giovedì 31 maggio 2012

Italiani!


E così, tra una scossa di terremoto e l'altra, siamo giunti alla stagione dei Campionati Italiani. Naturalmente, dopo una feroce stagione di guerra tra i Vecchiacci dell'Udace contro i Vecchiacci degli altri enti, ognuno tira l'acqua al proprio mulino e, nonostante la pace apparente e le attestazioni di amicizia nonchè reciproca stima delle dichiarazioni ufficiali, c'e' sempre il Vecchiaccio che ti avvicina e ti dice "ma non vorrai mica andare a quella gara lì che tanto quella maglia non conta niente".
Fin troppo ovvio che finisse così.

Tra le gare più osteggiate, e che per logica conseguenza promettono di più, c'è il Campionato Italiano Strada degli Enti della Consulta. Un Campionato che pare sia organizzato in grande stile, che si svolgerà il prossimo weekend a Podenzano, vicino a Piacenza, e che dovrebbe essere quello ufficiale, essendo aperto a Fci, Acsi, Uisp, Csain più un'altra decina di sigle. Insomma aperto a tutti gli amatori, come la logica vorrebbe che fossero tutte le gare, almeno quelle di portata nazionale.

Trovate ampie info qui:
http://www.provincialgeographic.it/component/content/article/38-sport-tempo-libero/bicicletta/ciclismo-strada-gare/303-campionato-nazionale-eps-consulta-2012.html

Per la mountain bike purtroppo non è previsto nulla del genere, ogni ente farà il proprio campionato e quindi saremo bene o male costretti, si fa per dire, a fare il Campionato Udace di Sesto San Giovanni (che poi è diventato di Cologno Monzese, ma il percorso è lo stesso), il quale potrà solo essere migliore delle aspettative, essendo queste veramente minime.
D'altra parte ci è a suo tempo stato spiegato che non c'era nessun'altra possibilità di fare questa gara in un altro posto che non fosse esattamente quello, ovvero l'ex area Falk posta tra i comuni di Sesto e Cologno, hinterland nord-milanese.

Sicuramente chi mira alla vittoria o a un piazzamento ci sarà, ma tutti gli altri saranno disposti a sacrificare una domenica di giugno per andare a correre nei giardinetti con vista sull'odiata Tangenziale Nord?

Basteranno le assicurazioni degli organizzatori comparse in questi giorni su molti siti di bici dove si spiega che il percorso "presenta diversi pezzi tecnici e diversamente da quanto molti pensano non è completamente pianeggiante perchè vi sono delle collinette"?

Saranno queste collinette sufficienti a trasformare il giro per portare il cocker a fare i bisogni in un percorso di mountain bike degno di un Campionato Italiano?

Il percorso degli Italiani Udace a Cologno Monzese. In alto: Cocker Spaniel

domenica 27 maggio 2012

Sandropan fenomeno, anzi no

A Galliate Sandropan fa fuoco e fiamme. Curva, ricurva, accellera, rimonta, riaccellera e vince perfino la volata finale contro l'amico-nemico Petagine.
E alla fine? Quattordicesimo. Bravo! Bravo? Dipende da quanti erano i concorrenti.

Scusa Facchini, quanti eravamo in partenza? Ventisette. Ventisette? Ma dai... figurati se arrivo quattrodicesimo su ventisette. Ma Facchini, anch'egli gentleman, ne è sicuro "erano ventisette, li ho contati, bastava contarli".

Pronto Carla, sono io, tuo marito. Volevo dirti che non sono più quello che hai conosciuto, il ciclista che non venivi nemmeno a vedere alle gare perchè sapevi che arrivava ultimo e ti faceva fare brutta figura con le mogli degli altri ciclisti. Sai, sono molto cambiato, sì un po' me lo sentivo, ma oggi ne ho avuto la conferma. Carla tieniti forte, perchè la notizia che ti sto per dare forse ti sconvolgerà: Sono arrivato quattordicesimo su ventisette.

