venerdì 11 marzo 2011

La parabola delle galline giganti

Il sole era appena sorto e Sandropan camminava a piedi nudi sul prato ancora zuppo di rugiada.
Solo il crepitio di qualche rametto calpestato rompeva il silenzio del mattino.
Ad un tratto il Maestro udì la voce di una gallina gigante, che lo chiamava dal margine del bosco.
Sandropan si voltò e la vide avvicinarsi a grandi balzi. Appena la gallinona gli fu vicino le disse: "Ciao gallina gigante, noi ci conosciamo, vero?"
Ma la gallina, facendo segno di no col becco, gli rispose:
"No Sandropan, forse tu conosci mia cugina, che mi assomiglia molto. Però sono io a conoscere te, leggo spesso il tuo blog, e sono venuta a chiederti un favore"
"Dimmi, gallinona, se potrò accontentarti lo farò volentieri"
La gallina gigante, cugina dell'altra gallina gigante per la quale Sandropan l'aveva scambiata, parve indecisa ma, dopo un attimo di silenzio, prese coraggio e disse:
"Maestro, io vorrei che tu mi facessi un autografo sulle piume con questo pennarello indelebile"
E porse a Sandropan un grosso pennarello Stabilo colore Blu, con il quale il Magnifico appose la sua firma che risaltò sulle bianchissime piume dell'ala destra.
Così, mentre Sandropan si allontanava proseguendo la sua passeggiata mattutina a piedi nudi, la gallina gigante se ne andò pimpante con l'autografo sull'ala, dirigendosi verso il pollaio distante alcune centinaia di metri.
Ma ancora prima di arrivare a destinazione si imbattè nella cugina, che per prima aveva avuto l'idea dell'autografo sull'ala e con lei si era confidata.
La gallina gigante cugina della gallina gigante dell'autografo intuì subito ciò che era accaduto, e si sentì beffata e molto offesa; quindi, colta da un impeto di rabbia colpì ripetutamente col becco la testa della cugina con l'ala autografata, fino a quando questa stramazzò a terra, tramortita. La gallinona infuriata non perse tempo, e le strappò ad una ad una le piume dell'ala segnate dal pennarello blu, che svolazzavano portate dalla brezza verso paesi lontani.
Dovette passare molto tempo prima che le due galline giganti potessero ritornare amiche.

1 commento:

Brady ha detto...

Sandropan sei Tu il mio Pastor,
nulla mi puo' mancar nei Tuoi pascoli.