Un Sandropan svogliato, più interessato a criticare il campionato italiano a Sesto San Giovanni (quasi come se dovessero farlo domani) che all'inizio della stagione di ciclocross.
Un Figliuolo altrettanto svogliato, coi peli delle gambe lunghi cinque centimetri, i muscoli inflacciditi e la pancetta da birra che frega dal frigo e beve di nascosto dai genitori.
Alan si risveglia dal letargo, a meno di quarantott'ore dal debutto stagionale, senza pedalini, finiti chissà su quale altra bici, con i pattini dei freni consumati, la catena arrugginita e le ruote sgonfie.
Alan si risveglia dal letargo e scopre di avere un fratellino, Tronitus, che da qualche tempo sembra essere l'unico destinatario delle attenzioni del Maestro.
Domani prima uscita di prova, magari al Parco di Monza, tanto per vedere se non perde i pezzi per strada. E domenica tutti a Uboldo.
Siamo tutti molto, ma molto perplessi su questo inizio di stagione di ciclocross.
Sandropan ritratto in un dopo cena londinese. Vi sembra questo il giusto atteggiamento di un uomo che sta per affrontare una lunga e durissima stagione di ciclocross?
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