La fantasia vola, i pensieri nella mente del Maestro si intrecciano, accompagnati da musica celestiale. Concerto branderburghese nr 1 di Bach? Troppo austero. Eine Kleine Nachtmusik Primo Tempo di Mozart? Troppo giocoso. Se fosse un film ci vorrebbe l'Italiana di Mendellsohn.



Le gare su strada, ecco, forse sono loro che mi fanno andare così forte. Sono proprio allenanti. Me lo avevano detto. Quest'anno sto proprio bene, la forma è ottima, sono andato forte ma non sono nemmeno così stanco. Sono forte, sono una bestia, ho un fisico straordinario, sono magro ma i muscoli delle mie gambe sono poderosi, se mi allenassi di più arriverei tra i primi.

Sono esposte le classifiche. Sandropan questa volta sa che vi si può avvicinare a testa alta, e lo fa. Categoria Gentleman, eccole. L'occhio cade sulla parte centrale. No, qui non c'è. Quattordicesima riga, eccola, sì è lui il quattordicesimo. Ma i concorrenti non sono ventisette, sono solo diciotto! Da diciotto a ventisette c'è una bella differenza. Dove sono finiti tutti gli altri?
Facchini giura di averne contati ventisette, Sandropan giura che almeno tre li ha visti ritirarsi sul percorso, tutti giurano ma se vogliamo essere obbiettivi nove ritirati in una gara di pianura sembrano un po' troppi.

E così, come si dice in questi casi "carta canta" e oggi l'unica carta a cantare, ahimè, è quella delle classifiche esposte.


Il Vanitoso tira un gruppetto in un tratto d'asfalto, e si immortala.



giovedì 24 maggio 2012

Sandropan come al solito è assalito dai Dubbi



Gara o giro tra amici?
Mountain bike o strada?
Master Mtb a Galliate o Cicli Pozzi a Sormano? E la gara di Lainate?
L'indecisione è una cosa seria. Si può anche morire di indecisione.
Perchè, se per alcuni la libertà di scelta è una cosa positiva,  sugli Indecisi come il Maestro il libero arbitrio ha un effetto deleterio.
Margherita o Quattro Stagioni? Quarantatrè e mezzo o quarantaquattro? Gelato o frappè? Sci o snowboard? Zucchero normale o di canna?
Tutte le volte che nell'arco di una giornata ci tocca scegliere qualcosa, qualsiasi cosa, una piccola dose di sofferenza si somma a quella già accumulata. Perchè ogni scelta, anche se azzeccata, si porta dietro un leggero rimpianto per non avere fatto la scelta opposta; figuriamoci quindi se in gioco ci sono le preziosissime ore di tempo libero.
Quindi, per farla breve, è già giovedì sera ma programmi concreti per il weekend ancora non ce ne sono, e forse non ce ne saranno fino all'ultimo momento.

Avviso Importante per gli aficionados dell'autodromo: Settimana prossima pista chiusa (stasera c'era un bel cartello fuori dalla porticina), quindi tutti per strada o per sentieri.


domenica 20 maggio 2012

Brocco, Mediocre o Campione?

Ieri a Momo, ad una settimana dal trionfo di Fontaneto, Sandropan compie l'ennesima impresa, portando a conclusione una gara velocissima, corsa non solo coi Vecchiacci ma anche coi veterani di seconda serie alla rispettabilissima media di 43,4 km orari.



Visto che roba? Solo poco tempo fa un tracciato gps del genere sarebbe stato inimmaginabile.
Sandropan sta dunque diventando un vero ciclista, in grado di portare un po' della sua proverbiale mediocrità perfino nelle difficilissime gare su strada a circuito?
Ovviamente lui ne è convinto. Ma date un'occhio alle statistiche e fatevi una vostra opinione.

