domenica 25 marzo 2012

Il Pagellée della Randonnée

A cura di Lorenzo Bramati


Sandropan: lotta contro tutti e tutto. Tronitus, il mal di schiena, l'inesperienza, l'incapacità a stare a meno di 5 metri da quello davanti e, come se non bastasse, un terribile mal di stomaco che lo tormenta dal 90esimo km, quando all'arrivo ne mancano ben centodieci.
Ma la dinastia Bramati insegna che chi si ferma è perduto, e allora via tra le risaie del vercellese per gli ultimi 80 km di pianura, che sono un'agonia ma anche una dimostrazione di orgoglio e fierezza, che portano il Maestro a chiudere stremato quella che è, a suo parere, "la più grande fatica degli ultimi 20 anni".

VOTO: 10,5. Eroico.

Il Figliuolo: il più giovane tra i 250 partecipanti teme, per mancanza di esperienza, il famigerato "crollo del 120esimo km",  ma in realtà - anche grazie ai consigli del record man Orlando Borini e ai calf compressor Bi-Bike - scopre in sè doti di resistenza inimmaginabili in rapporto all'età, e negli ultimi 50 km si trova inaspettatamente in testa al gruppetto a tirare, vincendo anche la volata sull'ultimo strappo ai -5.

VOTO: 6. Egregio.

Gli altri: Sartor, Simionato, Fanchini, Mingoni: o troppo forti o troppo deboli. Poco mediocri.
VOTO: 4-.


MA I GRANDI ARTICOLI SULLA RANDONNEE DEVONO ANCORA ARRIVARE!
Nei prossimi post: il ritrovamento delle sacre scritture - la randonnée vista dagli occhi del Maestro - la Bramaterra e il caso The Funtos - e molto altro ancora!

Nessun commento: