Contrariamente ad ogni previsione Sandropan è sopravvissuto alla epica gara del Campionato Italiano.
A Lozzolo il Supereroe, pur mostrando tutti i suoi limiti, ha corso una gara perfino al disotto della sua preverbiale mediocrità, e che non si sa come e non si sa perchè, è riuscito perfino a portare a conclusione.
Il Maestro, nonostante uno stiramento provocato da una manovra troppo ardita compiuta sulla discesa che immetteva nel single track e che lo ha costretto a fermarsi a piangere per qualche minuto a bordo pista, ha poi ripreso la gara, concludendo 24esimo su 28 arrivati. Non male considerando anche i molti ritiri (tra i quali spicca quello del Capo Discepoli Tony Marchese, ma seguiranno cronache più dettagliate...).
Se da un lato la felice conclusione dell'evento si potrebbe considerare un fatto positivo, da un altro punto di vista è un peccato, visto che Sandropan, strenuamente convinto di non farcela, si immaginava un prossimo Campionato Italiano in sua memoria.
A prova di tutto ciò una poesia che il Maestro ha composto prima della gara in previsione di una pubblicazione postuma su questo blog.
Campionato Italiano Ultimo Atto
Campionato Italiano, senza essermi accorto
Sull'irte di Lozzolo per te sono morto
Quel dì di giugno che pareva d'inverno
Sono finito giù dritto all'inferno
Ancora penso ogni tanto a quel giorno
In cui mi sono levato di torno
Pensavo chi me lo ha fatto mai fare
Mi immaginavo beato al mare
A navigare con l'onda e col vento
Anzichè vivere questo tormento
Ma che fatica restare in vita
Dicevo al culmine di ogni salita
E sono stato cosi' accontentato
La pace eterna ho qui ritrovato
Sandropan © 2010
Nessun commento:
Posta un commento