Numero di gare su strada a circuito disputate

2010   1 gara
  • Monza autodromo   8 giri su 10
2011   3 gare
  • Monza autodromo   finita
  • Mezzomerico    2 giri su 3
  • Buscate    mezzo giro su 10
2012   5 gare
  • Boca finita
  • Cadorago 1 giro su 10
  • Lissone 2 giri su 10
  • Fontaneto finita
  • Momo finita
Percentuale gare portate a conclusione
  • 2010    0%
  • 2011  33%
  • 2012  60% 
Distanza media dalla Coda del Gruppo
  • 2010    20 metri
  • 2011      5 metri
  • 2012      3 metri
Tempo medio di permanenza nella Pancia del Gruppo
  • 2010       4 secondi
  • 2011     10 secondi
  • 2012     18 secondi 
Indice di fiducia in sè stesso
  • 2010      1 %
  • 2011      4 %
  • 2012      9 %
Indice di fiducia da parte degli altri
  • 2010      0 %
  • 2011      0 %
  • 2012      4 % 
Sandropan e Mulas l'Eletto al ritorno dalla gara di Momo. Dopo una sosta etilica dai cugini del Maestro, scoprono che il famoso blogger e sociologo Paolo Isola è molto famoso anche da queste parti


venerdì 18 maggio 2012

Il Pisquano, ovvero l'ennesima storia di un ordinario sopruso


Pronto buongiorno sono Alessandra della F, le propongo un contratto da 2 euro al mese  per dodici mesi e avrà 2 ore di telefonate 100 sms e un sacco di altre belle cose.
Vade retro, io vi conosco voi bastardi, mi avete già fregato altre volte.
No, questa volta si deve fidare, io sono la sua Referente Commerciale, e l'offerta è vera oltre che allettante.
Sì ciao.

Passano dieci giorni e nel frattempo arrivano altre tre o quattro telefonate, sempre da Alessandra, la mia Referente Commerciale.
Le resistenze psicologiche lentamente si sono affievolite, e io mi lascio andare, dolcemente scivolo verso la decisione di farmi convincere. Voglio darle fiducia, in fondo rischio due euro. Accetto.
Vuoi tu Sandro Bramati accettare la nostra meravigliosa offerta? Sì, lo voglio!

Arriva la schedina, mi beo tra sms e telefonate come un bimbo tra i balocchi. Ciao, come stai? Io spendo due euro al mese, e tu? Mi sento figo come quella volta che sono riuscito a finire la gara di bici in autodromo.
Incontro gente, amici, conoscenti, parenti, clienti. Appena posso vado sull'argomento cellulare, e godo. Di solito sono io il Pirla che paga di più, perchè tutti sfoggiano offerte favolose che io non sono in grado nemmeno di comprendere, tipo "mi danno l' iPhone 4, e poi 5000 sms gratis e pago 10 euro anche se vado su internet dall'estero e telefono dall'aereo e mando le email dalla nave e il 3 G e l'UMTS e la SIM che si autoricarica", mentre a me rifilano i contratti delle vecchiette.
Ma questa volta li ho fregati tutti. Io spendo due euro al mese. Ce li ho in pugno. Mi guardano con la stessa faccia con la quale una volta io guardavo loro.

Un bel giorno arriva la fattura. Gli euro non sono due, ma sedici, e diventano sessantaquattro perchè si pagano quattro mesi anticipati.
Mia moglie me lo rimarca subito. Io te l'avevo detto, quelli sono degli imbroglioni, non ti ricordi la tv F che per vedere qualcosa dovevi mettere i burattini dietro allo schermo come nel teatrino delle marionette di quando eravamo piccoli?
Cazzo se mi ricordo.
Mi metto al telefono, solite storie, solite attese. Il Call Center è un'invenzione diabolica, una punizione per chi ci lavora e per chi sta dall'altra parte.
L'Amministrazione ti rimbalza al Commerciale che di rovescio ti rispedisce all'Amministrazione.

Due Euro?? Ahahahaha. Ma le pare? Ma come ha fatto a pensare di poter spendere due euro?!
Ma come, siete sempre voi, il vostro Commerciale!
Ma sì, quelli lì pur di vendere chissà cosa vi raccontano. Ma anche lei però a crederci...

