venerdì 5 agosto 2011

Sandropan scrive a Babbo Natale

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Caro Diario,

sono sempre a Bonifacio e va tutto bene.


Oggi sono andato in bici e ho fatto altre cosette, poi ho scritto questa lettera a Babbo Natale:

Caro Babbo Natale,

quest'anno vorrei tanto che tu mi facessi trovare sotto l'albero una bella cassetta degli attrezzi.
Te la chiedo perchè ne sento proprio il bisogno, e perchè non ne ho mai posseduta una vera.
Quella che ho attualmente, e che ho portato anche qui in Corsica, l'ha vinta Lorenzo a una gara di bici, ma, anche se non dovrei dirlo perchè a caval donato non si guarda in bocca, è una vera schifezza. Gli attrezzi si rompono la prima volta che si usano e poi non stanno incastrati, così ogni volta che la apro si mischiano tutti e dovrei rimetterli al loro posto; ma io non lo faccio mai, perchè non ne ho voglia ed anche per una certa forma di protesta.
A proposito di cavallo, mentre sto scrivendo mi viene il dubbio che forse, essendo cavallo vinto e non  donato forse gli si potrebbe guardare in bocca. Il dubbio sta nel capire se i cavalli vinti facciano parte dei cavalli donati, o se si debbano considerare dei cavalli differenti a tutti gli effetti. 

In questo caso anche il proverbio andrebbe perfezionato "A caval donato non si guarda in bocca, ma a caval vinto sì."
Tuttavia, volendo vedere la questione da un'altra prospettiva, qualcuno potrebbe obbiettare che la cassetta è stata vinta da Lorenzo che in un momento siccessivo, anche se molto ravvicinato, l'ha donata a me. All'interno di questa logica il cavallo sarebbe sia vinto che donato.
Caro Babbo, vorrei che tu mi aiutassi, già che ci sei, a chiarirmi le idee in proposito.

Spero dunque di non averti disturbato con questa mia lettera, ma ho preferito scriverti con un certo anticipo in modo che tu possa meglio organizzarti per accontentarmi. Tuttavia, nel caso da qui a Natale dovessero sopravvenire nuove esigenze, non escludo di scriverti ancora.

Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto

Sandropan


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2 commenti:

Babbo Natale ha detto...

Caro Sandropan,
il Caval Donato si riconosce dalla carta da regalo, dalle parole scritte sul bigliettino che lo accompagna, o almeno dal sorriso che illumina il volto di chi ti vuole bene.
Se guardando la cassetta degli attrezzi non trovi nemmeno uno dei tre elementi fondamentali, allora potrebbe trattarsi di un Cavallo Trafugato.
In tal caso sarei costretto a smistare la tua richiesta alla Befana.

sandropan ha detto...

Caro Babbo Natale,
non avevo preso in considerazione questa possibilità del cavallo trafugato.
La situazione in effetti si complica; sarei tuttavia portato a pensare che il cavallo assuma le proprietà attribuitegli dall'ultimo evento.
Nel nostro caso, essendo il cavallo trafugato, poi vinto, quindi donato, secondo questa teoria sarebbe a tutti gli effetti un cavallo donato, al quale quindi non si può assolutmente guardare in bocca.
A meno di non considerare invece la possibilità che il cavallo trafugato rimanga tale, pur essendo successivamente stato vinto e poi donato. Ma allora, seguendo questa ulteriore nuova teoria, bisognerebbe capire cos'era il cavallo prima di essere trafugato, a meno che non sia un cavallo trafugato dalla nascita.
E' una questione che non ho mai approfondito, ma che ritengo di grande interesse.

Sandropan