domenica 8 gennaio 2012

Lonate Ceppino: Tutti Contro Tutti

Ricchi premi e cotillon al campionato Regionale di Ciclocross Udace a Lonate Ceppino. Premi all'iscrizione, premi per i primi, i secondi, i terzi, i quarti, premi per tutti. Bravi, così si fa! Riempiamoli questi Sacchettoni che costano poco e ci fanno tanto felici!

Ma, nonostante sia allettato dai premi, Sandropan giudica il percorso troppo fangoso per Alan, e decide di non iscriversi per fare la parte del Direttore Tecnico Sportivo del Figliuolo.

Purtroppo il Figliuolo non ricambia tanta attenzione. In gara fa un gran casino, fa e disfa, soprattutto disfa. Dopo tre giri è a piedi con la catena rotta.
Meno male che Mulas c'è e che soprattutto c'è la sua bici con la quale proseguire.
E meno male che c'è anche il Loca che ha prestato i suoi attacchini che sono come quelli di Lollo da mettere sulla bici di Mulas.
E meno male che c'è anche il Cazza che prima della gara avvisa Lollo che ha la gomma troppo liscia per il percorso ma sia Lollo che suo Padre sono troppo pigri per decidersi a cambiarla e la lasciano così.
E meno male che almeno è una bella giornata di sole altrimenti ci sarebbe da chiedersi cosa sono andati a fare fino a là.
E meno male che c'è anche l'Udace coi suoi giudici e i responsabili e i coordinatori e i megavicesuperpresidenti naturali che ci spiegano che questa volta hanno ammesso anche le mountain bike perchè è vero che il regolamento dice che non si può fare il ciclocross con la mountain bike ma quella regola, proprio quella regola, viene messa ai voti tutti gli anni quindi quest'anno non è vero che non si può anzi è vero che si può. Geniale. C'è sempre qualcosa da imparare.

Sandropan, con la Coppa al Campionato Regionale di Lonate Ceppino

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2 commenti:

Paolo Isola ha detto...

Con le mountan bike si dovrebbe andare più piano che con le bici da ciclocross, perciò non vedo per qual motivo debbano essere vietate!

sandropan ha detto...

in un percorso fangoso la mountain bike ha solo svantaggi e nessun vantaggio, salvo quello di potere avere più mano sulla bici (io per esempio sulla cross mi sento molto più stupido che sulla mtb) e forse di poter avere una bici in più di scorta.

La nota stonata è il regolamento così detto "fluttuante", o "all'italiana": I giudici possono stabilire volta per volta se si può o non si può usare.
Quelli che non sono stabiliti sono i criteri per dire se si può o non si può, e quindi è lecito che vengano i dubbi che la cosa possa andare diversamente a seconda dei rapporti tra le persone. Se fossi stato io a chiedere di correre con la mtb mi avrebbero detto di sì? E se fossi stato io l'organizzatore della gara che voleva avere qualche iscritto in più per far quadrare i conti sarei stato autorizzato ad far partecipare le mtb?

E' per dissipare questo genere di dubbi che ogni aspetto della nostra vita, dal parcheggio dell'auto alla vita in condominio, viene regolamentato.
Ma una regola che dice che la stessa regola può essere cambiata volta per volta è di per sè un controsenso, o no?