lunedì 21 giugno 2010

Sandropan è ancora vivo

Contrariamente ad ogni previsione Sandropan è sopravvissuto alla epica gara del Campionato Italiano.
A Lozzolo il Supereroe, pur mostrando tutti i suoi limiti, ha corso una gara perfino al disotto della sua preverbiale mediocrità, e che non si sa come e non si sa perchè, è riuscito perfino a portare a conclusione.
Il Maestro, nonostante uno stiramento provocato da una manovra troppo ardita compiuta sulla discesa che immetteva nel single track e che lo ha costretto a fermarsi a piangere per qualche minuto a bordo pista, ha poi ripreso la gara, concludendo 24esimo su 28 arrivati. Non male considerando anche i molti ritiri (tra i quali spicca quello del Capo Discepoli Tony Marchese, ma seguiranno cronache più dettagliate...).

Se da un lato la felice conclusione dell'evento si potrebbe considerare un fatto positivo, da un altro punto di vista è un peccato, visto che Sandropan, strenuamente convinto di non farcela, si immaginava un prossimo Campionato Italiano in sua memoria.

A prova di tutto ciò una poesia che il Maestro ha composto prima della gara in previsione di una pubblicazione postuma su questo blog.


Campionato Italiano Ultimo Atto

Campionato Italiano, senza essermi accorto

Sull'irte di Lozzolo per te sono morto

Quel dì di giugno che pareva d'inverno

Sono finito giù dritto all'inferno

Ancora penso ogni tanto a quel giorno

In cui mi sono levato di torno

Pensavo chi me lo ha fatto mai fare

Mi immaginavo beato al mare

A navigare con l'onda e col vento

Anzichè vivere questo tormento

Ma che fatica restare in vita

Dicevo al culmine di ogni salita

E sono stato cosi' accontentato

La pace eterna ho qui ritrovato


Sandropan © 2010

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