Sandropan è triste. Sandropan si raffredda il naso appoggiato alla finestra che si appanna, mentre osserva le rare goccioline di pioggia cadere sulle pozzanghere del parcheggio. Il Natale è passato da un pezzo e le vacanze estive sono troppo lontane per essergli di supporto psicologico.
Sandropan non sta pensando ai suoi amici, alle soddisfazioni agonistiche, ai fan che gli vogliono tanto bene, perche' Sandropan è tanto triste.
Ma (e per fortuna un -ma- c'è quasi sempre) qualcosa a un certo punto interviene a cambiare il suo umore. Lo sguardo si posa sul calendario; non il calendario di qualche velina, ma semplicemente uno di quei calendari coi numeri grandi e scritti in rosso che si aggiornano strappandone una pagina per volta.
E cosi' si avvede che oggi è il 18 febbraio. Sandropan si trova a pensare che tra 10 giorni saremo alla fine del mese, poi ancora 3 settimane e finalmente sarà primavera.
Sandropan ora non e' più triste, perche' proprio alla primavera sono rivolti i suoi pensieri. Le gare, le uscite in bici alla sera, magari un po' di windsurf coi suoi vecchi amici. E poi le rondini in cielo, i bimbi che giocano nei cortili, le gite in Brianza con la motoretta.
Tanto è mutevole l'umore di Sandropan...
1 commento:
Eppero'!!!
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