domenica 28 febbraio 2010

Tragedia Moncucco

E così stamattina alle 6.30 si è deciso per Moncucco. Probabilmente Lorenzo avrebbe preferito Cassina, ma essendo Padre e Sponsor, oltre che Autista, prendo la decisione più sofferta degli ultimi 10 anni.
Come da previsione siamo in pochi gentleman, in griglia ci contiamo. Difficile contare con esattezza visto che qualcuno va, qualcuno viene e tutti, poco o tanto, si muovono. Però è più facile che contare i pesci in un acquario, e decido che siamo in meno di 15.
Ma ora, cari miei lettori, dopo avere letto queste amenità sono sicuro che vi chiederete il perchè del titolo di questo post.
Potrei sfogarmi in un dirompente nonchè commovente racconto, ma per essere più chiaro e più obbiettivo vi invito a leggere le fasi della gara, qui descritte in rigoroso ordine cronologico.

Con Affetto
Sandropan


9.30 La partenza, Sandropan è quasi ultimo dopo il tratto su asfalto, ma con buone possibilità di recupero.

9.38 Sandropan, dopo avere passato un paio di avversari, vede davanti a sè la tutina verde dell'Oleggio indossata da uno dei suoi storici nemici: Ermano Cotella.

9.46 Sandropan fatica "abbestia", ma riesce ad agganciare Cotella , che però sembra essere molto più fresco di lui.

9.47 Sandropan tenta un attacco, ma Cotella rimane a ruota, e il tentativo fallisce miseramente. Il nostro eroe crede di non potercela fare, ma fa di tutto per continuare la gara assieme al suo nemico.

9.57 La svolta. Sandropan transita sotto al traguardo del primo giro e Priori commenta: "...ecco Bramati undicesimo gentleman... peccato che i premi siano solo per i primi dieci!..."

(Nota: chi conosce bene Sandropan sa quanto egli tenga al Sacchettone, e per questo potrà meglio comprendere il seguito di questa cronaca)

9.58 Sandropan elabora una strategia, che consiste nel riacciuffare il Cotella e non lasciarlo andare fino alla fine del secondo giro, per poi cercare l'affondo finale che lo possa portare alla conquista del Sacchettone.

10.07 Sandropan si mette al comando, e questa volta non cerca di scappare ma tenta di riposarsi, per passare indenne il giro a lui più sfavorevole, fiducioso in una successiva ripresa delle forze.

10.25 Sandropan nel secondo giro patisce le pene dell'inferno, cade in una pozza di acqua, fango e monnezza profonda mezzo metro, si fa male e si infradicia, ma non molla e passa sotto al traguardo incollato all'avversario.

10.31 Arriva l'Atto di Coraggio. Sandropan inizia a pedalare in maniera più consistente. Cotella dapprima resiste, ma presto dà evidenti segni di stanchezza. Sandropan se ne avvede e al primo tratto duro e fangoso sferra l'attacco mortale.

10.32 Cotella non è più a ruota, Sandropan capisce che è il momento di insistere e prende 200 metri di distacco che amministrerà fino al traguardo.

10.53 Il trionfo. L'arrivo del Supereroe a braccia alzate che urla "decimo" esalta e commuove la folla all'arrivo. Poco dopo Sandropan abbraccia il Cotella arrivato stremato. E' stata una grande battaglia.

10.54 Sandropan riceve i complimenti dal figlio e dai numerosi fans. Si cambia con calma e si intrattiene per una buona mezzora tra ristoro e chiacchiere con gli amici, entusiasti per il risultato del loro Beniamino.

11.33 Inizia la premiazione. Sandropan è in prima fila, pronto a scattare quando sentirà il suo nome per ritirare la cassa di vini (oggi al posto del Sacchettone) ed entrare nella foto di gruppo.

11.42 Priori chiama i Gentleman. Sandropan guarda Priori. Priori guarda Sandropan e gli dice "Bramati, guarda che non sei decimo, sei undicesimo". Sandropan guarda Priori. Tutti guardano Sandropan, che vede il premio che aveva già saldamente agguantato sfuggirgli dalle mani.

11.43 Sandropan piange come un vitello, mentre gli altri ciclisti tornano a casa felici con le medaglie, i fiori, i salami e i vini.

