giovedì 7 luglio 2011
La successione
Seguendo l'esempio del politici che eleggono un proprio successore (Ma forse sono loro a seguire l'esempio del Maestro), anche Sandropan da qualche tempo si è messo alla ricerca di un erede spirituale.
Non un erede nel vero senso della parola, colui che erediterà i beni materiali, cioè Alan e Tronitus. Sandropan cerca qualcuno che un domani sappia reggere sulle proprie spalle il pesante fardello del Mediocrity Pride Movement.
Per un certo periodo sembrava che il prescelto potesse essere il Loca. Ma il Loca , spacciatosi inizialmente come Mediocre di belle speranze, ha presto tradito la causa rivelandosi per quello che è: Un atleta vero, come quelli con i quali fino a poco tempo prima diceva di non avere nulla a che fare.
Poi altri seguaci erano stati presi in considerazione: Robert Wilson per esempio, giudicato troppo sensibile al fascino femminile, oppure il Cazza, mediocre solo perchè poco allenato, ed altri che, per un motivo o per l'altro, non avevano i giusti requisiti fisici oltre che morali.
Perchè l'erede, il successore, il delfino, il trota, chiamatelo come volete, deve avere tutte le carte in regola. Trovarlo non è affatto facile.
Per questo quando ieri sera a Binasco Sandropan, spettatore alla gara serale, ha visto Antonio Mulas, Discepolo e compagno di squadra della Garbagnatese, perdere il gruppo dopo quattro o cinque chilometri ma nonostante questo continuare imperterrito a pedalare a tutta senza nessuna, ma proprio nessuna speranza di farcela, ha subito intuito l'importanza del momento.
In quell'istante, ma proprio in quel preciso istante un lampo illuminava gli occhi del Sublime.
La Mediocrità non è una cosa che si può comprare o ci si può inventare. Essa è un dono, e tutto quello che si può fare è perseguirla per affinarla, renderla sempre più vicina alla perfezione. Ed in quell'istante Mulas impersonava lo spirito più puro della Mediocrità. Lui, solo, in mezzo ai leoni e alle bestie feroci che stavano lottando gomito a gomito nella stessa gara e che tuttavia appartenevano ad un altro mondo. Solo, pedalando ed ansimando senza un perchè, senza nessuno a fare il tifo, a pronunciare una parola di incitamento, completamente tagliato fuori. Tu con noi non puoi giocare. Se proprio vuoi andare in bici vacci, ma da solo.
Quante volte Sandropan ha vissuto in prima persona esperienze simili a quella che stava vivendo Mulas. Quante volte! Così tante che non si possono nemmeno contare, ma ciò che è certo è che il Maestro ha via via imparato ad assaporarne l'ebbrezza, cogliendo in esse l'essenza della Mediocrità Assoluta e respirandola a pieni polmoni come si respira l'aria di montagna.
Mulas, come il Maestro, alterna vaghe speranze a cocenti delusioni.
Come il Maestro che ancora si esalta per la vittoria alla pedalata ecologica di Canegrate nel 2004, Mulas millanta improbabili successi, vittorie giovanili ottenute nella sua Sardegna, di cui nessuno potrà mai verificare l'autenticità.
Mulas, come il Maestro, si allena senza averne un beneficio.
Insomma, lo avete capito tutti, è lui il candidato numero uno alla successione.
Antonio Mulas sarà un sorvegliato speciale. Speriamo che non ci deluda.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
Oh, Sublime Maestro, spero di non deludere le tue speranze... Voglio essere la tua trota, il tuo Alfano... Sabato sarà la prima occasione per confermarmi, e vedrai... sarai fiero della tua scelta, che potrai anche confermare il giorno dopo, altro terreno, ma stesso mediocre risultato...
Auguri al nuovo "eletto mediocre". Sandropan, forse se abitavo dalle tue parti sarei stato io il tuo eletto, per lo meno in MTB perchè a piedi non sono tanto male... le mie garette di quint'ordine le ho vinte
a volte la distanza è letale caro Paolo! ciò non toglie che tu possa essere un gregario di lusso dell'eletto!
Ma come mai il re della mediocrita' cresce in seno un vincente come Lollo ? come mai ? io non capire ...
in Mulas we trust....
X PAOLO ISOLA
Caro Paolo,
ho pensato anche a te, ma so che sei molto impegnato col blog e credo che tu non abbia il tempo per poterti assumere altri incarichi.
E poi non dimenticare il conflitto di interessi.
X LOCALOVE
E secondo te io non ci soffro? Credi davvero che la cosa mi lasci indifferente?
Posta un commento