mercoledì 15 settembre 2010

Ecco una scena alla quale non avremmo mai voluto assistere...


Si sa, sarebbe bello parlare sempre di cose allegre. Ma se è la Verità quella che si vuole raccontare, allora qualche volta non ci si può esimere dal pubblicare cose che possono turbare l'animo dei lettori.
E, se solo si ha un briciolo di sensibilità, come si può rimanere indifferenti di fronte a questa straziante immagine di Sandropan che a Pontevecchio si dispera perchè ancora una volta il Sacchettone gli è sfuggito dalle mani per un soffio?
Vero è che l'undicesimo posto porta punti per la KK Cup, ma è altrettanto vero che il Maestro, essendone il promotore, si è tolto dalla classifica per non cadere nel famigerato Conflitto di Interessi.

Ma, e qui scopriamo il lato oscuro della vicenda, riconosciamo a fianco del nostro beniamino uno dei personaggi più discussi del ciclismo amatoriale, nientepopodimeno che il Capo Discepoli Tony Marchese, che abbraccia fraternamente il suo Maestro Spirituale.
Ci chiediamo: Che tecnica avrà usato il Capo Discepoli per consolare Sandropan? Quali parole avrà pronunciato? Gli avrà forse ricordato i tempi in cui, a Canegrate, i due lottavano per la vittoria nelle famosa gara disputatasi all'interno del meraviglioso Parco del Roccolo, o forse c'e' dell'altro di cui parlare?
Ma, e qui arriviamo al punto, potrebbe forse esistere un nesso tra la ricomparsa di Tony Marchese e la faccenda della fettuccia caduta che ha fatto sbagliare strada al Meroni?
Sarebbe interessante poter approfondire questi inquietanti retroscena, ma non facciamoci illusioni, perchè con tutta probabilità questa vicenda è destinata ad infittire il lungo elenco di misteri italiani che da anni aspettano invano di trovare una risposta.


Tony Marchese, il Capo-Discepoli.
Uno che la sa lunga...

1 commento:

Lorenzo Bramati ha detto...

AH, secondo me il capodiscepoli ne sa una più del diavolo! ma sappi, sandropan, che la vendetta non tarda mai ad arrivare!
Mister M.