sabato 30 giugno 2012

2 x 2. Sandropan tenta l'impresa

Avete letto bene. Il Maestro, in preda ai sensi di colpa per non avere preso parte all'Italiano di Mountain Bike, ha deciso di compiere uno di quegli eroismi che, se sono impegnativi ma comunque fattibili per i Campioni Veri, non sono affatto alla portata di un Atleta Mediocre come Lui:
Due Gare in Due Giorni.
Con questo caldo?
Sandropan, no, non è possibile, non lo fare! Ripensaci!
Inutile, il Maestro ha deciso.
Annuncia ufficialmente che correrà domenica in Mountain Bike a Cerro Maggiore e lunedì in bici da corsa in Autodromo a Monza.
Certo il rischio di non riuscire a mantenere la promessa, deludendo così i tanti Sandrofans, è concreto e altissimo, ma il Sublime dice di sentirsi in splendida forma, e non vuole sentire ragioni.

Come andrà a finire? Pubblicheremo resoconti trionfali o racconti di insuccessi? Saranno lacrime di gioia o di amarezza?

giovedì 28 giugno 2012

Italiani Mtb: E allora?

Perchè Sandropan non spara a zero sull'Italiano di Mountain Bike, come da mesi promette di fare e come tutti i suoi Discepoli si aspettano che Egli faccia?
Perchè non sono ancora comparsi articoli di fuoco? Perchè da giorni tutto tace?

Prima di tutto perchè da qualche giorno il Maestro ha qualche problema di accesso al blog. Ma soprattutto perchè un po' ha cambiato idea. Come ha cambiato idea??
Beh insomma, ci piace essere obbiettivi: Il percorso, pur non essendo tra i più esaltanti, non era così brutto come ci si poteva aspettare, e quello che gli organizzatori hanno fatto per ricavare quei sei chilometri e mezzo in uno spazio così ristretto è stato un vero miracolo.

Certo il posto non era sicuramente tra i più indicati per disputare un Campionato Italiano, e ci si chiede come abbiano fatto a non pensarci. Ma la punizione divina è arrivata puntuale prima ancora delle severe critiche del Maestro: Centosessanta concorrenti tra tutte le categorie... davvero troppo pochi, pochissimi, un vero record negativo.
E' stato detto che è colpa della crisi, dello spread, della Merkel. Nessuno ha detto che nello stesso giorno alla gara del Circuito dei Parchi, per citarne una su tante, c'era più o meno il doppio della gente.

Siamo sinceri, in un anno così problematico per l'Udace ci si poteva aspettare uno sforzo maggiore per venire incontro alle esigenze dei tesserati, anzichè obbligarli a venire nell'hinterland milanese a respirare lo smog della tangenziale che passa di fianco al percorso.
Ma i Generali, come nei migliori film di guerra, dicono che va tutto bene, e che nonostante la pandemia (Pandemia?? Quella che le feste si porta via?) ci sarà un bel rendez vous...



Mmmh... rendèz vous? Forse il Comandante intendeva barbecue? Consommè? Vu cumprà? Zandegù? Voulez vous?

domenica 24 giugno 2012

Italiani Mtb: Lollo pensa molto alla fuga, poco alla bici



E, come è già spiegato nel titolo di questo post, il Bambino, concentrato sulla preparazione atletica, arriva in ottima forma alla gara ma, ahimè, senza avere controllato bene l'efficienza della sua mountain bike.
E così, dopo una buona partenza, al primo tentativo di fuga la catena comincia a slittare sui pignoni all'inizio di ogni salitina e patatrak... addio sogni di gloria.
Vabbè, non prendiamoci troppo sul serio. Sono cose che capitano.
Piuttosto toccherà investire un paio di centoni per una manutenzione "importante" della bici di Bimbo, ma non ci sono problemi; Sandropan confida negli introiti pubblicitari della neonata Sandropan TV.

