lunedì 16 maggio 2011

Sandropan a Berbenno non fa fatica

A Berbenno Sandropan non ha corso, ma è stato esattamente come se lo avesse fatto.
Infatti, dopo aver percorso a piedi tutto il tracciato della gara, il Maestro si è detto sicuro che sarebbe arrivato ultimo. L'unico dubbio riguarda il "sarebbe arrivato", che ha l'aria di essere un'affermazione un po' azzardata.
Parrebbe dunque più corretto riformulare la frase in questo modo:

Se Sandropan fosse arrivato, sarebbe sicuramente arrivato ultimo.

Sarebbe dunque valsa la pena al Nostro Eroe di soffrire tanto per arrivare alla stessa conclusione alla quale si è giunti comodamente a tavolino? E' evidente che no.

In conclusione siamo costretti ad ammettere che ancora una volta il Maestro riesce ad impartire a tutti una stupenda lezione di vita, dimostrando una spettacolare abilità nel saper gestire la propria immagine con un imbattibile rapporto costi/benefici.

E mentre il Maestro si beava tra le fans valtellinesi che lo hanno accolto abbigliate in costume tradizionale, per gli altri è stata lotta dura.
Il Figliuolo ha fatto a calci e pugni con gli Juniores, riuscendo a strappare coi denti un quinto posto che gli ha permesso di conservare la maglia di Leader del Tre Province, mentre tra gli Allievi un fortissimo Davide Pinato, Gran Discepolo nonchè Custode Di Alan, sale sul terzo gradino del podio.

Viva Sandropan, l' amico dei grandi e dei piccini.

Lollopan in discesa mette a frutto gli insegnamenti del Padre (Foto Paolo Cazzaniga)

Davide Pinato, Custode di Alan, ad un anno dall' investitura avvenuta proprio a Berbenno




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