Potrebbe sembrare una barzelletta, ma non lo è.
Mi sento come quelli che compravano la macchina fotografica da qualche maranza fuori dall'autogrill pensando di fare un affare e quando aprivano la confezione al posto della macchina trovavano i sassi. Bei tempi. Almeno sapevi chi ti aveva fregato.
Ma ora con chi me la posso prendere, oltre che con me stesso per essere stato un coglione ops un pisquano?
Con la stagista del Commerciale?
Con la cococò dell'Amministrazione che se la richiamo domani non lavora più lì perchè le è scaduto il contratto?
Pare che la colpa sia degli Azionisti. Ho un amico che ha delle azioni F, potrei andare da lui e dargli una sberla, ma poi me la restituirebbe.
Potrei regalare diecimila euro ad un avvocato per scontrarmi con l'Ufficio Legale e recuperare venti euro tra vent'anni, forse.
Potrei incatenarmi davanti alla sede di un giornale, oppure comprare un kalashnikov, o indossare una cintura esplosiva e farmi esplodere, ma dove? E poi per cosa? Per pochi euro?
Pazienza. Entrerò nella statistica di quel novantanove virgola nove per cento che subisce senza protestare, e che rende sempre più conveniente il business di queste mini-truffe.
Decido di seguire il consiglio di quell'altro pover'uomo del Call Center che, trovandosi con le spalle al muro, mi ha detto "Dia retta a me, passi a Vodafone".

Sandropan



martedì 15 maggio 2012

Sandropan Risponde

Scrive StefanoLaCaraSTRONG, autore dell'omonimo blog

"
Maestro, tu che sei riuscito a risollevarti da delusioni ed umiliazioni, come si fa far tornare il sorriso ad uno che per la prima volta stava nelle prime posizioni ed è stato fermato da una foratura?
Aiutami perchè ancora non ne esco!
Stefano LCS
"

___


Caro Stefano,
quella foratura non è stata casuale.
Stavi andando troppo forte, eri sull'orlo del baratro e il Dio della Mediocrità è intervenuto per salvarti, ponendo rimedio ad una situazione che ti avrebbe portato a sicura rovina.
Se tu fossi andato bene a quella gara oggi saresti motivato, crederesti nelle tue capacità, vorresti allenarti per migliorare ancora, penseresti a seguire una dieta per sportivi, inizieresti a cercare su google i consigli su come allenarti con più profitto.
Insomma senza accorgerti finiresti dall'altra parte, dalla parte dei Forti.
Il tuo blog, nel giro di pochi giorni, diventerebbe come quelli dei ciclisti che descrivono i loro allenamenti e scrivono che oggi alle 10.45 hanno mangiato mezzo kiwi e uno yogurt magro, e sono dimagriti 210 grammi in dodici giorni.
Faresti le vacanze estive in Alto Adige e passeresti il giorno di Natale in camera a guardare i video delle gare di triathlon.
Quella foratura è stata un preciso segnale di Mediocrità. La Mediocrità è la tua e la nostra salvezza.

Sandropan


PROBLEMI DI CUORE, AFFARI, SALUTE?   
SCRIVETE A "SANDROPAN RISPONDE"

sabato 12 maggio 2012

Finita Fontaneto



Non tonfi, nè onte; tante finte fonti fanno tanto tanfo. Finita Fontaneto infatti.
Fintanto un fante tonto tenta tuffo in unta nafta, un fanta nano annaffia, affanna e fotte un tonno tinto.

Poesia? No.
Ha un senso? No. Cioè sì.
Perchè dopo il successo di oggi a Fontaneto, terza gara a circuito su strada portata a conclusione nella vita e seconda nel 2012, il Maestro si sente in diritto di dire, fare, e soprattutto scrivere quello che vuole.
Come dargli torto? Come non condividere il suo Enorme e Giustificato Entusiasmo?

