mulas l'Eletto con la maglia rosa di Campione del Master Udace di Ciclocross 2013.

"Oggi spacchiamo tutto"
"Oggi facciamo fuoco e fiamme"
"Oggi gli facciamo vedere a tutti i sorci verdi"

E così è stato. Indossare una maglia dà sicuramente qualcosa in più. Bisogna renderle onore, e pedalare forte per non deludere i tifosi che, dal bar a lato della strada ti vedono passare e dicono "osti va lì il campiùn del mund!"

Sandropan ha aperto i giochi vincendo il traguardo volante di Casatenovo. 3 punti.

Il Bimbetto ha vinto il Gpm sul lavatoio prima del San Genesio (ma quanto è dura quella salita in bici da corsa), precedendo Sandropan, primo dei gentleman, e Mulas, ultimo senior.
5 punti Bimbo, 4 Sandropan, 3 Mulas + 1 punto di bonus per l'ultimo arrivato.

Bambino vince anche la volata finale sullo strappo del salumificio Rovagnati, precedendo Mulas, mentre Sandropan non scopre le carte in vista della volata di domenica scorsa.
5 punti bimbo, 4 Mulas, 3 Sandropan + 1 punto di bonus per la bici più pesante.

Punteggio Finale:
Sandropan  11 punti
Bambino 10 punti
Mulas 8 punti

Sandropan, confermando il suo splendido stato di forma, si aggiudica così una durissima tappa contrassegnata da un caldo sole primaverile.

Per chi volesse ripercorrere virtualmente le gesta del Maestro è disponibile la traccia su Strava:



giovedì 11 aprile 2013

Incredibile ma vero! Sandropan si prepara per la Parigi-Roubaix di domenica scorsa.


Ancora una volta Sandropan TV colpisce nel segno, e pubblica un servizio di  portata storica: 
Le telecamere dell'emittente di famiglia sorprendono infatti Sandropan che sul pavé di Triuggio effettua una seduta di post-allenamento per la Parigi-Roubaix, l'importantissima, famosissima e durissima gara che si è svolta domenica scorsa. 
Sembrerebbe una notizia come le altre, se non fosse che il Maestro è riuscito a sostituire alla preparazione la postparazione, l'innovativo metodo che consiste nella preparazione a posteriori, ovvero dopo che la gara è stata effettuata.
Ma quali sono i vantaggi della postparazione rispetto alla preparazione? Innanzitutto la pratica del post-allenamento che sostituisce l'allenamento classico, e che, non servendo a niente, potrà essere molto meno duro e sicuramente fattibile anche da parte di chi, per problemi lavorativi o familiari, non ha il tempo necessario per allenarsi convenzionalmente.

Dunque il non sport agonistico sarà presto alla portata di tutti? Molto probabilmente, grazie a Sandropan, sì.

sabato 6 aprile 2013

Solo un passaggio a livello chiuso può fermare lo scatenato non-atleta Sandropan.



Riassunto delle puntate precedenti:

Sandropan, uno dei più scarsi atleti della storia recente, dopo avere tentato in tutti i modi di migliorarsi sottoponendosi ad allenamenti, diete, massaggi, elettrostimolazioni, sacrifici, preghiere serali, assunzione di integratori illegali nonché sostanze dopanti di ogni genere, non conseguendo alcun risultato benché minimo in nessuna delle discipline ciclistiche praticate ovvero strada, mountain bike e ciclocross, dopo un brutto infortunio alla spalla vede concretizzarsi l'idea di un decoroso ritiro dalle competizioni.

A dargli una mano nel prendere la sofferta decisione ci pensa uno zelante medico sportivo, che pur consegnandogli  il foglio giallo che ne certifica l'abilitazione agonistica, lo mette in guardia per un problema ad una valvola cardiaca.

Sandropan, nonostante l'appoggio morale della famiglia e degli amici, vive mesi di profonda crisi, durante i quali si dedica ai più svariati hobby tra i quali la musica, i puzzle e i sudoku sull'iPad, il tutto mentre assiste quotidianamente all'avanzamento lavori del nuovo tunnel di Monza, si interessa di politica e critica le scelte del governo sui Marò.

Ma quando il Destino del Maestro sembra ormai correre sui binari del pre-pensionamento, ecco che un nuovo fattore interviene a modificare i fragili equilibri psicologici che si stanno creando e stravolge una storia che fino a questo momento appariva scontata: Sandropan scopre di essere un fortissimo non-atleta.

E allora via coi non-allenamenti e le non-diete, e mentre gli ex amici ancora atleti si svegliano alle sei di domenica mattina per andare alle gare, il Maestro scopre la bellezza di uscire alle dieci e mezza per partecipare alle non-gare nelle quali finalmente emergono il carattere e lo stile di un autentico non-campione.

E così uno per uno crollano tutti i compagni di ventura, sconfitti da una schiacciante superiorità. Crolla Mulas l'Eletto sul Colle, crolla il Cazza sul Cancello, crollano i gruppi di Vecchiacci incontrati qua e là sulle strade della Brianza; parliamo ovviamente dei Vecchiacci Ritardatari perchè gli altri, quando esce il Maestro, sono già rientrati a casa.

Sandropan, il non-atleta più forte del momento, sta ricominciando a far parlare di sé.


giovedì 4 aprile 2013

Kill Billy




Oggi prima uscita infrasettimanale dell'anno, anzi per essere precisi la prima da luglio 2012.
Ventisette chilometri serali con pioggerellina che nel corso dell'uscita è diventata pioggerellona.
Un po' freddo, ma uno sfogo ci voleva, dopo lo stress da montaggio della Billy.
Banale, direte voi. Dipende dai punti di vista, dico io. Per uno che si angoscia all'idea di cambiare una lampadina perchè ha paura di rimanere fulminato e passa la notte insonne se sa che il giorno dopo deve fare un buco col trapano, montare la Billy è una piccola grande impresa.
In ogni caso la missione, anche questa volta, è compiuta.

lunedì 1 aprile 2013

Sulla Salita del Cancello Sandropan infligge al Cazza la lezione che da tempo si meritava ma non si aspettava.




Sandropan, da quando non è più un atleta, è diventato fortissimo, quasi imbattibile, tanto da potersi considerare senza ombra di dubbio un eccellente non-atleta professionista.
Tutti infatti ricorderete come domenica scorsa fece piangere e disperare il povero Mulas, sconfiggendolo sul Colle Brianza.
Oggi, per nulla pago, è tornato all'attacco, e questa volta la vittima sacrificale è stato il Cazza, che sulla salita del Cancello è stato costretto a subire una cocente sconfitta.

E così un Maestro dato troppo precocemente e imprudentemente per finito dai suoi stessi Discepoli, ha rimesso le cose al giusto posto, ristabilendo con grande dignità ed  autorevolezza i ruoli e le gerarchie che negli ultimi tempi si erano confusi.

Potrebbe sembrare una bugia, un'esagerazione, ma non lo è affatto. E grazie alla provvidenziale presenza di un inviato di Sandropan TV, la resa del Cazza è stata immortalata in uno storico documento video che siamo orgogliosi di proporvi in anteprima assoluta.