giovedì 2 maggio 2013

Sandropan rivelazione choc: "Non sono affatto contento di come si stanno comportando i miei amichetti della bici"




Che giro?
Il solito.
Poi non si sa come e perché, ci siamo ritrovati al Ghisallo.
Questa volta ho deciso di adottare una tattica conservativa, un po' per non scoprire le mie carte e un po' per conservare le forze in vista dell'uscita del 25 aprile scorso, che è stata davvero massacrante.
Di Mulas ne ho le prove, ma credo che anche il Cazza si alleni di nascosto.
Di Mulas ho anche qualche sospetto che abbia barato su Strava, perché 820 km in un'ora e diciassette sembrano troppi anche per il campione italiano Acsi 2001:
Il Figliuolo invece mi ha praticamente abbandonato, inanellando una serie di scuse che vanno dal lavoretto video, al ginocchio che fa male, alla maturità che incombe. E dire che gli ho sempre insegnato che la bici viene prima di tutto.

2 commenti:

il Cazza ha detto...

Giuro Maestro che non mi alleno di nascosto, piuttosto direi che è l'influenza dei tuoi poteri che mi spinge sempre più forte.

Uomoantico ha detto...

Ha fatto bene tuo figlio a non uscire in bici e a pensare a divertirsi, si vive una volta sola