martedì 7 dicembre 2010

Ciclocross Bogogno: Ecco le prove che dimostrano che Sandropan avrebbe vinto

Come tutti i lettori hanno avuto più volte modo di constatare, gli autori di questo blog si sono sempre prodigati per offrire una cronaca corretta ed imparziale degli avvenimenti, e qualche volta questa affannosa ricerca dell'assoluta imparzialità ci ha addirittura portato a sottovalutare il nostro Supereroe, le cui gesta sono rimaste tuttavia al centro della nostra attenzione nei momenti più bui della sua carriera.
Anche oggi quindi non possiamo esimerci dal dire la verità, ma questa volta è tutta a favore del Maestro.

A Bogogno Sandropan era superiore non solo a Wilson, Fedeli e Tony the Panther, atleti che ha elegantemente battuto, ma anche ai Big, ovvero ai vari Catizzone, Valsesia, Stagnoli e compagnia, i quali hanno avuto la fortuna che una brutta partenza costringesse il nostro Beniamino ad accodarsi in ultima posizione nel gruppo, in un punto dove era molto difficile e rischioso uscire dal tracciato di neve gelata per sorpassare.
Altrimenti avrebbe vinto.

Ma come si può esserne così sicuri?
Signori, questa volta ci sono le prove, e volentieri ve le mostriamo.

LE PROVE

PROVA NUMERO UNO - Sandropan ha dichiarato, prima e dopo la gara, di sentirsi assolutamente in forma. Chi fa le gare sa bene come tutti tendano a sminuire il proprio stato di forma, per pre-tattica o anche solo per scaramanzia. La dichiarazione di Sandropan costituisce già da sola una prova certa.

PROVA NUMERO DUE - Sandropan era assolutamente a suo agio sul tracciato anche nei punti più tecnici, e a supporto di questo ci sono moltissimi testimoni, sia tra i partecipanti che tra gli spettatori.

PROVA NUMERO TRE - E' la prova più importante, ovvero la prova fotografica.


Da questa foto infatti si vede chiaramente come Sandropan fosse assolutamente superiore agli altri concorrenti della sua categoria. Lo si evince dalla posizione in bici, perfetta, dalla concentrazione (Sandropan nemmeno si accorge dell'obiettivo del fotografo), e dai muscoli delle gambe che trasferiscono ai pedali una potenza ampiamente sufficiente a dare la spinta necessaria a battere gli avversari.

Si potrebbe forse trattare di un fotomontaggio? La risposta è no, e la certezza ci viene dal fatto che la foto, scattata dal celebre Arnaldo Travison, è pubblicata sul sito ufficiale del master.

Le domanda che tutti si pongono ora è:
Che cosa succederà dopo la pubblicazione di questo articolo? A Sandropan verranno riconosciuti i 50 punti del vincitore, oppure gli organizzatori del master si atterranno burocraticamente al regolamento che lo vorrebbe tredicesimo in classifica, compiendo così una plateale ingiustizia sportiva?

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