Per quanto riguarda il commento (e forse la pagella) della gara dovrete aspettare il prossimo post.
Per ora godetevi lo Speciale Campionato Italiano, direttamente dalla Tv del Maestro.

giovedì 21 giugno 2012

Sandropan TV: Intervista a Sandropan

A poche ore dal Campionato Italiano di Mountain Bike, Sandropan rilascia alcune interessantissime dichiarazioni ai microfoni della Sua emittente Sandropan TV.
Si parla di stato di forma, tensioni e timori pre-gara.
Si parla del passaggio di Padre, Figlio ed Eletto sul cadavere della povera lepre deceduta sul tracciato di Sesto San Giovanni, e di una ingiusta accusa di lepricidio.
Sandropan non lo dice chiaramente, ma lascia intendere che probabilmente a questo campionato non prenderà parte.
Quello che resta da capire è il perchè di questa intervista. Pre-tattica per confondere le idee agli avversari, o semplicemente pubblicità per la nuova avventura televisiva del Maestro, che ha deciso di fondare una Tv di famiglia alla quale affidare i contenuti multimediali del suo blog?

lunedì 18 giugno 2012

A Brenna sotto il Sol Leone



Sarà stato il caldo, saranno stati i salitoni che spezzavano il ritmo, sarà stata la poca abitudine al fuoristrada, fatto sta che la gara di oggi a Brenna è stata proprio dura.
Sandropan, dopo un lungo periodo in cui è stato costretto dal Figlio a correre su strada, ha fatto un ritorno trionfale nel suo ambiente naturale, quello della mountain bike.
Grande prestazione quella del Maestro, partito ultimo ma autore di una grande rimonta che lo ha fatto giungere al traguardo 18esimo su 23 concorrenti gentleman.

Superba dimostrazione di forza da parte del nostro Supereroe, temuto dagli avversari, rispettato dei nemici, ammirato dalle donne e acclamato dai tanti fans giunti nel ridente paesino brianzolo per applaudirlo. Tanta gente che si conosceva, tanti discorsi, ma nel cortile dove si svolgevano le premiazioni la domanda ricorrente era "ma come sarà mai questo percorso degli Italiani?"
Il Maestro, pur essendo stato sabato a provare il percorso, non sapeva bene cosa rispondere. Qualcuno parlava anche di una cava dove ci sono salite e discese, ma questa cava non solo non era indicata da nessuna freccia (ce n'è una, ma è dall'altra parte della autostrada) ma non è nemmeno visibile sulla mappa che si trova sul sito degli organizzatori (Ma un bel tracciato GPS?!).
Il mistero si fa sempre più fitto. E l'inchiesta di Sandropan TV continua...

sabato 16 giugno 2012

Italiani Udace a Sesto: La Prova del Percorso

Oggi di buon'ora Sandropan, il Bimbo e Mulas l'Eletto sono partiti dalla Brianza con le loro mountain bike per andare a provare il percorso del Campionato Italiano di XC.
E così, sfidando il traffico feroce del sabato mattina, che è meno feroce del traffico della settimana ma è feroce lo stesso, sono arrivati al Parco Media Valle del Lambro. Yeah.
Diciamo subito, per dovere di cronaca, che non è stato facilissimo trovare il luogo, nascosto tra case, fabbriche e svincoli autostradali, e che non è stato nemmeno facile capire dove parcheggeranno i concorrenti, insomma dov'è l'ingresso diciamo ufficiale. Ma vogliamo pensare che questo sia un non problema, e che sarà brillantemente risolto dagli organizzatori il giorno della gara.
Se vogliamo fare i precisetti dobbiamo segnalare qualche lacuna nel posizionamento dei cartelli per provare il percorso. Anche se alla fine i nostri eroi ce l'hanno fatta a mettere assieme un po' di pezzi, i conti non tornavano affatto; la lunghezza è sembrata quella di un giro di gara da ciclocross, quindi probabilmente ci saranno altre parti del tracciato che Sandropan & Friends non sono stati in grado di scoprire. Pazienza.

Ma allora? Questo percorso? Questa natura incontaminata dell'hinterland milanese? Come si preannunciano questi Italiani Metropolitani fortemente voluti dall'Udace per ridurre il numero dei propri tesserati?

Cosa dire. La questione è soggettiva. Se dicessimo che il percorso è brutto si arrabbierebbero tutti quelli che pensano che invece è bello, e viceversa. Certo la location sembra un po' poco felice e soprattutto poco adatta ad un Campionato Italiano, ma questo abbiamo già avuto occasione di dirlo.
Lasciamo quindi che a parlare siano le foto e le interviste esclusive in onda su Sandropan TV.

Stay tuned!

