L'Udace va a fondo, anzi no

Per chi non lo sapesse l'Udace è quell'ente, anzi uno dei tanti enti che si occupano di fare gareggiare i ciclisti amatoriali.
Cosa facciano esattamente questi enti non è chiaro, per la verità non è nemmeno chiaro cosa sia di preciso un ente.
Fatto sta che l'Udace c'è, e ci sono anche delle persone che se ne occupano.
Presidenti, vicepresidenti, megapresidenti, e poi responsabili zonali provinciali regionali nazionali e mondiali, che quando si vedono si fanno sempre dei gran complimenti uno con l'altro, e che nelle grandi occasioni si vestono con eleganza per farci chiaramente capire che, chi in un modo e chi in un altro, sono tutti persone importanti.

E' a questo gruppo direttivo che fanno capo le decisioni, a volte impopolari ma sempre giuste, che condizionano la vita agonistica di noi Ciclisti della Domenica.

Ogni tanto c'e un po' di crisi, qualche defezione, qualche traditore che ne dice e ne scrive peste e corna, ma poi, come nel Gattopardo, tutto rimane immutato. Perchè l'Udace è un po' come la Mamma, che è sempre la Mamma, e alla Mamma tutti vogliono bene; ed è per questo motivo che sia l'Udace che la Mamma non vanno mai (o quasi mai) a fondo.

Fatte queste premesse, come si potrebbe non cogliere l'occasione di recarsi venerdì sera al Teatro Carcano di Milano dove, tra cravatte, strette di mano, inchini e discorsi autocelebrativi verranno premiati gli atleti Udace 2011?

Sandropan non potrà mancare all'evento mondano, essendo il Figliuolo nell'elenco dei premiati.
Ma se quest'anno il Maestro avrà gli occhi lucidi non sarà per l'emozione di vedere il Bambino sul podio. Il suo sarà un pianto autentico, perchè si commuoverà pensando a quando, solo un anno fa, Egli stesso veniva premiato come Vice-Campione Provinciale di Mountain Bike.

Ve la ricordate la sua emozione nel salire sul podio? E la gioia incontenibile dei suoi fans?