Non è davvero possibile. Sandropan, che ieri si è molto gasato per essere arrivato settimo su nove alla gara in salita Moggio Artavaggio e per avere quasi battuto il Nemico Pagani, non riesce a contenere il suo entusiasmo.
Tanto è vero che dopo avere saputo dal Figliuolo che oggi in Autodromo a Monza c'è la gara su strada, si è quasi convinto di andare a farla.
Sandropan alla gara Udace su strada?? Siamo davvero impazziti?
Se veramente il Maestro riuscirà ad organizzarsi col lavoro per andare alla gara, c'è da pensare che probabilmente non ha ben realizzato cosa voglia dire fare una gara su strada, per lui che non riesce a stare in scia a meno di un metro da quello davanti e a 90 centimetri da quello a lato.
Ma poi con che bici?? Con Alan, vero mostro d'acciaio e carbonio, peccato che sia da ciclocross (!), quindi con i rapporti che sopra i 40 all'ora le gambette frullano come un frullatore che sta frullando un frullato alla fragola.
Riuscirà il Maestro ad arrivare (vivo) alla prima chicane? Arriverà alla variante della Roggia? O alla curva Ascari? Qualcuno dice che col caldo che fa difficilmente riuscirà ad arrivare in bici da casa al Parco, ma si sa che le malelingue sono sempre in agguato e pronte a criticare.
Dunque, se ci andrà veramente, prepariamoci ad applaudire il nostro Eroe, che cercherà di portare nell'ambiente più elittario e competitivo che ci sia su questa terra, quello delle corse Udace su strada, il segno della sua inesauribile mediocrità sportiva.
Sandropan, pensaci bene.
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