Si parte subito a tutta, e mentre Wilson si attarda, Sandropan lotta con Tony la Pantera. Tony resiste per oltre un giro ma alla fine deve cedere alla supremazia di Sandropan.
Anche Alan è motivatissimo e la corsa prosegue ai massimi livelli.
Più in là c'è Moltrasio Moltraker, sembra irraggiungibile ma Sandropan ci crede. lo insegue e non molla mai, anche se quei venti secondi di distacco sembrano non voler diminuire. Moltraker oggi è feroce come un animale feroce, forse anche più feroce. Ma anche lui sembra cedere, e Sandropan sferra l'attacco mortale. No, non è mortale, la belva è soltanto ferita, si riprende e da preda si trasforma in cacciatore, così Alan, che pensava di avere finito il suo compito, si trova costretto ad uno sforzo extra.
Ma presto accade qualcosa che nessuno avrebbe potuto prevedere:
All'orizzonte, in mezzo a quelle nubi grigie che incombono sul paesaggio autunnale di Cassano Magnago, fatto di alberi, erba, foglie secche, paletti, fettucce ed ostacoli, insomma all'orizzonte si staglia una figura tenebrosa, quella dell'ex dilettante quasi professionista ed ancora oggi fortissimo Sergio Cattadori, con la sua barba scura e lo sguardo severo che sembrano voler ammonire il Maestro.
Forse Cattadori pensa "Sandropan non mi prenderai mai". Oppure pensa "Gliela faccio vedere io a quello lì". E poi magari pensa " Se anche mi prendesse lo batterei in volata".
Ma, mentre il Catta pensa, pedala e ansima, Sandropan si avvicina come un felino; Cattadori scappa, ma è troppo tardi. I due arrivano alla pista di atletica appaiati, il traguardo è là. Per Sandropan questa è un'occasione unica, che non può e non deve lasciarsi sfuggire.
E così tra gli sguardi attoniti degli spettatori, il Maestro seppur allo stremo delle forze, trova nel fondo del suo cuore quella forza che gli serve ora, adesso, subito, per spingere giù e poi ancora giù e poi ancora giù quel pedale che lo fa avvicinare al traguardo alla stessa velocità della Ferrari di Alonso al GP di Corea.
Sandropan in volata vola. Cattadori è battuto.
Sandropan lancia il guanto di sfida a Tony Marchese. Ancora non sa che il suo vero nemico sarà il Cattadori (foto Lorenzo Bramati)
11 commenti:
L'importante è essere premiati e non arrivare ultimi
Beh, può capitare che gli altri, tutti gli altri, siano più forti, e allora si arriva ultimi...
Ciao Paolo!
Ciao Sandropan!
Grande Sandropan, fantastica gara!
magari sensa le mossi non idonia dal gentleman con il numero 2 sulla schiena, tu potevo fare molto di piu, non lo so quando era experienca o furbetsa dell coradori in questione da blockare ogni mossa del sandropan, non vorie esere polemico MA ,
Caro Robert, meno male che almeno tu hai visto il sorpasso azzardato compiuto dalla Pantera di Magnago... i giudici dovrebbero tenere d'occhio i tipi come lui!
magari io sono nel ultimo positzione sandro , ma, il mosso del mister tony non era in nesun modo da passare non visto,non e posto mio da dire , MA , mi sembra in certe punti da vedere , che il tony quassi ha fatto apost, usando il suo anni di exsperiensa in cross da mascarare una mossa tanto non idonia,sara di sentire il gudice, io personalmente tolglieria il punte della gara e mette tony in ultimo post, e solo il mio parere ,,
Secondo me dovrebbero istituire delle sanzioni, almeno simboliche. Tony La Pantera ha compiuto un sorpasso azzardato attentando all'incolumità degli altri concorrenti? Bene, 500 euro di multa. Vedi che a quel punto la prossima volta ci pensa su, prima di comportarsi nello stesso modo. Siamo stufi di subire!
ma ,, guardando come andatto domenica , sembe che non succiede piu, punto vista mio , il tony e un lontanno secondo al sandropan, pero magari il bon tony ha gia deciso che lue e destinatto da arivare indietro al sandropan per tutta le stagione, pero non che la fa da dire, BOH ,spero tony passa a te le sue scusse presto ,
in guerra tutto e lecito pur di superare sandropan e questo non e ancora niente ciao tony m.
bravo Sandroplan, ti aspetto a jerago per la rivincita...
Scatta
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