11.44 Catizzone cerca di consolarlo inserendolo nella foto di gruppo anche se undicesimo.

11.45 SuperGelli, supereroe buono e amico di Sandropan, si commuove mentre suo figlio Michele vuole cedergli i suoi premi, ma Sandropan non p
uò accettare, pur sapendo che potrebbe passare ancora tanto tempo prima di poter rivedere un Sacchettone così da vicino.

11.47 Priori lo Speaker, nonostante siamo molti i testimoni che possano provare la sua responsabilità nell'avergli comunicato durante la gara una posizione sbagliata, nega fermamente ogni addebito.
Ma...

Sandropan è molto buono:
Dopo avere un po' inveito
Ei concede il suo perdono
A colui che l'ha tradito
*Caro vecchio buon Priori,
Il sacchetto m'e' scappato,
Ci saran giorni migliori
Ed anch'io sarò premiato

(*nella prima quartina Sandropan si rivolge al Priori in terza persona, ma successivamente il suo richiamo diventa ancora più accorato, e per questo il sonetto si conclude in prima persona)

foto di gruppo dei primi 11 Gentleman (thanks to Mr.Carmine Catizzone)




Particolare della gamba di Sandropan infangata e infortunata (foto Tatiana Bianchi)

venerdì 26 febbraio 2010

Cassina o Moncucco?


Grande grande grandissima indecisione su quale gara fare domenica...
Questi i vari ragionamenti che io e Lorenzo stiamo facendo da 15 giorni a questa parte:

1. Il percorso. Non conosco quello di Moncucco, ma sicuramente quello di Cassina Rizzardi è un bel circuito di cross country, non troppo duro ma nemmeno troppo piatto, divertente da guidare e ideale per una gara di inizio stagione. Moncucco, vista la zona sarà un piattone. Un punto a favore di Cassina.

2 Gli amici. A Moncucco ci saranno quelli dello Sport & Sports, tanti amici che mi farebbe molto piacere rivedere. Anche a Cassina probabilmente ci saranno molti che conosciamo, ma meno che a Moncucco. Questa volta il punto va a Moncucco.

3 L'organizzazione. Moncucco è gara dello Sport & Sports, quindi garanzia di ottima organizzazione. Ci sono i chip, le classifiche sono perfette e sempre in orario. Arrivo a casa e mi scarico il file excel dal sito e faccio tutti i miei ragionamenti e confronti sui tempi per giro eccetera. Forse ci potrebbe essere anche il magico speaker Arnaldo Priori che quando passo sotto al traguardo mi gaso perchè mi sento un campione. A Cassina l'anno scorso ho saputo la mia posizione 15 giorni dopo...
Un altro punto a favore di Moncucco.

4 Campionato Provinciale. Moncucco fa parte del campionato provinciale di Milano. L'anno scorso alla fine sono arrivato quarto o quinto, la speranza di un podio in fondo c'e' sempre. Quindi... Moncucco!

5 Punti per il master. Difficilissimo puntare alla posizione in classifica nello Sport & Sports. Troppe gare e molte sono troppo lontane per me. Le gare del master comasco sono poco più di una decina e sono tutte abbastanza in zona. Un punto a favore di Cassina.

6 Padre e figlio. Nonostante i miei successi come atleta non mi posso dimenticare del mio ruolo di accompagnatore. Lorenzo corre nei debuttanti e con molta probabilità a Cassina ce ne saranno di più, per questo lui spinge per andare lì. Un punto per Cassina.

Faccio i conti: siamo 3 a 3.

Vediamo infine le distanze su Google Maps

Moncucco: 55,8 km, 56 minuti
Cassina: 50,5 km 42 minuti

Possiamo dire che Cassina Rizzardi appare in questo momento come l'ipotesi leggermente più probabile... anche se, qualunque sia la decisione che prenderò, sono sicuro che sarà sofferta.

Sandropan

mercoledì 24 febbraio 2010

Sandropan c'è.

