venerdì 24 febbraio 2012

Zero in condotta

Polemiche, polemiche e ancora polemiche.
Nell'ambiente delle gare di mtb si gioca a tutti contro tutti. Vecchiacci, Giudici, Speaker, Organizzatori, Presidenti, ognuno dice la sua e litiga apertamente, a colpi di editoriali sui rispettivi siti che riportano accuse sempre più esplicite.

L'ultimo attacco frontale lo troviamo sulla home page del sito del Master Sports & Sports

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NELLA RUBRICA DI NEWCICLISMO.COM , IL ... GIORNALISTA PUBBLICISTA PRIORI SCRIVE:
IN PRATICA ABBIAMO TROPPE GARE, COSTANO TROPPO (12 EURO CON IMPIANTO CHAMPION-CHIP) E SONO  TROPPO DISTANTI. SAPETE DOVE SONO I PIAN DEL TIVANO, MONGUZZO  E MONTEMEZZO?  NO? ... A BREVE RISPONDEREMO, NEL FRATTEMPO LEGGETE ATTENTAMENTE QUANTO SCRIVIAMO  IN ALTO A DESTRA ALLA VOCE MASTER SPORT & SPORTS 2012.
DOMANDA: DA NOI 12 EURO , DA ALTRI 16/17 CON LO STESSO IMPIANTO. PERCHE'? COMINCIATE A FARVI UN'IDEA!
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Per chi non lo sapesse l'oggetto del contendere sono le gare di Mtb della provincia di Varese che prima appartenevano allo Sport & Sports e che quest'anno sono state "scippate" dal Trofeo Cicli Pozzi.

Insomma, per farla breve, come poteva Sandropan, grande estimatore del gossip, della polemica e del trash, oltre che atleta e quindi direttamente interessato, starne fuori?
E allora via con le considerazioni:




Considerazione Nr.1: I costi delle gare

La differenza tra i 10 euro di Cicli Pozzi e i 12 euro dello Sport & Sports è irrisoria, e ampiamente giustificata dal fatto che Cicli Pozzi non ha i chip (tradotto in altri termini le classifiche arrivano tardi e a volte sono fatte alla C.d.Cane).
Se vogliamo essere obbiettivi dobbiamo fare un discorso a parte per le gare Fci di Tre Province. Costano 15 euro (ma i giovani e le donne non pagano) e quello che danno in più non è solo il chip ma una organizzazione validissima.
In ogni caso non bisogna essere esperti in economia per capire come, con i costi attuali di benzina e autostrada, non siano i due o i cinque euro in più o in meno il fattore determinante ai fini della scelta della gara da fare.

Considerazione Nr. 2: Gare vicine o lontane?

Seguire il Master Sport & Sports, anche gli anni scorsi, era molto impegnativo, perchè il calendario del Master è composto da moltissime gare. Ma è giusto dire che correre tutte le domeniche nello stesso circuito ha anche dei vantaggi, primo tra tutti, e non irrilevante, il fatto che presto ci si conosce tutti e in poco tempo si finisce per trovarsi in un ambiente davvero amichevole. Essere in trenta di categoria in griglia di partenza e potersi chiamare tutti per nome è una bella sensazione.
Però questo vale se le gare sono relativamente vicine, o almeno se quelle lontane sono poche. Ma non si può chiedere a uno di Milano di svegliarsi alle cinque per andare a correre a Biella, o viceversa. Meglio restare senza amici.



Considerazione N.3: Ma... l'Udace?

Tra i litiganti quelli che alla fine ne faranno le spese sono gli atleti Udace, che si troveranno a dover fare un sacco di chilometri e dovranno scegliere tra circuiti in aperta concorrenza tra di loro. Le stesse gare dei campionati provinciali potranno appartenere ad un altro circuito ed essere concomitanti con quelle del circuito dove si sta cercando di guadagnare punti. Insomma un casino.

Ma, al di là delle ragioni o dei torti, è giusto lasciare le cose in balia dell'umore dei singoli?  Dov'è finita l'Udace? Qual'è il ruolo dei suoi dirigenti, a parte quello di fare i discorsi autocelebrativi alle premiazioni?








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