venerdì 14 maggio 2010

Persi al Parco

Può capitare a tutti di trovarsi a girare nel'autodromo fino all'imbrunire per poi uscire dalla pista ed accorgersi che l'orario di chiusura del Parco di Monza è già passato da un bel pezzo.
Può anche capitare che, una volta scoperto di essere chiusi nel Parco, si decida di passarvi la notte all'addiaccio.
Tuttavia, se si desidera tornare a casa per dormire nel proprio letto, è meglio trovare un modo per uscire, e allora non è difficile scoprire -e noi lo abbiamo scoperto ieri sera dopo avere girato nemmeno una ventina di minuti tra cancelli e porte chiuse- che all'uscita di Vedano c'è un custode.

Ed è stato proprio questo custode ad accogliere me e mio figlio Lorenzo come fratelli, o se preferite come vecchi amici.
Così il nostro buon vecchio custode, grande appassionato di biciclette nonchè amico dei ciclisti, dopo essersi complimentato per lo stato di forma fisica in cui ci trovava, avere discusso sulla taratura delle forcelle e su vantaggi e svantaggi di freni a disco e tubeless, ci ha aperto l'uscita a lui affidata, scusandosi per il disagio al quale eravamo stati sottoposti ed invitandoci ad andare a trovarlo quanto prima.

Quindi, se per caso vi doveste trovare ad andare in bici la sera al Parco, non vi preoccupate dell'orario di chiusura. Vi basterà raggiungere l'uscita di Vedano, suonare al custode e dire che siete amici di Sandropan.

Sandropàr(co)

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