lunedì 22 marzo 2010

Rescaldina e la Fata Turchina


Dovendo scrivere la cronaca della gara di Rescaldina, che tutti si aspettano (e a ragione, visto che è già martedì...), dividerò il racconto in due parti.

La prima parte riguarda il lato sportivo, dove narrerò come un Sandropan in costante crescita abbia lottato come un leone contro alcuni suoi nemici storici, tra i quali vorrei citare Ermano Cotella, Roberto Grossi, Maurizio Gorla, Mauro Galli... e naturalmente Tony Marchese, conquistando un meritatissimo dodicesimo posto su 24 partenti, e centrando così il mediocre ma al tempo stesso ambizioso obbiettivo di arrivare a metà classifica.

La seconda parte di questa cronaca la vorrei dedicare agli aspetti paranormali della gara in oggetto. Potendo scaricare dal sito del master (www.mastermtb.it) il file excel con i tempi, ho pensato di aprirlo con un database, e di applicare qualche formulina che mi consentisse di evidenziare alcune "stranezze". In particolare, mettendo in relazione i giri dello stesso concorrente, valutando la differenza tra i suoi tempi minimi e massimi ed ordinando in senso discendente per il valore ricavato, ho potuto constatare come, per fare qualche esempio, un Gentleman sia riuscito a fare il quarto giro in 4 o 5 minuti meno del tempo impiegato per il secondo (ma questo atleta non lo troviamo nella classifica finale), o come un Senior sia riuscito a fare il quarto giro in 12 minuti meno del terzo...
Ma il fatto davvero interessante è stato vedere con quanta facilità, attraverso un arido calcolo frutto della mente alienata di un pover' uomo costretto a fare l'informatico per sopravvivere, si sia potuto dimostrare come i Superpoteri non siano affatto esclusiva del solo Sandropan.


E che dire dello stesso Sandropan caduto in una profonda crisi mistico-esistenziale quando, durante la gara, ha avuto la netta e spiacevole sensazione di superare due volte e per due giri consecutivi lo stesso avversario? Allucinazioni? Sdoppiamento della personalità? LSD diluito nell'acqua della borraccia? Rincoglionimento senile?
E se più semplicemente ci fosse lo zampino (anzi la bacchetta magica) della fata Turchina, perdutasi nei boschi dell'altomilanese?

Salagadula
Magicabula
Vieni alla gara anche tu
Andiamo a tagliare il percorso laggiù
Bidibi bodibi bù


Sandropan


Bramati e Gorla si abbracciano dopo la volata per il 12esimo posto.
Nelle retrovie è stata battaglia vera!
(Foto Arnaldo Travison, Mastermtb.it)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao sandropan anche questa volta hai usato i tuoi superpoteri e meno male che il mal di schiena ti perseguita comunque ho dato tutto pur di riprenderti ma mi inchino davanti a tanta forza e potenza un saluto tony m.

sandropan ha detto...

Grazie, mio discepolo Tony. Grazie.

Anonimo ha detto...

la mia modesta opinione è che nella volata non hai dato tutto ! è evidente ! dopo tre metri dal traguardo non è possibile sorridere in quel modo vergognoso................................ a meno che lo sforzo immane abbia prodotto quella smorfia simil sorriso ...mah ! a sandropan la parola per togliere il dubbio !

ciao gianluca

Anonimo ha detto...

Noooo! Ti stimo fratello!Preeeeeeso!Essiamonoi!
Carcati

sandropan ha detto...

Grazie ragazzi, anch'io vi stimo immensamente.

x gianluca

solo noi abitueè delle retrovie sappiamo quanto si possa arrivare a soffrire per un dodicesimo al posto di un tredicesimo posto.

per questo, citando alcune mie massime, potrei dirti che:

"l'uomo saggio sa distinguere tra una smorfia di dolore ed un sorriso"

oppure che:
"la sofferenza è un sorriso di dolore"

oppure ancora:
"solo una finta smorfia di dolore non può non sembrare un finto sorriso di un falso dolore"

gianluca, fai tesoro di quanto ho potuto insegnarti oggi

sandropan

Anonimo ha detto...

per me siete tutti da ricovero!e se vi consigliassi un po di sesso in più?é di questo insegnamento che dovreste davvero farne tesoro!che ne dite?licio