Cominciamo col dire che a Lollo il percorso è piaciuto molto...
... e che anche Sandropan ha apprezzato le discese tecniche

Sole e aria buona. E' lo Spettacolo della Natura

Sul cucuzzolo della montagna, sotto a un cielo dipinto di blu

Quante volte siamo stati in coda proprio qui sotto... I ricordi riaffiorano e un sottile velo di tristezza e di commozione pervade gli animi e riscalda i cuori dei ciclisti

Il parco nasconde anche degli angoli interessanti... Oops ma questo è il Parco di Monza!! Ci stavate cascando eh??
ED ECCO LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI... SU SANDROPAN TV



mercoledì 13 giugno 2012

Doping a Pavia: E ora Sandropan spera

E' di ieri la notizia che un noto cicloamatore pavese è stato pizzicato dalla Squadra Mobile poichè in possesso di sostanze dopanti.
Il ciclista in oggetto, del quale non facciamo il nome perchè non sta bene farlo, è un cinquantenne, e partecipa alle gare su strada Udace nella categoria Gentleman, la stessa del Maestro!

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2012/06/12/news/doping-tra-i-cicloamatori-un-indagato-1.5248773

Cosa dire di un pover'uomo che a cinquant'anni si fa le iniezioni di epo per essere il più forte in bici?
La cosa è talmente paradossale che qualunque persona dotata di un minimo senso di humor si metterà a ridere. Altre più sensibili potrebbero piangere, pensando a come potrà sentirsi il gaglioffo ora che è stato smascherato. Altri più cinici potrebbero fregarsi le mani come quando in autostrada passa un Suv a 170 all'ora facendo i fari per superare e cinque minuti dopo lo stesso Suv è fermo al lato della strada, vicino alla pattuglia della stradale.

Sandropan, uomo senza cuore e molto pragmatico, dopo avere letto che sono coinvolti altri "atleti", spera che l'inchiesta si allarghi a macchia d'olio, e sogna di scoprirsi finalmente... un Campione, questa volta non per merito suo ma per demerito degli avversari.
Ma chi gli restituirà i Sacchettoni che potrebbero essere illecitamente finiti in mani sbagliate? Chi lo ripagherà di tutte le volte che ha visto gli altri bambini gioire spartendosi le caramelle mentre lui piangeva in silenzio nell'angolo più buio della sala delle premiazioni?

Non illudiamoci. I sogni del Maestro rimarrano tali. Un po' perchè, si spera, i dopati non sono così tanti da farlo risalire in zona punti; dovrebbero squalificare quasi tutti. Un po' perchè, come sempre accade, chi esce dalla porta rientra dalla finestra, con un'altra tessera o magari ancora con la stessa, e possiamo stare certi che i Cattivoni li ritroveremo tutti lì, schierati sulla linea di partenza della gara domenicale.
Sempre più forti, sempre più abbronzati, sempre più imbattibili.


              Sandropan è sano (almeno così dice) ma nelle gare su strada non va affatto lontano.    Dietro al Maestro solo giudici e ambulanze

domenica 10 giugno 2012

Sandropan, eroe della Mandello Cainallo


Non c'è alcun dubbio. Sandropan ha dormito una notte agitata, molto agitata. Saranno stati i temporali che tuonavano minacciosi, sarà stato il pensiero di doversi alzare alle sei e venti. Chissà. Di notte tutte le cose assumono un aspetto inqiuetante, e i pensieri normali fanno in fretta a trasformarsi in cattivi pensieri.
Mandello Cainallo, Mandello Cainallo. Già il nome. Come sarà questo Cainallo? Riuscirò a schivare i fulmini sulla salita che tutti dicono che sarà durissima?
E se mai dovessi arrivare a questo Cainallo, cosa troverò? Un rifugio con la neve e i lupi famelici? Un branco di cainalli impazziti?
Solo un ultimo sonno prima della sveglia potrà avere il sopravvento sulle angosce pre-gara del Maestro.

Al mattino piove. No. Diluvia. Ma Padre e Figlio (soprattutto il Figlio) non pensano nemmeno per un attimo ad arrendersi. La codardia, questa sconosciuta.
A Mandello la Bramamobile è tra le prime ad infilarsi nel parcheggio del centro sportivo. Non c'è  quasi nessuno e nemmeno i giudici sono convinti che la gara si farà davvero. Ma poco alla volta  arrivano altri temerari. Alla fine partiranno in trentaquattro.

Ma chi, come Sandropan, si apprestava ad affrontare un eroismo da raccontare un giorno ai nipoti, è stato deluso. Poco prima della partenza la pioggia è cessata, e durante la gara il vento da Nord ha spazzato velocemente le nuvole.

