mercoledì 4 settembre 2013

Questione di punti di vista



Potrei disperarmi pensando che le vacanze sono finite, che da oggi sono a Milano e da domani lavoro.
Potrei entrare in depressione per mesi pensando che manca un sacco di tempo alle prossime vacanze e che mi aspetta un autunno piovoso, un inverno gelido e una primavera inutile (visto che qui il mare non c'è).
Potrei ripensare con nostalgia alle settimane passate in Corsica, tra sole, vento, amici. E poi il windsurf sull'acqua trasparente che ti sembra di essere sospeso nel vuoto, il tennis con Lorenzo, le uscite in bici su strade di montagna semi-deserte, la musica la sera in spiaggia, la pasta coi polpi pescati da noi e tante altre belle cose. 
Ce ne sarebbe per piangere almeno fino a Natale.

L'alternativa è quella di credere di essere venuto una decina di mesi a trovare gli amici italiani, per fare un po' di bici in Brianza (le cui strade sono molto trafficate ma belle), e naturalmente a lavorare un po'. Inutile dire che la cucina qui è buona, e questo è un lato positivo.
Nella casa dove starò questi mesi c'è una tv grandissima solo per noi, un wifi da facci paura ed un computer, che a guardar bene per scrivere è molto più comodo dell'ipad.
Inoltre se fuori c'è vento i piatti non volano via dalla tavola, e se per caso dovesse piovere non ci sono problemi, qui non entra l'acqua come in tenda.
Dieci mesi sembrano tanti, ma si sa, il tempo vola e, quando anche questa lunga vacanza sarà finita, mi toccherà rientrare in Corsica. Ma per ora non ci voglio pensare.

2 commenti:

Alessandro Federico ha detto...

bentornato allora!

mr.Hyde ha detto...

Eheh, basta scegliere i punto di vista giusto, e ci si mette nelle condizioni di affrontare una pallosa realtà...
Comunque, 'benvenuto' (sennò avrei scritto 'bentornato')