Eccomi di nuovo tra voi, miei piccoli amici. So che vi stavate preoccupando per la mia protratta assenza dalle pagine del blog, e per questo eccomi qui a tranquillizzarvi. Va tutto bene.
Dunque il ciclocross è finito, ma la stagione della mountain bike è iniziata alla grande, con il Campionato Invernale che si è disputato domenica scorsa a Comazzo. Se devo dire la verità (ed è proprio questo che vi aspettate da me...) non è che sia stata una gara stupenda; il percorso era molto sporco, ristoro ai minimi termini e in generale l'organizzazione non era quella che ci si potrebbe aspettare da un campionato italiano, pur se invernale.
Parlando della mia gara... beh che dire? una fatica terribile questa della mountain bike, non me la ricordavo più! Sono partito non molto bene (diciamo ultimo) ma poi ho recuperato molte posizioni, finendo la gara 25esimo su ben 31 gentleman. Avrei potuto vincere usando i miei Superpoteri, ma ho preferito correre in incognito e non scoprire le mie carte in attesa delle gare importanti.

A presto

Sandropan

venerdì 19 febbraio 2010

Premiazioni Trofeo Ghidoni

Domenica sera a Jerago ci saranno le premiazioni del campionato Udace di ciclocross, conclusosi domenica ad Auzate.
Anch'io ci sarò, per salutare quegli avversari che rivedrò solo ad autunno, a meno che non gareggino anche in mountain bike o che a me non venga in mente di correre su strada. Ma credo che anche per quest'anno gli stradisti non abbiano di che preoccuparsi perchè le gare su strada non rientrano nei miei programmi a medio termine.
Non so se ci sia un premio speciale per il 17esimo in campionato, quindi non sono così sicuro di essere premiato, ma comunque a Jerago ci sarò. Sarò tra la folla, a stringere mani e firmare autografi, a rispondere alle vostre domande e a parlare dei futuri programmi del Sandropan Fans Club.

Love and Peace
Sandropan


P.S. La bellissima foto che vedete pubblicata qui sotto, e che descrive perfettamente a quale livello di sofferenza può arrivare un uomo che a un certo punto della sua vita decide di darsi alle gare di ciclocross, è stata scattata da Davide Pinato.

giovedì 18 febbraio 2010

Giornate uggiose

Sandropan è triste. Sandropan si raffredda il naso appoggiato alla finestra che si appanna, mentre osserva le rare goccioline di pioggia cadere sulle pozzanghere del parcheggio. Il Natale è passato da un pezzo e le vacanze estive sono troppo lontane per essergli di supporto psicologico.
Sandropan non sta pensando ai suoi amici, alle soddisfazioni agonistiche, ai fan che gli vogliono tanto bene, perche' Sandropan è tanto triste.
Ma (e per fortuna un -ma- c'è quasi sempre) qualcosa a un certo punto interviene a cambiare il suo umore. Lo sguardo si posa sul calendario; non il calendario di qualche velina, ma semplicemente uno di quei calendari coi numeri grandi e scritti in rosso che si aggiornano strappandone una pagina per volta.
E cosi' si avvede che oggi è il 18 febbraio. Sandropan si trova a pensare che tra 10 giorni saremo alla fine del mese, poi ancora 3 settimane e finalmente sarà primavera.
Sandropan ora non e' più triste, perche' proprio alla primavera sono rivolti i suoi pensieri. Le gare, le uscite in bici alla sera, magari un po' di windsurf coi suoi vecchi amici. E poi le rondini in cielo, i bimbi che giocano nei cortili, le gite in Brianza con la motoretta.
Tanto è mutevole l'umore di Sandropan...

lunedì 15 febbraio 2010

Magico Sandropan!

Definire spettacolare la sua prestazione ad Auzate sarebbe senza dubbio riduttivo. Il nostro Supereroe, dopo la splendida performance al campionato europeo, è stato ancora una volta in grado di stupire il mondo della bici amatoriale, esaltando oltre alla propria immagine, anche quella di una gara che forse non resterà negli annali del ciclismo ma senz'altro lascerà il segno nel cuore dei tanti tifosi che hanno potuto assistere ad un'impresa agonistica di quelle che solo i grandi campioni sanno compiere.

