Le previsioni non lasciano speranze. Al sud caldo africano, al nord piogge e temporali.
E poichè Sandropan non ama le gare di mountain bike sotto la pioggia, e poichè ogni tanto un po' di riposo ci vuole, questa volta lascerà che sia qualcun altro ad occupare le prime pagine delle cronache sportive del post-weekend.
Ma l'affermazione "Piove, Sandropan non si muove" è solo un modo di dire, in quanto Sandropan si muoverà lo stesso, ma solo per accompagnare il Figliuolo a Berbenno, paesino arroccato su una montagna dalle parti di Sondrio, e lascerà che sia lui a far fatica in rappresentanza della Famiglia.
Ma quello che si deve sapere è che quella di Berbenno, del circuito Tre Province, è gara veramente dura sia in salita che in discesa, ed il Maestro con tutta probabilità l'avrebbe saltata a piè pari anche se ci fosse stato il sole.
Il sospetto, che è quasi una certezza, è che queste previsioni catastrofiche stiano solo facendo un grosso favore a Sandropan, e questa del maltempo sia una scusa per non fare una gara troppo difficile cavandosi dall'impiccio senza troppi sensi di colpa e senza intaccare la sua fama di Supereroe della Mediocrità, sempre pronto ad immolarsi nonostante i suoi proverbiali insuccessi.
Insomma Sandropan, in vista del Campionato Italiano, sta giocando una partita difficile, e deve necessariamente agire con astuzia perchè ogni errore può costare caro.
Perchè in gioco non c'e' solamente la gloria sportiva e forse qualche Sacchettone, ma in pericolo è la stessa immagine di colui che è diventato un esempio per intere generazioni di atleti, e che va difesa dai sempre più frequenti attacchi dei suoi detrattori.
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