sabato 4 febbraio 2012

Codardia e Lepricidio - Racconto Illustrato in due capitoli

Capitolo 1: La Codardia

Venerdì sera Sandropan manda un SMS al Cazza, invitandolo a uscire in mountain bike. Il Cazza non risponde. Questa mattina all'appuntamento ci sono Sandropan, Lollo e Mulas L'Eletto, ma il Cazza non c'è.





 Capitolo 2: Il Lepricidio

Sui sentieri innevati della Canonica, i Tre Moschettieri affrontano con noncuranza il freddo ed i tratti più impervi. Tutti per Uno, Uno per Tutti.


Ma proprio sul più bello, mentre i nostri eroi cominciano ad esaltarsi per la bellezza dell'uscita...


...accade quello che non avremmo mai voluto che accadesse: una lepre spunta dal nulla e si suicida gettandosi tra le ruote della bici del Figliuolo.

 

Panico e sgomento. La lepre è in fin di vita. Il Cazza non c'è, sarebbe stato l'unico tra loro capace di prendere una decisione di qualsiasi tipo.
Tutti aspettano che il Maestro dica o faccia qualcosa.
Ma Sandropan, nonostante quello che vorrebbe far credere, è un uomo di città, uno che si trova più a suo agio sul metrò che nei boschi innevati, uno che in fondo in fondo ha ancora un po' schifo a bere nella borraccia... figuriamoci se saprebbe ammazzare una lepre!
E così i tre si allontanano, non prima di avere documentato l'accaduto per il blog, ovviamente.


8 commenti:

Brady ha detto...

Non dirò che Padre Gabriel Antinori ci sarebbe riuscito, però mi sarei aspettato che il Maestro usasse i suoi poteri per riportare in vita il leprotto.

Anonimo ha detto...

Se almeno fosse morto sul colpo... Il problema è che si era solo rotto una zampetta e non riusciva a rialzarsi e andare via! Speriamo solo che le temperature ampiamente sotto lo zero e la elevata conducibilità della neve (o qualche bracconiere sopraggiunto li per li) abbiano accorciato al massimo la sua atroce agonia... R.I.P., leprottino, sigh. P.S. ti prego di non tormentare i miei sonni.

L'Eletto

sandropan ha detto...

Quel leprotto in poche ore si è trasformato in Lepre alla Cacciatora, con polenta.
Se ci fosse stato il Cazza quel piatto prelibato sarebbe finito sulla nostra tavola, anzichè su una tavola delle villette a un chilometro da lì... e magari saremmo stati costretti a mangiarlo.
Quindi, tutto sommato, meno male che il Cazza non c'era.

Anonimo ha detto...

Maestro, la lepre è venuta a te, è un segnale....

Nonvadoavanti

stefanoSTRONG ha detto...

io invece non ho capito cosa stavi scrivendo dopo "w la fi"

sandropan ha detto...

x anonimo:

Sì, ci ho pensato, però non ne sono sicuro, perchè con le lepri non ho mai avuto un buon feeling. Una volta ho avuto una discussione con una lepre e da allora i rapporti si sono guastati anche con le altre lepri.

x stefanoStrong

Non so, bisognerebbe chiedere a mio Figlio, era lui che scriveva.
Io non ricordo nulla, sono ancora sotto shock per il lepricidio.

Anonimo ha detto...

io mi ricordo, il figliuolo scriveva W la f...amiglia, riferendosi al padre e Maestro e allo "zio adottivo" ed Eletto, che lo hanno confortato e protetto dopo la schoccante esperienza...

l'ELetto

sandropan ha detto...

Forse scriveva W la Fiat, magari per difendere l'italianità del marchio, proprio in questo momento delicato in cui si rischia che sia soprattutto Chrisler a beneficiare della fusione tra i due brand.