Parte alla grande e si ritrova subito a lottare con gli assi del ciclocross Tony Marchese, Robert Wilson e Claudio Fedeli, oltre all'ex dilettante Sergio Cattadori e al fortissimo Max Mantelli del KK Garage Team.
Nonostante il tentativo di Marchese di fermarlo sulla prima salita agganciando col suo manubrio la ruota posteriore, Sandropan non si lascia affatto intimorire e prosegue la sua folle corsa attaccando uno scatenato Fedeli, che sembra assai poco disposto ad arrendersi.
Ma, approfittando di una provvidenziale caduta della catena del Fedeli, Sandropan innesta la quinta e prende vantaggio sugli avversari che rimangono attoniti di fronte a tale performance.
Il resto della gara è un trionfo. Anche lo speaker Arnaldo Priori si esalta quando si trova a comunicare agli spettatori il passaggio di Sandro Bramati in decima posizione. Solo Mantelli, che terminerà la gara con un ottimo undicesimo posto, tenta di riavvicinarsi, ma alla fine si deve arrendere perchè Sandropan, avvedutosi del pericolo di uscire dalla Top Ten, raccoglie tutte le sue forze, prima mantenendo e infine aumentando il distacco.
Sulla linea del traguardo la folla urla entusiasta e la gioia di Sandropan è incontenibile.
Ecco le dichiarazioni raccolte all'arrivo:
"...sapevo di essere in una buona giornata, ma quando mi sono trovato in lotta per il decimo posto con Fedeli, ho capito che potevo riuscire nell'impresa. Ho dato veramente tutto. Ho contento (spesso Sandropan in affanno incorre in grossolani errori grammaticali) di avere chiuso così brillantemente la stagione del cross. Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me e dedico a loro questa mia decima posizione."

E per concludere:
• un + a Robert Wilson che risorge, grazie al doping, sconfiggendo il terribile colpo della strega e presentandosi ad Auzate in ottima forma.
• un + a Max Mantelli, atleta in forte crescita e autore di un' ottima prestazione.
• un - a Tony Marchese. E' già stato dato incarico ad un perito di valutare gli eventuali danni alla ruota di Bramati agganciata dal manubrio della sua bici nel corso di in un maldestro tentativo di sorpasso.



CLASSIFICA CICLOCROSS AUZATE
Categoria Gentleman

10° BRAMATI SANDRO A.S.D. Garbagnatese
11° MANTELLI MASSIMO K.K. Garage
12° MARCHESE ANTONIO Trisports
13° CATTADORI SERGIO A.S.D. Garbagnatese
14° FEDELI CLAUDIO Pernatese Cicli Frugeri
15° WILSON ROBERT Team Caroni
7° SARTOR GAETANO A.S.D. Garbagnatese
1° VALSESIA MASSIMO Gloria Artec
2° GELLI SALVATORE Team F.lli Oliva
3° GHIDONI GIUSEPPE Borsano
4° BUTTO' FRANCESCO Clamas Team
5° DOTTI ALBERTO Derviese
6° PAGANI STEFANO Autocar Mozzate
8° BORELLA MAURIZIO Iride Cycling Team
9° FONTANETO DARIO Valdengo Vidale

sabato 13 febbraio 2010

Sciopero

Avrei voluto scrivere un post sulle aspettative della gara di domani, l'ultima (per mia fortuna) di ciclocross dell'anno.
Avrei anche voluto parlare degli Italiani d'Inverno di mountain bike a Comazzo, e di come mi sto preparando ad affrontarli per portare a casa un altro buon risultato.
Forse avrei accennato alla gara che vinsi il 2 giugno del 2004 a Canegrate, ridente località in provincia di di Milano (o di Varese?) battendo un Tony Marchese all'epoca in gran forma su un circuito che si snodava all'interno del bellissimo Parco del Roccolo.
Avrei anche parlato dei programmi per il 2010, del bellissimo circuito di mountain bike Sport & Sports, delle gare delle Valli Varesine (non tutti sanno che a volte corro anche là), delle novità tecniche riguardanti la preparazione, l'alimentazione, insomma la mia vita di Atleta.
Avrei descritto la mia uscita di oggi, la prima di vera mountain bike, tra le salite del Parco del Curone e Montevecchia, ai piedi del Colle Brianza (5 gettoni dell'EcoJet non sono stati sufficienti a togliere il fango incollato alle ruote, al telaio, alle scarpe)
Avrei parlato del fatto che quando si inserisce un gettone nella macchinetta mangiasoldi dell'Ecojet di Lissone bisogna essere veloci come Billy The Kid quando estraeva la pistola dal fodero, altrimenti il getto d'acqua finisce prima ancora di avere estratto la pompa dal tubo che la contiene.
Ma per una singolare forma di protesta decido di non farlo, e di limitare i post di questa settimana a questo scarno comunicato.

I Love You
Sandropan

lunedì 8 febbraio 2010

Bramati e Valsesia agli Italiani a Staffetta!

Il primo costretto all'abbandono dal colpo della strega che ha colpito il compianto Robert Wilson, il secondo per la mancanza di un compagno di squadra nella stessa circoscrizione.
Si sono incontrati in un punto centrale rispetto al percorso, dal quale si poteva seguire gran parte della gara. Valsesia in maglione, camicia e pullover, sportivo ma elegante. Più casual Bramati, indossava la tutina della Garbagnatese sotto ad un giaccone beige imbottito.
Tutti e due osservavano da bordo pista gli amici avversari gareggiare lungo il sentiero fettucciato all'interno del prato zuppo di neve e fango.
Qualcuno li ha visti parlare. Che cosa si saranno detti? Quali saranno stati gli argomenti della loro conversazione? Novità sul cambio Shimano? Progetti per l'immediato futuro agonistico? Pettegolezzi sulla moglie di qualche concorrente?
Sarebbe stato interessante saperlo, ma pare che questa curiosità non possa essere soddisfatta.

Invece, per quanto riguarda la gara pochi ma significativi i punti salienti:

LE PAGELLE DI SANDROPAN


Robert Wilson - Molti hanno letto il blog e chiedono notizie sulla sua salute. Riesce a destare grande interesse pur non presenziando.
Voto 7 - fascino dello straniero


Tony Marchese, in coppia con Claudio Fedeli, riesce ad astrarsi completamente dall'evento agonistico e con abile maestria trasforma placido la sua gara in un tranquillo pascolo di fine inverno.
Voto 7.5 - positive vibration




Claudio Fedeli - Lascia ad intendere che se il giorno prima non fosse stata spalata la neve dal percorso avrebbe potuto dire la sua.
Voto 8.5 - geniale





Gaetano Sartor
- Notevole l'espressione sul suo volto quando, essendo in ritardo il suo compagno di squadra, ha temuto di dover fare la staffetta con me.
Voto 8 - indimenticabile

venerdì 5 febbraio 2010

Italiano A Staffetta: Colpi Di Scena

Se un personaggio come Tony Marchese raccoglie la sfida lanciata dalla magica coppia Bramati-Wilson... beh allora vuole dire che la cosa si fa seria.

E se poi lo stesso Tony Marchese decide di lanciare un MMS (vedi a lato) a mo' di guanto di sfida... allora vuole dire che c'e' sotto qualcosa di davvero grosso!

Sandropan, questo è certo, non è tipo da tirarsi indietro, pur sapendo che Tony non sta affatto scherzando...

MA a questo punto è la malasorte a mettersi di traverso tra i sogni di gloria del nostro eroe il quale, mentre torna a casa da una dura -peggio- durissima giornata di lavoro, peregrinando tra le strade della Brianza in cerca di un varco che lo faccia uscire degli ingorghi formatisi causa neve... riceve la telefonata di Robert Wilson!

Un fulmine a ciel sereno.

Robert piange come un bambino quando gli comunica che, a causa di un fortissimo mal di schiena (il temutissimo Colpo Della Strega) è costretto all'immobilità e non potrà correre nella staffetta di domenica.
Anche Sandropan piange, perchè il suo cuore è grande e non vuole vedere il suo amico soffrire.
Infine anche Tony piangerà leggendo questo post, perchè visto il nostro forzato ritiro capirà di non avere nessuna speranza di arrivare meglio di ultimo. Soprattutto piangerà quando saprà che anche Sandropan ha pianto.

"...chi piange oggi un giorno riderà..."
Sandropan 2010