Bravo Sandropan, nonostante i tuoi proverbiali insuccessi e le profonde umiliazioni che sei costretto a subire da parte dei tuoi nemici invidiosi,  sai sempre risollevarti e stupirci con le tue prodezze. Sandropan, e il sogno diventà realtà.

La traccia GPS:
http://connect.garmin.com/activity/177413706






giovedì 10 maggio 2012

Il Discepolo senza piedi





Maestro, chiese un Discepolo, tu ti vanti sempre di raccontare la Verità, ma perchè io dovrei crederti?
Sandropan, accarezzando il coniglietto rosso che teneva in braccio, guardò il Discepolo e non disse nulla.
Anche gli altri Discepoli che erano nella stanza lo guardarono e non dissero nulla.
Il Discepolo capì quanto inopportuna era stata la sua domanda e, per la vergogna, cominciò a fare dei piccoli saltelli sul posto. Andò avanti a saltellare fino a sera, e poi tutta la notte fino al mattino.
Infine, stremato, cadde privo di sensi.
Nei giorni seguenti il coniglietto rosso si nutrì dei piedi del Discepolo che giaceva svenuto.
Quando il Discepolo si risveglio si accorse subito di essere senza piedi, ma non se ne lamentò. Allora Sandropan sacrificò il coniglietto rosso, e tutti assieme festeggiarono bevendo vino rosso e pilluccando le ossa del coniglio.
Nessuno, per molto tempo, desiderò parlare dell'accaduto.



Sandropan tra i Discepoli

martedì 8 maggio 2012

Il futuro di Sandropan è a Maranello?



A Monza Sandropan si scatena. L'Autodromo è il Suo cavallo di battaglia. Il circuito lo esalta, sa che lì può esprimersi al massimo. E allora giù a testa bassa, giro dopo giro nel gruppo senza mai mollare, tirando come un forsennato quand'e' il suo turno ed incitando gli altri ad andare sempre più forte.
Stiamo esagerando? No. Ci sono le prove, basta andare su Strava per verificare:

http://app.strava.com/segments/1221046

Ma prima ancora di Strava se ne erano accorti i meccanici Ferrari che, cronometro alla mano, hanno potuto vivere in diretta quel giro a 8:04 che non si sarebbero nemmeno sognati che si potesse realizzare con un mezzo senza motore.
Ed ovviamente non si sono lasciati sfuggire l'occasione di interpellare il Maestro per una consulenza...

Autodromo di Monza: Sandropan dà alcuni consigli ai meccanici Ferrari



domenica 6 maggio 2012

Albino, ed è Sacchettone


Sabato pomeriggio gara in salita da Albino a Colle Gallo. Siamo a pochi chilometri a nord di Bergamo, pioggia battente, 11 gradi, scarpe fradice, tutine fradice, pistolino fradicio. Un freddo cane.
Pochi, novanta in tutto, i concorrenti divisi tra le varie categorie.
Lui, il Maestro, c'era; Sandropan è un duro, uno che non si tira indietro, non come il Cazza o l'Eletto che hanno tergiversato ed alla fine sono rimasti a casa a guardare la tivù.
Bravo Sandropan, il tuo coraggio è stato premiato. Decimo, su dieci Gentleman... e il Sacchettone è acciuffato!




"Con più pesa il Sacchettone, con più c'è Soddisfazione" 
© Sandropan 2012
Stare comodi sotto a un tetto è più comodo che gareggiare sotto il diluvio.
Ogni riferimento ad Amici, Nemici e Discepoli è puramente casuale.

venerdì 4 maggio 2012

Bidoneria e Codardia

Sandropan ha un amico che è avaro come gli avari delle barzellette. Un tirchio assurdo.
La sua tattica per non pagare è quella di accusare gli altri di tirchiaggine.
In questo modo concentra l'attenzione sull'amico che per un istinto di difesa estrae il portafoglio e paga il conto.

