lunedì 6 agosto 2012

Estate Convalescente

Potrei scrivere qualcosa riguardo a i miei progressi dopo l'infortunio, raccontarvi dei miei lievi ma costanti miglioramenti dovuti alla costante autodisciplina nel fare correttamente tutti i dolorosissimi esercizi di riabilitazione.

Potrei raccontarvi le sensazioni di camminare sulle stradine lungo il Lambro mentre passano centinaia di mountain biker anch'essi in gita domenicale.

Potrei dirvi di avere scoperto, ma non con gioia, di essere tra i pochissimi che in mountain bike sullo stesso sentiero quando incrociano la gente a piedi chiedono permesso e se li costringono a spostarsi dicono grazie oppure mi scusi.

Potrei farvi vedere le foto mozzafiato scattate durante la gita.

Potrei addirittura stupirvi mostrandovi il tracciato GPS, ma non ho voglia di caricarlo su Garmin Connect, quindi vi chiederò di andare sulla fiducia: 6,73 km in un'ora e mezza.
C'e' ancora un certo margine di miglioramento.

Sandropan




Il Maestro sul Fiume Lambro

5 commenti:

stefanoSTRONG ha detto...

potresti dirci anche i tempi di recupero...

sandropan ha detto...

Caro Stefanolacarastrong,

i tempi di recupero sono lunghetti.
Oltre alla rottura dell'omero in 3 pezzi (che ora è tenuto da piastrina e vitine) ho anche lussato la spalla, che è rimasta fuori sede due giorni, dall'incidente all'operazione.
Di conseguenza i legamenti si sono stirati come quando a piedi nudi al bar della spiaggia pesti un chewingum che si allunga 20 centimetri prima di rompersi.
Per questo posso impegnarmi molto a mobilizzare ma per un bel po' non potrò forzare con pesi e roba del genere, almeno per i prossimi due o tre mesi.
Il rischio è quello che la spalla si aggiusti, ma poi esca con facilità, il che non è bene.
Obbiettivo sportivo più vicino: iniziare a correre a piedi attorno al 15 agosto.
Spero di essere stato esauriente.

Paolo Isola ha detto...

Mamma mia che brutto incidente che hai avuto... Ti conviene riprendere con molta cautela, accelerare i tempi di recupero, tenuto conto della gravità dell'incidente, potrebbe essere controproducente. Meglio guarire lentamente, ma in via definitiva, piuttosto che guarire prima ma rischiare un altro infortunio, seppure meno grave del primo.
Anche la mia riabilitazione, dopo l'operazione al menisco, è stata alquanto dolorosa, infatti mi è passata la voglia di riprendere la corsa a piedi (non si sa mai che mi rompa qualche altro menisco...)

Anonimo ha detto...

Ma sei matto a correre a piedi il 15 di Agosto???? é contro natura!!!! E poi ieri venendo a lavoro ho visto un tizio in bici con il tutore come il tuo... Quello si che si impegna! Dai su... metti la spinbike sul terrazzo e fatti qualche pedalata Notturan, Maestro!
Tuo Eletto

Paolo Isola ha detto...

Anche lo spinbike in estate è contro natura, perchè si suda come, se non peggio che con la corsa a piedi, cioè si suda come fontane. Consiglio a Sandropan di iniziare a settembre con la corsa a piedi, così evita il peccato contro natura. Tanto 15 giorni prima, 15 giorni dopo, cosa cambia?