mercoledì 27 aprile 2011

Finalmente la mail antidoping



Quindi? Una mail antidoping? A cosa serve questa cosa?
Beh è chiaro, a denunciare quelli che si dopano. Cioè: quelli che si pensa che si dopino. Anzi no, quelli che siamo sicuri che si dopano. Per esempio se abbiamo il sospetto che un nostro amico sia dopato potremmo prendere il DNA dalla tazzina del caffè al bar e portarlo ai RIS di Parma... No. Siamo fuori strada, quello si fa per trovare gli assassini. Allora potremmo portare alle gare un contenitore delle urine e con una scusa convincere il sospettato a farci la pipì dentro, poi spediamo il campione alla sede del Coni a Roma, e se risulta positivo a sostanze dopanti inviamo la mail antidoping. Come non averci pensato prima...
Oppure ci si potrebbe vestire da albero e mettersi immobili vicino alle auto parcheggiate prima della gara in modo da ascoltare i discorsi dei corridori, così se uno dice all'amico che si è appena fatto una emotrasfusione allora fotografiamo il numero di targa e mandiamo alla Federazione la mail con la foto.

L'articolo sulla Gazzetta è fin troppo chiaro nel spiegarci i dettagli di questa iniziativa; peccato non faccia il nome del suo inventore. Che sia lo stesso che quest'inverno ha inventato il limite di 70 all'ora sulle tangenziali di Milano per combattere l'inquinamento? E se non si trattasse di una persona sola, ma di un gruppo di esperti inventori che lavorano in team?
E se dietro a tutto questo ci fosse lo zampino di Sandropan?

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

che pirla che sono,che mandino sti benedetti controlli,io ci corro tutte le domeniche con gente che non andava una cippa e adesso non gli si può star neanche dietro,gente che all'arrivo neanche ti riconoscono e gente che lo ammette spudoratamente di cosa si è fatta,li conosciamo tutti e tutti lo sanno,ma di controlli non se ne vedono............ e francamente a travestirmi da albero per farmi pisciare addosso non ci tengo minimamente,continuate così,dopatevi per una latta o mezzo prosciutto,quando da "grande" andrò a spasso con i miei nipoti gli parlerò di tutta questa gente che probabilmente i propri nipoti non li vedranno mai,perchè loro non sanno a cosa vanno incontro,ignorano ......... sono ignoranti.
roby.

patacca ha detto...

il cosiddetto doping della domenica è un fenomeno + diffuso di qnto si crede! le % sono altissime! il professionismo è solo la punta dell'iceberg! qsta mail antidoping credo sia inutile,ma è sempre una cosa in + x combattere il fenomeno...considerando che se conosci persone che di dopano hai il dovere etico,morale e x legge di denunciare il fatto!!! e la nostra cara amata udace cosa fa? NIENTE! come vengono spesi i soldi che tutte le domeniche entrano nelle loro tasche? BOH!