Sandropan ha un altro amico che si chiama Franc, bidonaro e codardo.
Anch'egli, adottando una tattica analoga a quella dell'amico tirchio, ha capito che quando si trova con le spalle al muro ha un solo modo per salvarsi: Accusare gli altri di essere bidonari e codardi.

Una volta Franc accusò il Maestro di codardia poichè, non avendo il coraggio di stare nella Pancia del Gruppo, non finiva le gare su strada.
Sandropan gli scrisse una email, chiedendogli: Quante gare su strada hai fatto (e finito) tu?
Egli tergiversò, e arrossì dietro al computer. Franc non aveva mai fatto una gara su strada.
Fece la prima pochi giorni dopo, e non la finì (disse che la colpa era dei giudici, ma questa è un'altra storia).

Un'altra volta Franc invitò -conto terzi- Sandropan a mangiare i cannoli che Satanik avrebbe portato da KK Garage A Binasco. Sandropan purtroppo dovette da subito declinare l'invito, poichè sapeva che non sarebbe riuscito ad arrivare in tempo. Franc fece opera di convincimento (dai, vieni!), ma Sandropan dovette rimanere sulle sue posizioni.
Il giorno seguente Franc accusò pubblicamente Sandropan di non essersi presentato. Poi si seppe che egli stesso arrivò così in ritardo che ormai tutti se ne erano andati, cannoli compresi.

Ma il Maestro ha un cuore grande, e nonostante tutto continua a voler bene a tutti i suoi amici.


Franc



martedì 1 maggio 2012

A Curno nel nome di Boris - Videofotocronaca esclusiva


Era già successo. Lorenzo era andato a Roma e Umberto, rimasto senza cibo, non ce l'aveva fatta.
Sandropan, in altre faccende affaccendato, si era dimenticato di dare da mangiare ai pesci del Figliuolo.

http://sandropan.blogspot.it/2011/12/azz-i-pesci-rossi-di-lorenzo.html

E ora, a dimostrazione di come la passata esperienza non sia servita proprio a nulla, si è ripetuta la stessa scena, con gli stessi protagonisti: Sandropan a casa, distratto dal suo blog, il Figliuolo a Roma, anch'egli distratto.
Cambia solo il colore del pesce, rosso anzichè giallo, e per forza di cose cambia anche il pesce, che questa volta si chiama (si chiamava) Boris.


Il cibo aspettava, la bocca era aperta
Ma una ferita gli era stata inferta
Grande disgrazia, tragedia immane
Boris ahi noi, è morto di fame

Ed ecco il video esclusivo delle esequie:


E' martedì. Piove, non piove, piove di brutto, pioverà. La Grande Indecisione ha il sopravvento su tutto. A Cassano Magnago si corre in mountain bike, ma chissà che fango! Occhèi oggi gara su strada a Cogliate. Anzi no, altro cambio di programmi.
Si va a Curno, ridente paesino in provincia di Bergamo, dove, per la cronaca, abitano sia Di Pietro che Calderoli (oh yeah). Avrà un senso festeggiare proprio qui il Primo Maggio?
La gara è di prima serie su circuito "ondulato", come riportato sul sito più antico del mondo, quello dell'Udace. Anche qui, come nel sito Udace, il tempo sembra essere fermo ai tempi del primo uomo sulla Luna, ma non facciamoci ingannare dalle apparenze: al di là della forma l'organizzazione bergamasca non fa una grinza.

Lo striscione dell'arrivo a bordo strada ha un che di anni 70
Anche il giudice con megafono incorporato ha il suo perchè
La gara è di quelle dove i debolucci come il Maestro non sono affatto graditi. Sandropan lo capisce subito e non si iscrive nemmeno. Sarà il Bambino a prendere l'acqua al suo posto. E che acqua!

Lollopan si scatena sulle salite bergamasche. Sarà l'effetto Pesce?

Lorenzo, infradiciato ma soddisfatto, arriva settimo. Nel nome di Boris.