Sulla gara c'è poco da dire. La salita era veramente durissima, anche perchè la sorpresa era nella parte finale, con gli ultimi quattro chilometri attorno al quindici per cento. Tanta pendenza per la strada. Troppa per Sandropan. Troppissima per Tronitus, la fedele dodicichilibike del Maestro.

Però, e per fortuna c'è un però, nelle gare in salita non c'è da fare niente, salvo pedalare. Non ci sono tattiche, non ci sono pericoli. E così incredibilmente Sandropan arriva settimo gentleman e non è nemmeno l'utimo. Si ringrazia il sig, Castellani per avere partecipato alla gara ed essere arrivato ottavo.

Ore 7:00. Sulla strada per Mandello

Anche questa volta l'arrivo è arrivato, ma che fatica!
Organizzazione perfetta. Ristoro all'arrivo con the, banane e albicocche, e alla premiazione ottima pasta fredda, riso, pizza, focaccia e dolci. Il tutto con dieci euro di iscrizione... da non credere! Voto: Dieci e lode

Bimbo vince il suo cesto come terzo cadetti-junior...

... ma anche Sandropan acchiappa il Sacchettone!

La classifica

venerdì 8 giugno 2012

Il Quinto Mistero di Sandropan

Oggi, vicino alla Casa del Maestro, è apparso questo cartello.


Divertente, ma fino a qui nulla di strano. Una bici rubata, lo sfogo, del derubato (o della derubata).
Quello che ci appare strano è successo poco più tardi, quando un'esplosione ha squarciato la quiete del tardo-pomeriggio brianzolo.
Alcuni si sono affacciati alle finestre, altri sono scesi in strada, altri ancora hanno acceso il televideo o la radio per sentire le notizie locali.
Solo, in silenzio, nascosto da un muretto davanti al proprio box per non farsi vedere, c'era Lui, Sandropan, tremante davanti alla ruota che, gonfiata a 8 atmosfere, è scoppiata proprio mentre Egli diligentemente sgrassava il cerchio dopo avere cambiato camera d'aria e coppertone.


Il Dubbio ancora una volta ci assale! Sarà Lui il Ladro di Biciclette al quale era rivolto il malaugurio del cartello?
Il Maestro piange, dice di essere ancora spaventato e giura su Tronitus di essere innocente.
Speriamo solo che l'episodio non gli tolga la concentrazione necessaria per affrontare la salita della gara Mandello Cainallo, prima prova Trofeo dello Scalatore.

Sarà vero che le ruote rosse fanno andare più forte? Lo sapremo domenica pomeriggio.


mercoledì 6 giugno 2012

Ma il Bambino...


... si impegna così tanto nelle gare nazionali per conquistare le maglie tricolore o per conquistare le giovani (e anche le meno giovani) Miss?


Gennaio 2012. Selvazzano, Campionato Italiano di Ciclocross Udace


Giugno 2012. Podenzano, Campionato Italiano Strada Enti della Consulta

domenica 3 giugno 2012

Sandropan promuove Podenzano


Il Maestro, in veste di accompagnatore del Bambino, nonchè di supervisore per conto del proprio blog, dà segno di apprezzare lo sforzo organizzativo messo in atto per il Campionato Italiano Strada degli enti amatoriali di Podenzano, in provincia di Piacenza.
Una marea di gente, di macchine, di moto, di giudici, di addetti alla sicurezza, come non si ha praticamente mai occasione di vedere in gare amatoriali. Transenne, palchi, striscioni, bandiere e gonfiabili come se piovesse. Non Sacchettoni col caffè del discount ma premi "veri": Bottiglie di vino buono, salumi, medaglie d'oro per i primi.
La perfezione si sarebbe raggiunta se ci fosse stata la papamobile richiesta da Sandropan per poter seguire la gara da vicino, ma ahimè questa era già impegnata a Milano ed il Maestro ha dovuto farne a meno, accontentandosi di ascoltare una efficiente radio-corsa.
Un applauso dunque agli organizzatori piacentini (Pensando anche agli Italiani Mtb di Quattro Castella di tre anni fa sarebbe proprio il caso di dire che emilians do it better, e che bisognerebbe fare organizzare a loro tutti gli eventi), con la speranza che i Vecchiacci riescano a mettersi d'accordo per fare, non solo nella strada ma anche nelle altre discipline, gare nazionali aperte a tutti gli enti.

Lollo: "...ero l'unico che voleva arrivare veramente" ??!!