giovedì 30 settembre 2010

Cara Udace

Dopo i giorni di sconforto per avere perso il secondo posto nel Campionato Provinciale, Sandropan si è ricordato di essere terzo e ha capito che si è trattato comunque di un risultato tanto imprevisto quanto irripetibile.

Ma, oltre a vantarsene in ambito lavorativo con gente che non sa nemmeno la differenza tra una gara in mountain bike e una tappa del giro d'Italia, Sandropan vorrebbe poter essere festeggiato ed applaudito dagli amici.
Per questo non esiste migliore occasione di quella interminabile cerimonia di premiazione che fanno tutti gli anni al Teatro Carcano, alla quale il Maestro è costretto a presenziare per via del Figliuolo.

Ma siamo sicuri che quelli dell'Udace premieranno fino al terzo? Chi dice di sì, chi dice di no, chi non sa, chi si astiene, chi sa ma non dice, chi dice ma non sa, insomma non c'è nulla di certo e Sandropan non può certo vivere così, nell'attesa.
E pensate poi se dovesse andare alla premiazione per poi non essere premiato... la delusione sarebbe cocente.

Così il nostro Beniamino, che una ne fa e cento ne pensa, ha deciso di scrivere una lettera aperta, anzi una poesia aperta, dedicata all'Udace.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Sandropan,
la canzone che youtube abbina "casualmente" al tuo video non e' di buon auspicio. Rappresenta pero' in tutto e per tutto quella che potrebbe essere la tua amarezza. Motivo per cui, ironia della sorte, ti AUGURO UN MERITATO RICONOSCIMENTO DEL TUO RISULTATO. Gli appalusi non mancheranno!!! Per sempre con te Randa.