lunedì 7 febbraio 2011

IVDMAD: arrivano i primi riscontri. E la scienza non riesce a dare spiegazioni.

Nessuno osa pronunciarla, ma quella parola sta sulle labbra di tutti coloro, i diretti interessati, i loro parenti, gli amici, i compagni di scuola o i colleghi di lavoro, che vorrebbero urlarla ad alta voce ma non osano farlo per una sorta di giustificato pudore.

E' lo stesso Sandropan che in un vano tentativo di minimizzare l'accaduto, non vuole che se ne parli. Anzi proprio dal Maestro arriva l'invito alla prudenza "Io ho fatto solo quello che mi sentivo di fare, nulla di più" e con la consueta modestia aggiunge "quello che ho fatto io lo potrebbero fare tutti".

Ma A.C. di Magenta, uno dei fruitori del metodo IVDMAD (imposizione virtuale delle mani a distanza) non ha nessuna intenzione di farne un mistero. Lui la parola la pronuncia, pesante come un macigno.
Quest'uomo, esperto mountain biker specialista del freeride, di MIRACOLO parla apertamente...


"Dopo l' ultima uscita al circuitino avevo un po' di mal di schiena e cercando in rete ho trovato il rimedio. 2 minuti e 49 secondi ed e' passato tutto. Davvero miracoloso!!"


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