domenica 15 maggio 2011

Daverio: Sandropan tradito dal suo migliore amico

Questa mattina, al canto del gallo, Sandropan stava già preparandosi per compiere il suo dovere di Padre Autista e portare il Bambino a Berbenno.
Mentre il gallo cantava Sandropan ancora non sapeva che questoi sarebbe stato il giorno del Grande Tradimento.

Per capire meglio gli avvenimenti odierni dobbiamo però fare un viaggetto nel tempo, e tornare allo scorso gelido inverno quando, sui campi di ciclocross, il Buon Maestro prendeva sotto la sua ala un ragazzotto apparentemente buono ed umile, che dopo molte indecisioni raccolse tutte le sue forze e si presentò timidamente al Suo cospetto.

Sandropan intuì subito che questo giovane aveva bisogno di dare un senso alla sua Mediocrità, e con pazienza gli spiegò come le sue paure, i suoi timori di non farcela, fossero infondati, e che se avesse seguito i Suoi insegnamenti sarebbe riuscito a trasformare questa Mediocrità in motivo di orgoglio. Quello che si dice Mediocrity Pride.

Quindi gli raccontò storie commoventi, di un Sandropan Bambino che arrivava ultimo alla gara di nuoto della spiaggia, o che veniva escluso dalle partite di calcio giocate tra la strada e il marciapiede di qualche via di Milano.

Quel freddo giorno il neo-discepolo ascoltò e pianse a lungo, poi si asciugò le lacrime e dopo aver baciato le mani al Maestro gli giurò eterna fedeltà.
Questo uomo si chiamava Locatelli, alias Loca, alias Localove come impudentemente ancora oggi si firma sul blog di Milano Manetta.

Già ieri Sandropan aveva deciso, dopo il suo settimo posto tra i veterani a Ronco Biellese, di chiudere ogni tipo di rapporto con questa persona.

http://bikeobsession.blogspot.com/2011/05/ronco-biellese-xc.html#comments


Ma poi si sa come vanno queste cose in Italia.
Il tempo sbiadisce i ricordi, e chissà, forse Sandropan avrebbe perdonato, magari intenerito da un terzultimo, una foratura, un attacco di crampi o un dolore alla milza. Segnali che avrebbero fatto chiaramente capire come il risultato di Biella fosse stato una pura casualità, un incidente di percorso. Il Maestro, in cuor suo, ci sperava.

E' stata la notizia di oggi, quel podio a Daverio a 36 secondi dal primo, la vera pugnalata al cuore.
E Sandropan, ferito tanto gravemente, non può dimenticare.

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