giovedì 20 maggio 2010

Sandropan Risponde

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

"Non c'e' gara in cui qualcuno non provi a fare il furbo. Ma c'e' chi la combina troppo grossa a volte, e allora un supereroe mascherato, la cui identita' e' meglio resti segreta, e' costretto ad intervenire.

Questo il discorso carpito da telecamere a circuito chiuso in un vicolo secondario nei sobborghi di Lissone. Non credo serva commentare.

Anonimo"




Caro Anonimo,

mi trovo ancora una volta costretto a dovere rigettare le accuse che mi sono mosse, negando fermamente ogni addebito.
E' chiaro a tutti che ci troviamo di fronte ad una conversazione carpita con l'inganno, ed anche il senso delle frasi pronunciate, estrapolate dal contesto, può assumere una gravità che va molto oltre il vero significato dell'episodio in oggetto.
Mi riservo quindi di adire le vie legali per potermi difendere in ogni sede da tali calunnie che ancora una volta sono riconducibili a tale Franc Del Vecchio, il quale con la sua campagna denigratoria nei miei confronti cerca evidentemente una vendetta personale per i voti negativi attribuitigli nelle mie pagelle, e da lui ingiustamente giudicati ingiusti.

Confidando in una assoluta solidità dei miei rapporti con i Sandrofans che non sarà minata nè incrinata da tali attacchi, porgo a tutti i miei

Cordiali Saluti

Sandropan

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora che c'e' SuperFrank mi sento piu tranquillo.

Anonimo ha detto...

Secondo me SuperFranc e' mosso dalla rabbia, non si capacita di come i suoi super muscoli vengano stracciati dai nervetti di Sandropan. Non capisce che Sandropan e' spinto dall'amore, dall'entusiasmo e dalla passione per questo sport. Valori ben piu' efficaci e nobili di 4 muscoli da BIG JIM.

Anonimo ha detto...

Caro Sandropan,

sono un novello del vostro mondo. Così novello che l'unica mia vera gara che ho fatto è durata meno di 10 km (fatti a 30 sec in meno di Frank, ma non è questo il punto). Ebbene, ho trovato il coraggio di scriverti perchè volevo raccontarti molto brevemente la mia storia in difesa di SuperFranc, da me amichevolmente chiamato Don Zaucker, perchè (ho sempre creduto esserlo) capo dei meganoidi. Ebbene lui mi vide e mi disse "Camisa sei GRASSO, FUMI e sei ad un passo DELL'INFARTO". Mi impose le mani e mi trasferì una forza dentro di me che mi fece dimagrire 25km, smettere di fumare e correre dai 400 ai 600 km alla settimana. Con la sua forza mi proiettò alla fine della CCC (la versione "corta" dell'ultratrail del monte Bianco), ad una ventina di ultramaratone e a centinaia di corse in montagna. Ora, non so se tutte queste cose sono vere o solo nella mia mente, nate da un suo geniale artefizio, ma Don Zaucker è per me un guru e se lui è offeso anche io sono offeso. Certo, verrebbe meglio come lottatore che come ciclista, ma per me è una stella nella notte, una bussola nel deserto. Alle prossime elezioni politiche voterò lui.

In sincerità,
Il camisa

sandropan ha detto...

Caro Camisa,

appare fin troppo chiaro come SuperFranc ti abbia subdolamente plagiato, costringendoti a fare ( o a provare a fare) cose impossibili non solo per te ma anche per lui. Tu parli di imposizione delle mani, ma io so per certo che egli non è in grado di imporre le mani, probabilmente ha fatto finta di imporre la mani ma in realtà è stata un'imposizione fittizia.
Cosa hai provato esattamente durante questa imposizione? Te lo ricordi? Saresti in grado di descrivere nei particolari l'episodio? Dopo quanto tempo ti è parso di sentire un cambiamento nella tua persona? Quante sigarette fumavi prima di allora?
Se vuoi ti aiuterò a ricomporre i tasselli della memoria, e ti dimostrerò coi fatti che sei stato vittima di un inganno. Perchè l'imposizione delle mani è un dono, parlare di imposizione delle mani in modo cosi' superficiale è da incoscienti e da irresponsabili, si possono creare delle illusioni pericolosissime.

Sandropan

Anonimo ha detto...

Si, anche io credo sia l'amore a rendere forte Sandropan...ma anche un po' la speranza, la fiducia nella Divina provvidenza, il coraggio, la semplicita', l'onesta', la deontologia professionale, la simpatia, la filantropia, la regia, la scrivania e le bici regalate da sua zia.