Il Fotoromanzo è Arte?

Bogogno senza Vergogno ha spopolato.
Visite sul web moltiplicate, fans in delirio a caccia di autografi, proposte di collaborazione che piovono con l'intensità di uno scroscio temporalesco.
Quale la causa di un tale successo? Probabilmente il fatto che Sandropan ci crede davvero.
L'Illuminato considera infatti il fotoromanzo una forma d'arte assolutamente sottovalutata. Secondo la Sua opinione nulla può essere più trash di un fotoromanzo, nemmeno una telenovela brasiliana, che d'altronde ne è stata la naturale evoluzione.
La formazione del Maestro è stata molto influenzata dalla lettura, fintamente distratta, di quelle riviste astutamente impilate sul tavolino del parrucchiere di viale Piceno. E così, mentre alla radio trasmettevano Satisfaction dei Rolling Stones e le ultime notizie dal Vietnam, le ditina del piccolo Sandropan sfogliavano avidamente le pagine dei fotoromanzi, dove tra una ciocca di capelli e l'altra, attori con giubbotto di renna chiaro e chiome cotonate guardavano con occhi languidi le fidanzate che gli avevano appena fatto le corna col datore di lavoro, loro ancora non lo sapevano ma gli amici sì e la suocera pure.
Ah quant'era dolce e intenso quel profumo di inchiostro misto a spazzatura, quel trash talmente trash che in confronto Cristiano Malgioglio sembrerebbe un artista impegnato e l'Isola dei Famosi una trasmissione culturale.

E così, sull'onda di questo rinnovato entusiasmo e in attesa della prossima produzione, un Sandropan in preda alla nostalgia sfodera dal cilindro un'Opera di una decina di anni fa, ma praticamente inedita perchè pubblicata su un vecchio sito che non vedeva nessuno.
A quei tempi il Maestro era conosciuto come Mago Sandro, Faraone di Lissone...